CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Equità | +++ | Trasferibilità | + | Valutazione | ++ | Documentazione | +++ |
Attività fisica
Consumo: cibo e dieta sana
Riduzione della povertà
Gruppi di popolazione vulnerabili
Altri target
Il progetto vuole contrastare il disagio sociale ed economico dei lavoratori o ex lavoratori (e familiari) e ridurre il rischio povertà attraverso una serie di azioni che prevedono: aumento competenze inerenti la comunicazione/relazione con figli preadolescenti e adolescenti; educazione finanziaria; gestione dello stress attraverso tecniche corporee; promozione attività fisica attraverso la creazione di gruppi di cammino; promozione alimentazione "sana"; orientamento verso servizi per l'infanzia per neo mamme. Inoltre, vuole sviluppare nuove modalità di lavoro tra pubblico sociale/sanitario e privato sociale/puro, attraverso strumenti quali ad esempio "i buoni servizio" di sostegno al reddito, lo sportello itinerante di orientamento Welfare Point, la figura dell'amministratore di sostegno per i caregiver.
A partire da un'analisi dei determinanti della popolazione lavoratrice (e non) del territorio sono state progettate e realizzate azioni che miravano all'aumento delle competenze individuali in un'ottica di empowerment, con un'attenzione specifica alle situazioni di fragilità sociale ed economica (in termini di individuazione e intervento)
Il progetto lascia sul territorio qualcosa di stabile: cabina di regia pubblico-privato, sportello di orientamento, documentazione completa, analisi del contesto e dei bisogni (a cui si affiancano gli obiettivi e le azioni, coerentemente)
Il piano di valutazione è stato realizzato dall'Università di Torino. Le azioni realizzate nei tre anni del progetto sono state valutate attraverso metodologie qualitative e quantitative, da cui si ricava una elevata partecipazione e attivazione a livello di enti/istituzioni e comunità .