CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità

Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.

Completezza descrizione azione: Buono  (8/12)   

Equità ++ Trasferibilità ? Valutazione +++ Documentazione +++

Head Start REDI
Titolo originale
Head Start REDI
Anno di avvio
2002
Fonte
Blueprints
Luogo dove è implementata l'azione
Pennsylvania, USA
Area tematica
Scuole salutari
Sviluppo precoce del bambino
Gruppi di popolazione vulnerabili
Target
Bambini (di età 0-18 anni)
Altri target
Altri target
Famiglie svantaggiate
Descrizione dell'azione
Head Start REDI è un programma di potenziamento destinato ai bambini in età prescolare a basso reddito e alle loro famiglie, che integra il programma per la scuola materna Head Start. L'intervento viene condotto dagli insegnanti in classe e integrato nello svolgimento dei programmi scolastici in corso. Il programma è incentrato principalmente sull'arricchimento delle competenze socio-emotive attraverso l'utilizzo del programma di studi prescolastico PATHS e attraverso l'arricchimento delle competenze linguistiche emergenti. Ai genitori viene inoltre fornito materiale da portare a casa che descrive l'importanza del supporto positivo, del coaching emotivo e della lettura interattiva, con consigli per i genitori e attività di apprendimento da realizzare all'interno del contesto domestico.
Descrizione su come è affrontata la dimensione dell'equità
L'obiettivo di REDI è quello di massimizzare l'impatto di Head Start sui bambini di 3-4 anni che provengono da famiglie a rischio. A questo scopo, viene utilizzato un approccio globale che si occupa dello sviluppo delle competenze sia cognitive sia socio-emotive dei bambini colpiti dalla povertà e dallo svantaggio.
Approccio per ridurre le disuguaglianze
Area deprivata
Valutazione di processo
SI
Valutazione di risultato
SI
Efficacia nel ridurre le disuguaglianze
Efficacia dimostrata su gruppo target
Descrizione dei risultati della valutazione
Fra gli studi di valutazione si segnala lo studio Head Start REDI (Bierman, Domitrovich et al., 2008; Bierman, Nix et al. 2008; Bierman et al. 2014; Nix et al.) trial randomizzato che ha coinvolto 25 centri con 44 classi. I centri sono stati assegnati in modo casuale alla condizione di trattamento (REDI) o alla pratica abituale di Head Start. Le classi appartenevano a tre contee della Pennsylvania con un mix di città grandi e piccole. In totale hanno partecipato 356 bambini di 4 anni. Sono stati valutati prima dell'intervento, dopo l'intervento, 1 anno dopo l'intervento e annualmente fino a 4 anni dopo l'intervento. I bambini sono stati osservati durante il gioco e valutati dai genitori e dagli insegnanti. Genitori e insegnanti hanno riportato una minore aggressività tra i partecipanti al gruppo di intervento rispetto al gruppo di controllo al post test e al follow-up. Gli studenti del gruppo di intervento hanno mostrato maggiori miglioramenti nelle abilità di alfabetizzazione emergente rispetto agli studenti di controllo al post-test e, per una misura di decodifica fonemica, al follow-up. I bambini del gruppo di intervento hanno mostrato maggiori miglioramenti nel vocabolario infantile e nei rapporti dei genitori sulla comunicazione e sull'uso della lingua a casa al post-test. Al follow-up di 4 anni, i soggetti dell'intervento hanno mostrato traiettorie più positive per diverse misure di funzionamento socio-emotivo, come la competenza sociale, il comportamento aggressivo-oppositivo e il rifiuto dei pari.
Descrizione e link della documentazione disponibile
Research Based, Developmentally Informed (REDI)

Bierman, K., Domitrovich, C., Nix, R., Gest, S., Welsh, J., Greenberg, M.,Gill, S. (2008). Promoting academic and social-emotional school readiness: The Head Start REDI program. Child Development, 79(6), 1802-1817.


prova


Lingua del materiale di dettaglio
Inglese
Riferimenti
Karen L. Bierman

Pennsylvania State University Dept. of Psychology


Obiettivi PNP

1.6 Individuare precocemente i fattori di rischio e i segnali di disagio infantile


1.7 Sviluppare e/o migliorare le conoscenze e le competenze di tutti i componenti della comunità scolastica, agendo sull'ambiente formativo, sociale, fisico e organizzativo e rafforzando la collaborazione con la comunità locale


Parole chiave
prima infanzia, educazione, sviluppo emotivo, sviluppo cognitivo
Ultimo aggiornamento
16/06/2025

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