
Tobacco free: la scelta di Torino.
A Torino è vietato fumare all’aperto. In tutti gli spazi pubblici non sarà possibile fumare se ci si trova a una distanza inferiore a 5 metri da altre persone.
A Torino è vietato fumare all’aperto. In tutti gli spazi pubblici non sarà possibile fumare se ci si trova a una distanza inferiore a 5 metri da altre persone.
Muovinsieme, il progetto finanziato dal CCM che ha coinvolto le regioni Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lazio e Puglia con l’obiettivo di proporre nelle scuole primarie un intervento di buona pratica sull’attività fisica e la didattica all’aperto, è stato selezionato dall’Unesco Global Chair & Education come caso studio rappresentativo di esperienze intersettoriali internazionali per promuovere la salute nella scuola.
La ricerca ha chiaramente dimostrato il legame tra solitudine e “cattive” condizioni di salute psico-fisica lungo il corso della vita, in particolare per le persone adulte e anziane. In Europa, la prima azione politica importante su tale tema è arrivata dalla Gran Bretagna, che ha pubblicato una Strategia di contrasto della solitudine, che promuove la costruzione di una comunità socialmente più connessa e la sua funzione supportiva soprattutto nelle situazioni di maggiore vulnerabilità, e analizza l’efficacia degli interventi.
La WHO ha lanciato nel 2023 un toolkit per promuovere l’attività fisica nelle persone anziane, con 3 strategie basate su prove di efficacia e casi studio. Questo strumento, vuole aumentare la partecipazione alle attività fisiche adattate alle esigenze e alle capacità motorie degli anziani, contribuendo al programma “The Decade of Healthy Ageing”
DoRS, nella ricorrenza del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha letto, commentato e sintetizzato l’indagine Istat sui Centri Antiviolenza e sulle Case Rifugio, riferita agli anni 2021-2022. Dedichiamo l’articolo alla memoria di Giulia Cecchettin e delle altre 105 donne e ragazze, trucidate da mariti, fidanzati, ex mariti, ex fidanzati, in Italia, dall’inizio anno a novembre 2023.
Resoconto, con spunti di riflessione, in merito a un seminario organizzato dall’Università di Pisa sul tema della promozione della salute e dell’equità nell’accesso alle cure per la popolazione carceraria.
Mercoledì 30 gennaio DoRS organizza la presentazione del libro Promuovere salute: principi e strategie. L’autrice, Patrizia Lemma, del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università degli Studi di Torino, dialogherà con alcuni esperti.
Per la prima volta, l’Organizzazione Mondiale della Salute dedica un Piano d’azione globale alla promozione dell’attività fisica. A decisori politici e tecnici e a portatori di interesse, il piano propone venti azioni politiche divise per quattro obiettivi strategici. Ora è disponibile anche la traduzione italiana a cura di Uisp Nazionale.
Il 24 ottobre 2023, EIGE (European Institute for Gender Equality) pubblicherà l’indice sull’uguaglianza di genere 2023.
L’indice includerà i punteggi di quest’anno relativi all’uguaglianza di genere in aree della vita come conoscenza, denaro, salute, lavoro, potere e tempo. La conferenza prenderà in considerazione anche il tema della transizione verde da una prospettiva di uguaglianza di genere.
I focus saranno:
https://promisalute.it/eige-conferenza-gender-equality-index-24-10-2023/
Spagna, Belgio e Ungheria, gli Stati membri EU che da luglio 2023 a dicembre 2024 ricopriranno la carica di Presidenza del Consiglio dell’Unione EU hanno presentato una Joint Declaration on Gender Equality.
Il testo evidenzia varie forme di discriminazione/gap di genere (cyber-violenza, inclusa la violenza sessuale e sessista online; stupri di guerra, violenza sessuale e violenza politica contro le donne; divario retributivo di genere, divario pensionistico di genere e divario di genere nell’assistenza, etc.).
Gli Stati si impegnano fermamente affinché possa realizzarsi la “gender equality” in Europa per tutte/i, in particolare al fine di:
prevenire e combattere tutte le forme di violenza di genere, incluse la violenza economica, la cyber-violenza e la violenza sessuale; offrire protezione e supporto alle vittime e fermare/bloccare i responsabili; in questo contesto, si evidenziao che il 28 giugno 2023 l’Unione Europea ha dato la sua approvazione al Council of Europe Convention on Preventing and Combatting Violence Against Women and Domestic Violence.