Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Area tematica | Target | ||||||||
Bambini (di età 0-18 anni) | Persone anziane | Migranti/gruppi etnici | Donne | Persone con disabilità | Tutta la popolazione di un' area/quartiere/città | Lavoratori per la comunità/assistenti sociali | Staff del comune | Altri target | |
Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale | 25 | 9 | 14 | 12 | 8 | 25 | 11 | 9 | 16 |
Attività fisica | 9 | 8 | 4 | 5 | 5 | 9 | 3 | 3 | 6 |
Consumo: cibo e dieta sana | 11 | 3 | 3 | 2 | 0 | 8 | 2 | 1 | 8 |
Pianificazione e controllo urbano | 7 | 4 | 7 | 6 | 3 | 9 | 3 | 3 | 3 |
Spazi verdi | 6 | 4 | 5 | 5 | 2 | 6 | 2 | 3 | 2 |
Trasporto pubblico | 3 | 2 | 3 | 2 | 1 | 5 | 1 | 3 | 1 |
Pedonalità | 2 | 3 | 2 | 2 | 3 | 7 | 1 | 4 | 1 |
Scuole salutari | 14 | 1 | 2 | 1 | 0 | 3 | 2 | 2 | 6 |
Sviluppo precoce del bambino | 34 | 0 | 5 | 10 | 0 | 2 | 6 | 2 | 18 |
Casa | 3 | 3 | 4 | 3 | 2 | 6 | 3 | 2 | 2 |
Coesione sociale, capitale sociale | 17 | 12 | 14 | 11 | 9 | 20 | 8 | 6 | 9 |
Rischi Ambientali | 5 | 2 | 4 | 2 | 1 | 4 | 3 | 1 | 3 |
Riduzione della povertà | 9 | 4 | 5 | 4 | 3 | 7 | 2 | 2 | 4 |
Gruppi di popolazione vulnerabili | 30 | 13 | 15 | 10 | 12 | 22 | 11 | 6 | 22 |
Altri temi | 4 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 5 |
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🤩 🤩 🤩 12/12 | |
Prima la casa | |
Titolo originale: | Housing First |
Descrizione dell'intervento: | Housing First (HF) è un approccio innovativo al problema dei senzatetto, che supera il tradizionale percorso a gradini o a tappe in cui, progressivamente la persona senza dimora “passa” dal marciapiede al dormitorio e altre soluzioni intermedie e infine ad un alloggio. In sintesi l’abitazione è il traguardo finale da raggiungere dopo un percorso di cura e trattamento che prevede un radicale cambiamento di vita. Nel modello HF invece la casa viene riconosciuta come diritto umano: l’inserimento immediato in un alloggio gestito in autonomia può essere stimolo per costruire un’opportunità di recupero e integrazione sociale. Ovviamente all'inserimento abitativo si affiancano e combinano interventi di accompagnamento e supporto alla persona portati avanti da équipe multi-professionali. I principi dell’HF secondo il modello americano sono 8: 1. housing choice: è la persona che sceglie dove abitare, 2. housing availability: disponibilità della casa senza limiti di tempo o vincoli al raggiungimento di obiettivi, 3. affordable housing: compartecipazione all’affitto con il 30% del proprio reddito; 4. separazione tra housing e trattamento terapeutico; 5. libertà di scelta e auto-determinazione della persona; 6. supporto dell'équipe sulla base di due principali metodologie di intervento, Assertive Community Treatment e Intensive Care Management; 7. attenzione privilegiata alle persone senza dimora croniche con problemi di salute mentale o dipendenza da droga e/o alcol; 8. approccio di riduzione del danno. Il modello HF nasce negli USA nel 1992 (Pathway to housing è il programma originario), è poi stato esportato in Canada, Australia e in numerosi paesi in Europa tra cui l’Italia, dove la sperimentazione è iniziata nel 1994 per iniziativa della Federazione Italiana Organismi per le persone senza dimora (Fio.PSD), che ha costituito il Network Housing First Italia (rete di oltre 50 tra associazioni, cooperative sociali, fondazioni, comuni, servizi sociali pubblici). |
Luogo dove è implementata la pratica: | Italia |
Parole chiave: | Senzatetto, Salute mentale, Abuso di alcol e droghe, Politiche di inclusione |
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🤩 🤩 🤩 11/12 | |
Salute e pronto soccorso in azione su base comunitaria | |
Titolo originale: | Community-based Health and First Aid in Action (CBHFA) |
Descrizione dell'intervento: | L’obiettivo principale del programma è sensibilizzare le persone detenute in materia di salute di comunità, igiene personale, primo soccorso e benessere. Gli obiettivi specifici sono: - limitare la diffusione di malattie e infezioni; - migliorare le abitudini alimentari e di esercizio fisico dei detenuti; - ridurre i costi per le carceri derivanti dalla gestione del carico di malattie della popolazione carceraria; - ridurre i costi sostenuti dai penitenziari a seguito della morte dei detenuti. L’intervento rientra nell’obiettivo 3 del progetto sanitario dell’UE: promuovere la salute, prevenire le malattie e favorire ambienti favorevoli a stili di vita sani, secondo il principio della “salute in tutte le politiche”. Nel dettaglio il programma consiste nell'individuare dei detenuti che diventano volontari della Croce Rossa irlandese con uno status speciale, infatti vengono formati come educatori e organizzano pratiche di promozione della salute rivolte ai compagni di cella al fine di aumentare la consapevolezza dei detenuti sulla salute della comunità. Sono stati realizzati vari progetti tra cui: campagna anti-rifiuti, tecniche di lavaggio mani, salute e fitness, istruzioni sulle pulizie e attività legate alla salute generale (consumo di zucchero, igiene dentale, sensibilizzazione sul cancro della pelle, malattie come tubercolosi e influenza stagionale). Inoltre alcuni detenuti hanno implementato percorsi per ridurre la violenza in carcere. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Irlanda |
Parole chiave: | Detenuti, salute, benessere, stili di vita, carcere |
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🤩 🤩 🤩 10/12 | |
AWARM - procedura di segnalazione per misure orientate al risparmio energetico domestico | |
Titolo originale: | AWARM – the Affordable Warmth Access Referral Mechanism |
Descrizione dell'intervento: | L’intervento è orientato a migliorare l’efficienza energetica delle case di individui e/o famiglie vulnerabili che vivono in ambienti domestici non sufficientemente riscaldati e che di conseguenza, con una maggiore probabilità, sono soggetti a un peggioramento delle condizioni di salute. Il progetto può contribuire a ridurre le disuguaglianze di salute poiché, migliorando le condizioni di vita e assicurando che le case siano adeguatamente riscaldate, è possibile prevenire molte malattie associate alla vita in luoghi domestici freddi. Lo staff di AWARM, attraverso un efficace sistema di segnalazioni di persone in condizioni di povertà energetica effettuate da medici di base e servizi sociali, svolge una visita domiciliare per eseguire un "controllo della casa sana" che tiene in considerazione: l'efficienza energetica, le riparazioni necessarie e la sicurezza domestica. Il controllo a domicilio ha lo scopo di identificare cosa è prioritario compiere all’interno della casa segnalata. Inoltre, l’aumento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2 nelle case possono favorire la sostenibilità ambientale. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Manchester, Regno Unito |
Parole chiave: | casa, risparmio energetico, ambiente, stili di vita |
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🤩 🤩 🤩 10/12 | |
Nurse-Family Partnership (NFP) | |
Titolo originale: | Nurse-Family Partnership (NFP) |
Descrizione dell'intervento: | Nurse-Family Partnership (NFP) è un programma di home visiting in cui personale infermieristico appositamente formato segue da vicino donne a basso reddito che stanno affrontando la prima gravidanza. Il trattamento inizia durante la gravidanza, con visite di 60-90 minuti circa una volta ogni due settimane, e continua fino a 24 mesi dopo il parto. Scopo delle visite domiciliari è promuovere la salute e lo sviluppo del bambino e favorire lo sviluppo personale della madre attraverso la formazione e l'osservazione frutto delle visite. Il contenuto del programma delle visite a domicilio prevede: (i) l'educazione dei genitori sui fattori che incidono sullo sviluppo del feto e del bambino; (ii) il coinvolgimento dei membri della famiglia e degli amici nella gravidanza, nella nascita e nelle prime cure del bambino, mantenendo una funzione di sostegno nei confronti della madre; (iii) il collegamento dei membri della famiglia con altri servizi sanitari e sociali formali Gli obiettivi specifici includono il miglioramento della dieta delle donne; aiutare le donne a controllare il loro aumento di peso ed eliminare l'uso di sigarette, alcol e droghe; insegnare ai genitori a identificare i segni di complicazioni nella gravidanza; incoraggiare il riposo regolare, l'esercizio fisico appropriato e una buona igiene personale relativa alla salute ostetrica; e preparare i genitori al travaglio, al parto e alle prime cure del neonato |
Luogo dove è implementata la pratica: | Usa |
Parole chiave: | sviluppo infantile, supporto, maternità sana, genitorialità, early childhood development |
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🤩 🤩 🤩 10/12 | |
Protego | |
Titolo originale: | Protego |
Descrizione dell'intervento: | PROTEGO è un programma di prevenzione sviluppato nel 2001 dall'associazione catalana PSD ( Promoció i Desenvolupament Social ) e diffuso nelle altre regioni della Spagna a partire dal 2004. L'obiettivo generale del programma è modificare l'esposizione ai fattori familiari di rischio per quanto riguarda l'abuso di sostanze tra bambini e adolescenti ad alto rischio. Il programma ha una durata di due mesi e mezzo e si svolge in sessioni settimanali in cui i formatori lavorano direttamente con i genitori in uno spazio neutro. Scopo degli incontri è favorire il miglioramento delle competenze genitoriali (comunicazione, limiti, norme, monitoraggio), rafforzando i legami familiari e chiarendo la posizione della famiglia in relazione all'uso di droga. Alle famiglie viene consegnato il manuale del programma, così come delle schede riassuntive alla fine di ogni sessione. Il manuale include: (i) informazioni sulle caratteristiche del programma, (ii) linee guida per motivare e trattenere le famiglie, e (iii) linee guida per la sua attuazione, tra cui la logica della sessione, gli obiettivi specifici e la descrizione dettagliata della procedura. I moduli in cui si articola il programma sono i seguenti: 1. Definizione degli obiettivi di cambiamento del comportamento, 2. Abilità di comunicazione, 3. Riduzione dei conflitti e miglioramento delle relazioni familiari, 3. Definizione di standard e limiti, 5. Supervisione, sanzioni e legami familiari, 6. Posizione della famiglia riguardo l'uso di tabacco, alcol e altre droghe, 7. Risoluzione dei problemi, 8. Follow-up |
Luogo dove è implementata la pratica: | Spagna |
Parole chiave: | dipendenze, infanzia, famiglie a rischio, prevenzione |
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🤩 🤩 🤩 9/12 | |
Talenti latenti | |
Titolo originale: | Talenti latenti |
Descrizione dell'intervento: | Il progetto vuole contrastare il disagio sociale ed economico dei lavoratori o ex lavoratori (e familiari) e ridurre il rischio povertà attraverso una serie di azioni che prevedono: aumento competenze inerenti la comunicazione/relazione con figli preadolescenti e adolescenti; educazione finanziaria; gestione dello stress attraverso tecniche corporee; promozione attività fisica attraverso la creazione di gruppi di cammino; promozione alimentazione "sana"; orientamento verso servizi per l'infanzia per neo mamme. Inoltre, vuole sviluppare nuove modalità di lavoro tra pubblico sociale/sanitario e privato sociale/puro, attraverso strumenti quali ad esempio "i buoni servizio" di sostegno al reddito, lo sportello itinerante di orientamento Welfare Point, la figura dell'amministratore di sostegno per i caregiver. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Piemonte - Territori di Alba e Bra (provincia di Cuneo), Italia |
Parole chiave: | welfare di comunità, contrasto povertà, disagio socioeconomico, empowerment |
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🤩 🤩 8/12 | |
Head Start REDI | |
Titolo originale: | Head Start REDI |
Descrizione dell'intervento: | Head Start REDI è un programma di potenziamento destinato ai bambini in età prescolare a basso reddito e alle loro famiglie, che integra il programma per la scuola materna Head Start. L'intervento viene condotto dagli insegnanti in classe e integrato nello svolgimento dei programmi scolastici in corso. Il programma è incentrato principalmente sull'arricchimento delle competenze socio-emotive attraverso l'utilizzo del programma di studi prescolastico PATHS e attraverso l'arricchimento delle competenze linguistiche emergenti. Ai genitori viene inoltre fornito materiale da portare a casa che descrive l'importanza del supporto positivo, del coaching emotivo e della lettura interattiva, con consigli per i genitori e attività di apprendimento da realizzare all'interno del contesto domestico. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Pennsylvania,USA |
Parole chiave: | prima infanzia, educazione, sviluppo emotivo, sviluppo cognitivo |
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🤩 🤩 8/12 | |
LifeSkills Training (LST) | |
Titolo originale: | LifeSkills Training (LST) |
Descrizione dell'intervento: | LifeSkills Training (LST) è un programma che viene svolto in classe e che mira a fornire agli studenti una formazione adeguata in materia di self management, abilità sociali e capacità di resistenza con particolare riferimento all'uso di sostanze stuoefacenti. LST prevede lo svolgimento di 15 sessioni di base nel primo anno, dieci sessioni di richiamo nel secondo anno e cinque sessioni nel terzo anno.Le sessioni si svolgono in modo sequenziale e sono tenute principalmente dagli insegnanti in classe. Ogni unità del programma è costituita da un obiettivo principale specifico, obiettivi misurabili per gli studenti, contenuti specifici da affrontare nel corso delle lezioni e attività da svolgere in classe. Il programma LST prevede inoltre una componente specifica per aumentare la resistenza alle pressioni sociali per fumare, bere o usare sostanze illecite. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA |
Parole chiave: | adolescenti, empowerment, dipendenze |
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🤩 🤩 8/12 | |
ParentCorps | |
Titolo originale: | ParentCorps |
Descrizione dell'intervento: | ParentCorps è un intervento per la prima infanzia, incentrato sulla famiglia e basato sulla scuola per i bambini che vivono in quartieri storicamente svantaggiati. L'obiettivo è quello di promuovere il self management del bambino e l'apprendimento precoce, a casa e a scuola, aumentando il sostegno del comportamento positivo (es. tramite le interazioni genitori-figli), la gestione efficace del comportamento (es. conseguenze coerenti in caso di cattivo comportamento), e il coinvolgimento dei genitori nell'istruzione (es. la comunicazione genitori-insegnanti). Il programma consiste in 13 sessioni settimanali che si tengono nella scuola in orario serale con il supporto di professionisti della salute mentale e di insegnanti dell'asilo o di altro personale scolastico. I gruppi di genitori e bambini si incontrano prima separatamente tra loro e successivamente vengono riuniti in modo da permettere ai genitori di praticare nuove competenze.Il programma adotta un approccio bi-generazionale in quanto supporta sia i genitori sia i figli per produrre un cambiamento che ne moltiplica l'impatto. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA |
Parole chiave: | prima infanzia, prevenzione, comportamenti sani |
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🤩 🤩 8/12 | |
Programma di assistenza per genitori - neonati, bambini e bambini in età prescolare | |
Titolo originale: | Nurturing Parenting Program – Infants, Toddlers and Preschoolers |
Descrizione dell'intervento: | Questo programma di assistenza si rivolge a genitori con neonati, bambini e bambini in età prescolare ed è stato sviluppato per aiutare le famiglie che sono state segnalate dai servizi sociali per abusi e trascuratezza passati ( o che sono in contesti familiari a rischio).Il programma è costituito da due componenti: -27 sessioni di attività di gruppo della durata di 2,5 ore ciascuna. Genitori e figli si incontrano contemporaneamente in due gruppi separati. Due animatori gestiscono il gruppo dei genitori; due animatori assieme a due volontari gestiscono il gruppo dei bambini. Genitori e bambini condividono infine un momento della durata di 30 minuti. -55 sessioni domiciliari, ciascuna della durata di 90 minuti. In questo contesto genitori e figli, sotto la supervisione dei professionisti che effettuano le visite domiciliari, interagiscono e acquisiscono nuove competenze relazionali. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA |
Parole chiave: | relazione genitore-bambino, genitorialità, maltrattamento infantile, early childhood development |
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🤩 🤩 8/12 | |
Rome Cities Changing Diabetes | |
Titolo originale: | Rome Cities Changing Diabetes |
Descrizione dell'intervento: | "Cities Changing Diabetes” è un progetto internazionale che affronta la sfida dell'aumento della prevalenza del diabete nei contesti urbani, grazie all'impegno di numerosi partner internazionali, attraverso la ricerca e l'azione politica. Roma è entrata a far parte del progetto nel 2017. Health City Institute è alla guida del comitato direttivo. Da un punto di vista metodologico, il progetto realizza tre fasi fondamentali: |
Luogo dove è implementata la pratica: | Roma, Italia |
Parole chiave: | prevenzione, città sane, coinvolgimento, partnership, malattie croniche |
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🤩 🤩 7/12 | |
Health Education for Social Prosperity | |
Titolo originale: | Health Education for Social Prosperity |
Descrizione dell'intervento: | Il progetto ha avuto una durata di 14 mesi, si è concluso nell'aprile 2016 e si è svolto in tre penitenziari in Bulgaria: a Pleven, a Plovdiv e nel carcere minorile di Boychinovtsi. L'obiettivo principale è ridurre i danni causati dal consumo di sostanze stupefacenti all'interno delle carceri e di prevenirne l'uso. Il progetto presenta tre obiettivi specifici: |
Luogo dove è implementata la pratica: | Bulgaria |
Parole chiave: | carcere, dipendenze, formazione, empowerment, stili di vita |
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🤩 🤩 7/12 | |
La terapia familiare funzionale | |
Titolo originale: | Functional Family Therapy (FFT) |
Descrizione dell'intervento: | La terapia familiare funzionale è un programma di prevenzione/ intervento rivolto sia agli adolescenti che hanno manifestato la presenza di comportamenti devianti e che sono a rischio di istituzionalizzazione sia alle loro famiglie.Il programma, in base al profilo specifico di rischio e al fattore protettivo di ogni famiglia,prende in considerazione le capacità genitoriali, il grado di condiscendenza degli adolescenti e un'ampia gamma di comportamenti che coinvolgono ambiti cognitivi, emotivi e comportamentali. I servizi di intervento consistono principalmente nel contatto diretto con i membri della famiglia, di persona e per telefono; tuttavia, possono essere affiancati da servizi di supporto come corsi di recupero, formazione e collocamento sul lavoro e inserimento scolastico. La terapia familiare funzionale prevede lo svolgimento di fasi, costruite l'una sulla base dell'altra. Queste prevedono: -Coinvolgimento, finalizzato a mettere in evidenza, negli adolescenti e nelle famiglie, i fattori che prevengono l'abbandono precoce del programma; -Motivazione, per cambiare le reazioni emotive e le convinzioni scorrette e per aumentare l'alleanza, la fiducia, la speranza e la spinta verso un cambiamento duraturo; -Valutazione, progettata per definire chiaramente le relazioni individuali, il sistema familiare e le relazioni più ampie del sistema, in particolare le funzioni interpersonali del comportamento e il modo in cui queste si relazionano alle tecniche di cambiamento; -Cambiamento comportamentale, che consiste nella formazione alla comunicazione, compiti specifici e aiuti tecnici, abilità genitoriali, tecniche di contrattazione e di risposta ai costi, e la conformità dei giovani e la costruzione di competenze. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA |
Parole chiave: | adolescenza, sviluppo emotivo, prevenzione, programma multicomponente |
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🤩 🤩 7/12 | |
Trampoline | |
Titolo originale: | Trampoline |
Descrizione dell'intervento: | TRAMPOLINE è un intervento sviluppato per bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni con almeno un caregiver che fa abuso di sostanze o che soffre di dipendenza. L'intervento è specificamente orientato alle problematiche e alle esigenze dei figli di soggetti che fanno uso di sostanze stupefacenti. Il manuale TRAMPOLINE comprende nove moduli settimanali di 90 minuti per i bambini, oltre a due sessioni opzionali per i genitori. I moduli rivolti ai bambini includono: 1 - conoscersi, 2 - autostima: come mi sento con me stesso, 3 - problemi di alcol e/o droga nella mia famiglia, 4 - conoscenza: cosa devo sapere su droga e dipendenza, 5 - gestire emozioni difficili, 6 - autoefficacia: cosa posso fare per risolvere i problemi, 7 - imparare nuovi modelli di comportamento nella mia famiglia, 8 - cosa posso fare per trovare aiuto e sostegno, e 9 - un addio positivo. Tutti gli argomenti sono trattati in modo interattivo e appropriato all'età, con una gran parte delle sessioni dedicate all'esercizio e al gioco di ruolo. Un'attenzione speciale è data alla creazione di piccoli rituali e di una struttura ricorrente per le sessioni, elementi che spesso mancano ai bambini che vivono in case dove si fa uso di sostanze. Le due sessioni per i genitori possono essere frequentate separatamente. La prima sessione, all'inizio del programma, cerca di informare i genitori sul programma e sui fattori di rischio e di protezione che i bambini affrontano quando crescono in un ambiente affetto da sostanze. La seconda sessione, alla fine del programma, informa i genitori su come è andato il programma (dal punto di vista del formatore) e li sensibilizza sui bisogni dei bambini. I genitori sono incoraggiati a cercare e accettare ulteriore sostegno nel loro ruolo di genitori. Il manuale per i genitori fornisce domande, discussioni di gruppo ed esercizi pratici. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Germania |
Parole chiave: | sviluppo infantile, resilienza, genitorialità sana,tossicodipendenza |
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🤩 🤩 6/12 | |
Bounce Back and Thrive! Programma di formazione sulla capacità di resilienza per i genitori | |
Titolo originale: | Bounce Back and Thrive! Resilency Skills Training Program for Parents |
Descrizione dell'intervento: | Bounce Back & Thrive (BBT) è un programma di 10 sessioni di formazione basato su prove d'efficacia per genitori con bambini sotto gli 8 anni. È progettato per aumentare la capacità dei genitori di fornire una relazione di cura e un modello di resilienza nelle loro interazioni quotidiane con i figli. Le componenti del programma includono: scambio di informazioni, attività pratiche, video di genitori e figli che mostrano le strategie di costruzione della resilienza, discussione ed esercitazioni. È stato sperimentato con adolescenti/genitori giovani, genitori soli, genitori che vivono in comunità remote o delle Prime Nazioni, genitori che affrontano sfide come la malattia, la povertà, la disoccupazione o la violenza, così come famiglie con bambini che hanno bisogni speciali o sono a rischio di maltrattamenti. BBT è adatto a genitori con un basso tasso di alfabetizzazione. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Canada |
Parole chiave: | bambini, sviluppo infantile,relazione genitore-bambino, genitorialità, benessere dei genitori |
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🤩 🤩 6/12 | |
Il programma Parent Child Home | |
Titolo originale: | The Parent Child Home Program |
Descrizione dell'intervento: | Il programma Parent Child Home Program si avvale del legame genitore-bambino per facilitare interazioni verbali tra genitori e figli incentrate su libri e giocattoli introdotti in casa. Gli operatori, nel corso delle visite domiciliari, mostrano stili di gioco e di lettura volti a stimolare la verbalizzazione, la consapevolezza dell'ambiente e l'interazione con le persone da parte del bambino. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA |
Parole chiave: | infanzia, genitorialità, apprendimento precoce, early childhood development, relazione genitore-bambino |
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🤩 🤩 6/12 | |
Mallu does the Rounds | |
Titolo originale: | Mallu does the Rounds |
Descrizione dell'intervento: | “Mallu does the Rounds” è un servizio itinerante di assistenza sociale e sanitaria rivolto ai residenti geograficamente esclusi nelle zone rurali della Finlandia. Il programma è stato creato per rispondere all’esigenza di fornire un’assistenza efficace dal punto di vista dei costi agli abitanti delle zone rurali , migliorando il loro accesso ai servizi medici. Gli obiettivi specifici del servizio mobile sono i seguenti: -Rispondere alle esigenze di gruppi vulnerabili o isolati (ad esempio gli anziani) che vivono troppo lontano dai servizi, -Ridurre l'esclusione sociale e la povertà rurale sviluppando servizi di base in località remote, -Migliorare la salute e il benessere dei residenti, -Raccogliere informazioni vitali sulle esigenze sanitarie rurali, per sostenere le future politiche sanitarie rurali. Il progetto pilota Mallu does the Rounds è stato progettato dal South Karelia Social and Health Carelia District (Eksote) per essere un servizio medico di facile utilizzo per le persone nelle aree rurali. Il servizio viene fornito attraverso una struttura mobile integrata - una roulotte convertita - che visita i siti su un percorso fisso almeno una volta ogni quindici giorni. Per accedere al servizio, è richiesto ai pazienti di prenotare gli appuntamenti online e al telefono, ma il veicolo rimane sul posto per tutto il tempo necessario. Attraverso il servizio mobile, gli operatori sanitari forniscono una serie coordinata di cure mediche, tra cui: attività di farmacia (ad es. vaccinazioni antinfluenzali), piccole operazioni come la rimozione dei punti di sutura, servizi di monitoraggio (ad es. misurazione della pressione sanguigna). La presenza di dispositivi tecnologici permette al personale operativo di collegarsi ai sistemi centralizzati per trovare anamnesi e informazioni mediche dei pazienti e consente di mettersi in contatto con personale più specializzato presso i centri sanitari. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Finlandia |
Parole chiave: | inclusione, soggetti fragili, medicina del territorio, assistenza sanitaria di base, cure |
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🤩 🤩 6/12 | |
Programma per il Lavoro | |
Titolo originale: | The Jobs Program |
Descrizione dell'intervento: | Il Jobs Program è un laboratorio per la ricerca del lavoro, progettato per prevenire e ridurre gli effetti negativi sulla salute mentale associati alla disoccupazione e per promuovere un reinserimento professionale di alta qualità. Il programma insegna ai partecipanti strategie efficaci per trovare e ottenere un'occupazione adeguata, nonché per anticipare e affrontare gli inevitabili contrattempi che incontreranno. Il programma comprende anche elementi per aumentare l'autostima dei partecipanti e il loro senso di controllo. Migliorando le loro capacità di ricerca di un lavoro e il senso di padronanza personale, il programma si propone di contrastare i sentimenti di impotenza, ansia, depressione e altri problemi di salute mentale legati allo stress. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA |
Parole chiave: | impiego, resilienza, benessere psicosociale, lavoratori, ambiente di lavoro |
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🤩 🤩 5/12 | |
Analisi del distretto di Weinheim-West - verso un comune a misura di anziano | |
Titolo originale: | The Weinheim-West district analysis - on the way to an age-friendly municipality |
Descrizione dell'intervento: | L'analisi del distretto Weinheim-West ha cercato di capire come dovrebbe essere progettato un distretto per consentire ai suoi cittadini più anziani di condurre una vita indipendente il più a lungo possibile. In dettaglio, il progetto includeva una descrizione cartografica dell'età della popolazione del distretto e delle infrastrutture, un'intensa attività di rete in loco, camminate nel distretto e interviste qualitative con persone anziane che vivono isolate. L'approccio scelto è stato di successo: l'amministrazione del comune di Weinheim è stata in grado di trarre beneficio dalla discussione con i cittadini in qualità di "esperti in loco", e nello stesso distretto sono sorte nuove dinamiche per un impegno volontario, per esempio donazione di panche, addestramento dei pedoni ad usare il bus, dance caffè. Alla base dell'analisi del distretto Weinheim-West ci sono una serie di progetti / modelli scientificamente solidi, ad esempio il modello Global Age friendly cities dell 'OMS. Complessivamente l'analisi del distretto Weinheim-West si compone di 4 parti: ricerca e documentazione delle condizioni demografiche e socio-strutturali; ispezioni del distretto con la partecipazione degli stessi abitanti, per individuare barriere dei luoghi in cui vivono, oltre ad un'indagine tramite questionario ai portatori di interesse di 15 luoghi di incontro per anziani; lavoro di rete per coinvolgere molteplici entità coinvolte, sia persone che istituzioni; dialogo pilota sulla salute contattando le persone più difficili da raggiungere. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Distretto Rhein-Neckar-Kreis, Weinheim, Germania |
Parole chiave: | riqualificazione, terza età, coinvolgimento |
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🤩 🤩 5/12 | |
La terapia multisistemica (MST) | |
Titolo originale: | Multisystemic Therapy (MST) |
Descrizione dell'intervento: | La Terapia Multisistemica (MST) è un trattamento intensivo basato sulla famiglia e sulla comunità che affronta le molteplici cause di un grave comportamento antisociale in ambienti chiave, o sistemi, in cui si trovano i giovani (famiglia, coetanei, scuola e quartiere). Il programma mira a fornire ai genitori le competenze e le risorse necessarie per affrontare in modo indipendente le inevitabili difficoltà che sorgono nel crescere gli adolescenti, e permette agli adolescenti di affrontare i problemi che incontrano in famiglia, tra pari, a scuola e nel quartiere. Gli approcci al trattamento derivano da strategie validate come la terapia familiare strategica, la terapia familiare strutturale, la formazione comportamentale dei genitori e la terapia cognitivo-comportamentale. A livello familiare, gli interventi MST mirano a rimuovere le barriere alla genitorialità efficace (ad esempio l'abuso di sostanze da parte dei genitori, la psicopatologia dei genitori, il basso supporto sociale, l'elevato stress e il conflitto coniugale), a migliorare le competenze dei genitori e a promuovere l'affetto e la comunicazione tra i membri della famiglia. A livello dei pari, gli interventi sono spesso progettati per diminuire l'affiliazione con coetanei delinquenti e tossicodipendenti e per aumentare l'affiliazione con coetanei prosociali. Gli interventi a livello scolastico possono concentrarsi sulla creazione di linee di comunicazione positive tra genitori e insegnanti, assicurando il monitoraggio da parte dei genitori del rendimento scolastico dell'adolescente e ristrutturando gli orari del doposcuola per sostenere gli sforzi accademici. Gli interventi a livello individuale generalmente coinvolgono l'uso della terapia cognitivo-comportamentale per modificare la prospettiva sociale dell'individuo, il sistema di credenze o il sistema motivazionale, e incoraggiare l'adolescente ad affrontare in modo assertivo la pressione negativa dei pari. |
Luogo dove è implementata la pratica: | USA, Norvegia, Svezia, Regno Unito, Paesi Bassi |
Parole chiave: | prevenzione, sviluppo emotivo, adolescenti, genitorialità, psicoterapia |
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🤩2/12 | |
Servizi sanitari coordinati per persone affette da sclerosi multipla | |
Titolo originale: | Coordinated health services for people suffering from multiple sclerosis |
Descrizione dell'intervento: | Il progetto si concentra sui servizi sanitari per le persone che soffrono di sclerosi multipla e, in particolare, si focalizza sulla realizzazione di 8 luoghi di assistenza sanitaria non istituzionalizzata allo scopo di garantire un'alta qualità dei servizi ritagliati sulle esigenze di ogni singolo malato. Sosterrà 120 persone che soffrono di sclerosi multipla all'interno di un contesto nazionale in cui i servizi forniti dal Servizio sanitario nazionale sono poco accessibili e difficili da ottenere. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con le associazioni dei malati, i centri riabilitativi e le cliniche locali |
Luogo dove è implementata la pratica: | Slesia, Polonia |
Parole chiave: | non autosufficienza, riabilitazione, servizi integrati, medicina territoriale |
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Indicatori di equità della salute urbana | |
Titolo originale: | Spatial Urban Health Equity Indicators (SUHEI) |
Descrizione dell'intervento: | Le differenze spaziali nelle condizioni ambientali urbane contribuiscono alle disuguaglianze sanitarie all'interno delle città. Gli studiosi, pertanto, rilevano la necessità di nuovi indicatori di equità della salute urbana che consentano di monitorare le disuguaglianze di salute nel luogo e nel tempo, in particolare all'interno di un quartiere della città. Per questo motivo è stato sviluppato SUHEI: Indicatori di Equità della Salute Urbana Spaziale, elaborato per il caso studio della città di Dortmund in Germania. SUHEI identifica gli indicatori dei fattori determinanti per la salute, lo stato e l'esposizione. I fattori determinanti, che emergono su varie scale, da quella nazionale a quella sublocale, rappresentano fattori che motivano e spingono i processi ambientali o sociali coinvolti, come l'aumento della densità del traffico, la spesa pubblica o lo sviluppo urbano. Gli indicatori di stato, che riflettono lo stato attuale, mappano i fattori di stress ambientale e le risorse concrete (oneri e benefici), così come le variabili rilevanti del contesto sociale, sia a livello di città che di quartiere. Gli indicatori di esposizione mettono in relazione lo stato dell'ambiente con gli indicatori del contesto sociale, al fine di individuare spazialmente le disuguaglianze sanitarie, ad esempio, i quartieri in cui un alto livello di impatto acustico corrisponde a una quota sproporzionatamente più elevata di disoccupati o di abitanti svantaggiati. Gli indicatori di esposizione, mappati a livello di quartiere, hanno lo scopo di guidare i pianificatori nell'identificazione dei punti in cui è necessario intraprendere azioni specifiche, mentre gli indicatori di stato e i determinanti aiutano a definire il tipo di misure da adottare. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Olanda, Germania. Caso studio Dortmund |
Parole chiave: | monitoraggio, pianificazione urbanistica, città sane, determinanti di salute, ambiente urbano, |
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