Dove trovare informazioni attendibili
Coronavirus
SARS-CoV-2
Dors mette a disposizione un’area dove potete trovare:
- Il Piemonte per il Covid-19
- Link alle principali fonti informative in Italia, nel mondo
- Dati, documenti, articoli e rassegne di letteratura scientifica nazionali e internazionali
- Strumenti, metodi, buone prassi e risorse educative
- Approfondimenti su temi specifici attraverso articoli inviati con la nostra newsletter mensile
Il pubblico a cui ci rivolgiamo è rappresentato da operatori sanitari, in particolare quelli della prevenzione e della promozione della salute, operatori sociali, operatori della scuola: tra tutte le informazioni e le risorse disponibili selezioniamo quelle che riteniamo più utili alle loro attività.
Abbiamo aperto una pagina Facebook per la comunicazione con i cittadini con lo scopo di aiutare a distinguere tra fake news e notizie accreditate. Abbiamo inoltre dedicato una sezione del nostro canale Youtube al tema del Covid-19 per offrire una selezione di video facilmente fruibili dai cittadini, sia in italiano, sia in inglese.
Il Piemonte
per il Covid-19
La prevenzione e promozione della salute durante la pandemia
In questa sezione raccogliamo: articoli collegati alle riflessioni su presente e futuro della promozione della salute post Covid-19, documenti (su evidenze, raccomandazioni, strumenti) realizzati da ricercatori e professionisti piemontesi attinenti a promozione della salute e Covid-19, progetti/interventi, nuovi o riorientati, realizzati nella nostra Regione per affrontare l’emergenza sanitaria.
- La Promozione della Salute del Piemonte è pronta a ripartire? (A.A.V.V.);
- La Promozione della Salute riparte? il contributo della Rete HPH&HS piemontese. (G. Fornero – Rete HPH&HS Piemonte);
- Investire nella promozione della salute: sfide ed opportunità (G. Laverack)
- Comuni resilienti in tempo di coronavirus nell’ASL TO3. (A. Cosola, P. Nosenzo – ASLTO3)
- Pandemia e stranieri a Torino: il valore delle culture (L. Portis – ASL Città di Torino)
- Skills for health: Up- and re-skilling for a sustainable recovery (M. Grasso, P. Ragazzoni e C. Tortone – Dors)
- Il progetto europeo Interreg Cuore delle Alpi per disegnare un futuro più solidale (E. Di Bella – Servizio Politiche Sociali e Parità – Città Metropolitana di Torino; A. Cosola – ASL TO3)
- Covid -19: consideriamo (anche) l’Health Literacy. (E. Tosco);
- La salute mentale degli operatori sanitari durante e dopo la pandemia di covid19. (R. Longo, M. Penasso, S.Scarponi)
- Vademecum gruppi di cammino in Piemonte. Progettare e valutare un percorso comune (A. Suglia, L. Dettoni);
- Attività fisica a casa. Una serie d’infografiche per proporla. (A. Suglia, M. Grasso, L. Dettoni);
- Comunità e COVID-19: la prospettiva di Glenn Laverack, esperto di epidemie (G. Laverack)
- Io e il Re dei Virus – Gestire le emozioni ai tempi del Coronavirus (ASLTO5)
- Promozione della salute in tempo di Covid-19. Lo scorso anno, per ’rispondere‘ alla pandemia di Covid-19, l’Azienda sanitaria locale CN2 si è occupata del benessere dei propri operatori e cittadini attraverso diverse iniziative interessanti. Alcune sono state realizzate ex novo, altre hanno raccolto l’eredità di progetti precedenti, in particolare del progetto CCM 2016-2017 “Argento Attivo” coordinato proprio dall’Asl CN2, con rimodulazione di attività e destinatari. Dors ha predisposto una scheda che sintetizza, per ogni progetto, le azioni ‘orientate o ri-orientate’ all’emergenza sanitaria. La scheda è corredata dei link per accedere ai progetti, e ai relativi materiali, presenti sulla banca dati Pro.Sa.
- Un percorso di valore per invecchiare in salute – ARGENTO ATTIVO. Questo progetto, realizzato dall’Azienda sanitaria locale di Alessandria, capitalizza il patrimonio esperienziale, metodologico e strumentale del Progetto CCM 2016-2017 “Argento attivo: vivere bene oltre i 60”, coordinato dall’Asl CN2 Alba-Bra. Durante la pandemia di Covid-19 sono stare ri-orientate alcune delle sue azioni per supportare operatori e caregiver. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progettoredatta da Dors e il progetto presente sulla banca dati Pro.Sa., corredato di tutti i materiali prodotti e degli strumenti utilizzati.
- Musica in ospedale. Nel 2020 la Struttura di Promozione della Salute dell’Azienda sanitaria locale TO3, nell’ambito del progetto “Musica in ospedale”, ha realizzato un intervento significativo che consiste nella trasmissione quotidiana, in filodiffusione, di musica a 432 Hz nei reparti Covid-19 e nelle sale rianimazione di alcuni ospedali del territorio aziendale, per migliorare la tolleranza al trattamento dei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica, ridurre l’ansia dei pazienti ricoverati e ridurre lo stress del personale sanitario impegnato. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progetto redatta da Dors e il progetto, presente sulla banca dati Pro.Sa., corredato di tutti i materiali prodotti e degli strumenti utilizzati.
- Progetto Broadcast – #iorestobugianen. Con questo progetto, nato a marzo 2020, durante il periodo del primo lockdown causato dalla pandemia da Covid-19, gli operatori della S.C. Psichiatria Area Nord del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda sanitaria locale CN 1, hanno affiancato, ai quotidiani contatti telefonici e ad alcune visite domiciliari mirate, l’uso dello smartphone per l’invio giornaliero di video a una lista broadcast di pazienti. Il progetto ha contribuito a rinsaldare la relazione educativo-terapeutica contrastando il senso di abbandono e l’isolamento sociale dovuti alla pandemia. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progetto redatta da Dors.
- “ALLA SALUTE!” promuoviamo il personale della CN2
Con questo progetto di promozione del benessere psico-fisico dei dipendenti (Workplace Health Promotion – WHP -), l’Asl CN2, per sostenere i lavoratori durante la pandemia di COVID-19, ha messo in atto un’azione formativa mirata (corso FAD sulle strategie di contenimento del rischio Covid-19 e misure di tutela per le diverse figure professionali presenti in ambito sanitario) e azioni di supporto psicologico ai gruppi di lavoro aziendali particolarmente esposti a situazioni gravose di stress e/o di rischio. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progetto redatta da Dors e il progetto, presente sulla banca dati Pro.Sa., corredato di tutti i materiali prodotti e degli strumenti utilizzati. - #MANINALTO. Questo progetto, sul lavaggio delle mani, è rivolto ai bambini di 5-10 anni. L’approccio educativo, partecipativo e giocoso, utilizza la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità. I bambini, coinvolti in una performance teatrale ‘investigativa’, sono accompagnati da personaggi simpatici: il Dottor Gel, Sherlock Soap e le sue due agenti “Milavo” e “Lemani”, interpretati da operatori sanitari del gruppo SaluteArte dell’AO Ordine Mauriziano. Il progetto ha coinvolto oltre 40 scuole dell’area metropolitana di Torino ed è sostenuto dall’associazione Lions Club Torino Solferino. Durante il primo lockdown, nella primavera del 2020, è stato realizzato un video per raggiungere i bambini e le famiglie che non potevano frequentare la scuola.
- Rito Laico. L’idea del Rito Laico nasce dall’ascolto di un bisogno emerso con grande forza nel mese di marzo 2020: l’impossibilità, nell’emergenza della pandemia, di poter celebrare il funerale per i defunti. Gli operatori dell’AO Mauriziano, con il coordinamento del gruppo aziendale SaluteArte, hanno rintracciato i famigliari dei parenti deceduti, sia per Covid-19 sia per altre malattie, e hanno raccolto le loro testimonianze e le loro narrazioni, comprese quelle dei colleghi. I testi sono stati elaborati in termini drammaturgici e hanno dato forma a un rito collettivo con la piantumazione di un ulivo (video disponibile nel link sopra). Il prossimo 2 luglio sarà rinnovato il rito.
- Salute mentale. La coralità nella cura. L’esperienza degli psicologici alle OGR. Intervista a Marco Gonella, psicologo ASL Città di Torino, di Loredana Masseria. L’ASL Città di Torino, ad un anno dall’avvio del progetto Storie che raccontano la tua ASL., fa il primo bilancio di una nuova modalità di presentazione dell’azienda attraverso lo storytelling. Due pubblicazioni al mese per un totale di 30 storie con alcuni approfondimenti legati al periodo Covid-19.
- Promozione della salute e lavoro. Segnaliamo @benvivereaslto3, un progetto Workplace Health Promotion destinato al personale dell’ASL TO3. Nella difficile emergenza Covid-19 intende sostenere e alleviare fatiche, stress e carico emotivo dei lavoratori, e delle loro famiglie, raccogliendo i loro pensieri e riflessioni e condividendo informazioni e risorse per prendersi cura di sé, e degli altri, in modo resiliente. Un esempio, il video per i dipendenti dell’ASLTO3 di Lucilla Giagnoni attrice e autrice, che riflette su parole di coraggio, che curano l’animo e condivide un pezzo del suo spettacolo “Magnificat”.
Osservatorio epidemiologico Covid-19
La Rete piemontese di epidemiologia ha attivato l’Osservatorio Impatto Covid-19 per contribuire con le sue competenze e capacità a fornire conoscenze supplementari utili per preparare e gestire gli sviluppi della pandemia Covid-19 in Piemonte. Per maggiori informazioni puoi consultare il documento di indirizzo dell’osservatorio. I documenti prodotti da questa collaborazione riguardano:
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 7/2021
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 6/2021
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 5/2021
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 4/2020
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 3/2020
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 2/2020
- Osservatorio impatto Covid-19 Aggiornamento 1/2020
Una serie di interviste ad alcuni epidemiologi piemontesi con lo scopo di spiegare e rendere più agevole la lettura dei studi condotti in Piemonte:
“La salute dei lavoratori della vendita al dettaglio di alimenti: osservazione e ascolto per l’equità in tempi di coronavirus” (A. Migliardi)
“Monitoraggio dell’impatto indiretto di Covid-19 su altri percorsi assistenziali” (T. Spadea)
“L’infezione da sars-cov-2 in gravidanza: studio prospettico dell’italian obstetric surveillance system (ITOSS)” (L. Mondo)
“Organizzazione e sviluppo di un modello drive-through per l’esecuzione di tamponi in risposta alla pandemia di COVID-19: l’esperienza di un’azienda sanitaria locale nel Nord Italia” (E. Pompili, D. Catozzi, F. Cigliano)
“L’isolamento sociale durante l’epidemia da SARS-CoV-2 ha avuto un impatto sugli stili di vita dei cittadini?” (G. Ferrante e C. Piccinelli)
“La prevalenza della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 nella popolazione di Borgosesia (VC): una strategia di sorveglianza in fase post-lockdown?” (D. Alessi, A. Barale)
“Ritardi maturati dai programmi di screening oncologici ai tempi del COVID-19 in Italia, velocità e ripartenza e stima dei possibili ritardi diagnostici” (P. Armaroli , C. Senore)
- Dizionario della pandemia (il documento è aggiornato periodicamente);
- FAQ: Tamponi molecolari, test rapidi e test sierologici: cosa sono? (a cura di A. Bena e U. Falcone, Dors);
- FAQ: Vaccino Covid-19: tutto, o quasi, quello che c’è da sapere? (a cura di E. Tosco, Dors);
Fonti e risorse informative autorevoli
Sito web della Regione Piemonte
Un’apposita area del sito regionale riguarda la gestione del contagio sul territorio regionale, con informazioni utili sia per il cittadino che per gli operatori. Sono presenti video, infografiche, link utili per l’approfondimento, in particolare le ordinanze regionali e le circolari ministeriali. È disponibile, inoltre, la mappa regionale con la situazione dei vari comuni.
Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (SEREMI)
È il servizio di riferimento dell’Assessorato alla Sanità per le attività di amministrazione, indirizzo e pianificazione in materia di infezioni e per le emergenze infettive della Regione Piemonte. All’interno del sito sono disponibili i dati piemontesi e la documentazione regionale utile per cittadini e operatori. Vai al sito del SEREMI
Biblioteca virtuale per la Salute - Piemonte (BVSP)
La BVS dedica un’area alla raccolta di documentazione prodotta dalle istituzioni aggiungendo il contributo di materiali ed articoli prodotti dalle più autorevoli riviste medico scientifiche internazionali sul Covid-19. Vai al sito della BVSP
Fonti attendibili
Risorse autorevoli in Italia
Sono presenti informazioni pratiche per la prevenzione (anche sotto forma di un poster stampabile) e i numeri verdi regionali per rispondere alle richieste di informazioni dei cittadini. All’interno di questa area sono, inoltre, presenti dati aggiornati giornalmente sull’andamento del contagio sul territorio nazionale. Interessanti anche Le aree dedicate 1) al servizio di aiuto di psicologi e psicoanalisti per arginare gli effetti negativi sulla salute mentale dei cittadini durante la pandemia; 2) alle indicazioni per il cittadino che vuole informarsi da fonti ufficiali e con informazioni certficiate Proteggiamoci dalla bufale. Vai al sito del ministero.
Il Centro mette a disposizione un’interessante Formazione a Distanza (FAD) rivolta a professionisti della sanità con l’obiettivo di offrire indicazioni chiare e uniformi su tutto il territorio nazionale per affrontare l’attuale emergenza Coronavirus. Vai al sito del centro
Il portale dell’epidemiologia descrive in modo chiaro e accessibile l’epidemia il virus, pubblica costantemente aggiornamenti sull’andamento del contagio e mette a disposizione infografiche e materiali informativi scaricabili. Vai al sito di Epicentro
Iniziativa dell’Istituto Superiore di Sanità alla quale hanno aderito la comunità scientifica italiana dei neonatologi, pediatri, ginecologi e ostetriche con lo scopo di prendere in esame e divulgare evidenze e aggiornamenti della letteratura scientifica sul tema COVID-19 in gravidanza, parto e allattamento. Vai al sito dell’ISS
L’area del sito INMI dedicata al Coronavirus presenta una sezione dedicata ai bollettini giornalieri sull’andamento del contagio, i comunicati stampa, le novità e anche una sezione con le procedure raccomandate per gli operatori sanitari che sono chiamati a gestire l’epidemia. Vai al sito del INMI
Coronavirus e protezione dei dati: documenti e approfondimenti – pubblicato sul sito ufficiale del Garante della Privacy un’area dedicata all’attuale situazione di contagio per chiarire che nella raccolta dei dati Soggetti pubblici e privati devono attenersi alle indicazioni del Ministero della salute e delle istituzioni competenti. Vai al sito del Garante
La pagina che la fondazione dedica al Coronavirus presenta un quadro aggiornato della diffusione della pandemia in Italia, nelle singole regioni e nel mondo e la sua evoluzione nel tempo. È disponibile anche una sezione informativa con approfondimenti; Vai al sito del GIMBE
Portale dell’associazione di medici FNOMCeO che offre alla popolazione un’informazione accessibile, scientificamente solida e sempre trasparente e che ha dedicato un’interessante sezione alle informazioni relative a COVID19. Vai al sito
Risorse autorevoli nel resto del mondo
La sezione del sito dedicata al SARS-CoV-2 offre una serie di report (anche tecnici) aggiornati sulla situazione a livello internazionale, alcuni video esplicativi rivolti alla popolazione e una sezione di domande ricorrenti (Frequently Asked Questions o “FAQ”) chiara ed esaustiva. Vai al sito dell’WHO consulta l’area Press Brefing e i report giornalieri.
Portale dell’OMS internazionale, dedicato ai comunicati e agli aspetti legati alle nazioni membri dell’Unione Europea. Vai al sito dell’ EU-WHO
Il sito dell’ECDC pubblica i dati epidemiologici aggiornati suddivisi per zone geografiche, report e checklist rivolte a operatori sanitari soprattutto su come gestire le situazioni di emergenza per il contagio. Vai al sito dell’ECDC consulta i report aggiornati dall’ente.
Il portale dell’organizzazione americana che raccoglie molto materiale per i cittadini, per le scuole, per i leader di comunità (religiose e non), ma anche una completa sezione rivolta agli operatori sanitari. Vai al sito del CDC
In risposta all’epidemia da COVID-19 raccoglie e organizza informazioni aggiornate su come i vari paesi nel mondo stanno rispondendo allo stato di crisi, i sistemi sanitari innanzitutto. ESRM Nasce dallo sforzo congiunto di OMS Europa, la Commissione Europea e European Observatory on Health Systems and Policies. Vai al sito del ESRM
Letteratura scientifica su portali accreditati
La rivista Epidemiologia e Prevenzione dell’Associazione Italiana di Epidemiologia pubblica in primo piano una serie di dati, una mappa interattiva al riguardo del contagio a livello internazione e un interessante elenco di riviste scientifiche autorevoli che hanno dedicato ampio spazio alla pubblicazioni di news sull’argomento. La rivista ha inoltre creato E&P Repository, una piattaforma gratuita per la raccolta, l’archiviazione e la distribuzione di contributi scientifici non ancora pubblicati (pre-print). Ciò permetterà di conoscere i contenuti dei lavori in corso senza attendere i tempi lunghi delle pubblicazioni scientifiche. Nel repository è possibile depositare protocolli, lavori di carattere metodologico, rapporti sintetici, revisioni sistematiche, articoli scientifici. Infine nell’area strumenti sono in evidenza lavori metodologici su COVID19 tratti dal Repository, dal blog di Cesare Cislaghi e da E&P.
Il Network Bibliotecario Sanitario Toscano ha organizzato un’area del sito che offre le sintesi dei articoli pubblicati da quattro riviste internazionali di rilievo (New England Journal of Medicine, BMJ, JAMA e Journal American Medical Association) e una collezione di Editori internazionali che offrono aggiornamenti costanti sulle pubblicazioni relative al virus e al contagio.
COVID-19 Resource Centre area della rivista TheLancet dedicata alla raccolta di dati e pubblicazioni sul tema del Coronavirus offerta gratuitamente dall’editore per per aiutare gli operatori sanitari e i ricercatori che a vario titolo, in prima persona e non, stanno lavorando per contrastare il contagio del virus.
Cochrane library: collezioni speciali; l’area del sito Cochrane dedicato alle rassegne e collezioni di evidenze scientifiche pubblicate dall’ente, riportan due interessanti collezioni sul tema del coronavirus. La prima riguarda le misure di prevenzione e controllo del contagio, mentre la seconda si occupa delle evidenze rilevanti circa la terapia intensiva.
Segnaliamo la Cochrane Library per tutta la durata della Pandemia sarà completamente aperta a tutti gratuitamente in ogni paese del mondo per agevolare l’accessibilità a evidenze scientifiche per tutti coloro che stanno combattendo la pandemia
Database delle pubblicazioni sul contagio da Coronavirus (COVID-19). L’OMS sta raccogliendo in un database aggiornato quotidianamente le ultime scoperte scientifiche e le conoscenze sulla coronavirus a livello globale. È una collezione di articoli molto vasta sulla quale è possibile fare le proprie ricerche attraverso vari campi (temi, autori, riviste).
Il National Institute of Health americano (l’editor di PUBMED) ha creato un’area all’interno del proprio portale per raccogliere tutte le informazioni della ricerca scientifica sul tema di COVID19. All’interno di questo spazio è possibile reperire molta letteratura scientifica relativa alla ricerca suddivisa per le varie discipline e una serie di raccomandazioni indirizzate a vari target (scuole, operatori sanitari, …).
Il Centro di Evidence Based Medicine dell’Università di Oxford ha allestito un’area del proprio sito web per raccogliere diversi dati ed evidenze scientifiche suddivise per data di pubblicazione.
ELSEVIER ha realizzato una serie di risorse gratuite, tra cui libri di testo, guida clinica basata su prove e oltre 20.000 articoli di ricerca per leggere, scaricare e dati. La peculiarità di questa risorsa è che i contenuti sono suddivisi per tipologie di utenti che vi accedono (ricercatori, insegnanti, centri di documentazione ecc.). Inoltre implementa l’area con una sezione chiamata COVID-19 HEALTHCARE HUB all’interno della quale è possibile trovare molti documenti e toolkit pensati per tutti gli operatori sanitari.
Health System Response Monitor (ESRM): in risposta all’epidemia da COVID-19 raccoglie e organizza informazioni aggiornate su come i vari paesi nel mondo stanno rispondendo allo stato di crisi, i sistemi sanitari innanzitutto. ESRM Nasce dallo sforzo congiunto di OMS Europa, la Commissione Europea e European Observatory on Health Systems and Policies.
LitCovid: una banca dati open source della letteratura sul COVID-19. LitCovid è un curated literature hub in cui reperire informazioni scientifiche aggiornate sul nuovo Coronavirus del 2019. È la risorsa più completa sull’argomento, che fornisce l’accesso centrale a 91561 (numero sempre in crescita) articoli rilevanti in PubMed. Gli articoli vengono aggiornati quotidianamente e sono ulteriormente classificati in base ai diversi temi di ricerca e alle posizioni geografiche, per garantire un migliore accesso.
Articoli e documenti letti per voi
Le più autorevoli riviste scientifiche hanno dedicato una parte dei loro siti al coronavirus. Tutti gli articoli sono di libero accesso: per contrastare la pandemia è fondamentale che tutti gli scienziati del mondo collaborino tra di loro e condividano la conoscenza. Di seguito l’elenco di quanto abbiamo letto e selezionato per voi.
Cosa pensano i ricercatori dell’allentamento delle restrizioni anti-covid? Molti Paesi stanno allentando le restrizioni imposte a partire dal 2020 per contenere la diffusione della pandemia di covid-19, tra cui i regolamenti dei viaggi, degli eventi sociali, l’uso della mascherina e il distanziamento. Questi cambiamenti stanno suscitando reazioni diverse negli scienziati. La riduzione dei tassi di infezione e gli studi a conferma della minor gravità della variante Omicron spingono i politici verso un atteggiamento “rilassato” rispetto alle regole anti-covid (Regno Unito, Polonia, Islanda, ecc).
COVID-19 AUMENTA DEL 25% I CASI DI ANSIA E DEPRESSIONE: un campanello d’allarme per tutti i paesi per rafforzare i servizi ed il supporto per la salute mentale. Secondo un documento pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel primo anno della pandemia di Covid-19 la prevalenza globale di ansia e depressione è aumentata del 25%.
L’impatto di Covid 19 sulla mortalità generale. ISTAT e ISS hanno pubblicato il settimo rapporto sull’impatto di Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione italiana, che ha stimato un eccesso del 16% nel 2020 e del 10% nel 2021 rispetto ai decessi attesi sulla base dei cinque anni precedenti alla pandemia.
L’eccesso di mortalità è considerato uno degli indicatori più sintetici dell’impatto della pandemia su un paese. Quantifica non solo le vittime dirette dell’infezione, ma anche tutti coloro che sono morti per le conseguenze indirette dell’infezione, per esempio l’abbassamento del livello di assistenza sanitaria causato dal sovraccarico dei sistemi di cura, in particolare degli ospedali.”
COVID-19 e stato emotivo in epoca perinatale: uno studio sulle utenti dei Consultori Familiari cosa vuol dire diventare madre durante la pandemia? Le evidenze scientifiche internazionali riportano più frequenti sintomi di ansia, depressione e disagio psicologico fra le donne in gravidanza e dopo il parto rispetto all’atteso e sottolineano la necessità di rendere disponibili interventi adeguati a supportare questa popolazione. Per questo motivo è stato organizzato lo studio “COVID-19 e salute mentale perinatale: impatto del COVID-19 sul vissuto e lo stato emotivo in epoca perinatale delle donne in contatto con i Consultori Familiari (CF)”, che si è svolto tra il 2020 e il 2021 con il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità.
Public mental health: required actions to address implementation failure in the context of COVID-19. In questo documento sulla politica sanitaria, si raccomandano una serie di azioni per migliorare la copertura degli interventi di Public Mental Health (PMH) che si traducono in ampi benefici sanitari, sociali ed economici. Tali azioni sono ancora più importanti durante la crisi del COVID-19, che rappresenta un’opportunità chiave per sfruttare il crescente interesse delle persone e dei governi per la salute mentale della popolazione. I vantaggi economici degli interventi PMH rendono anche la pratica PMH una parte fondamentale dello sviluppo economico sostenibile.
Conseguenze negative sulla salute e il benessere infantile e scoperta di opportunità durante e dopo la pandemia. Un recente editoriale di JAMA Pediatrics evidenzia l’ “effetto paradosso” della pandemia sulla salute e il benessere di bambini e ragazzi, in termini di impatto avverso e contemporanea leva di opportunità. Anche se l’impatto della pandemia di COVID-19 è stato profondo, le famiglie e le comunità non sono rimaste passive: le famiglie hanno spesso la funzione di “ammortizzatore” rispetto alle minacce esterne che riguardano i bambini, e la pandemia è stata affrontata in maniera notevolmente creativa e resiliente dalle famiglie statunitensi. Una delle scoperte più sorprendenti dell’analisi di Lebrun-Harris e colleghi è stata la mancanza di cambiamenti significativi delle variabili/fattori che ci si aspetta siano più sensibili agli effetti di una pandemia: è importante perciò continuare a registrare gli esiti avversi/negativi, ma è altrettanto importante indagare/rilevare come le famiglie e le comunità hanno sviluppato e adottato strategie resilienti per affrontare le mille sfide alla vita quotidiana poste dalla pandemia, che sono anche collegate a recenti e tempestivi interventi politici adottati dal Governo.
I morti “con Covid-19” sono una stima realistica dei morti “per Covid-19”. L’ipotesi che una parte consistente dei decessi del sistema informativo ufficiale Covid-19 siano stati causati non dalla epidemia ma da altre patologie pregresse è ancora al centro della discussione. In questo ultimo periodo, la stessa considerazione è stata fatta anche sui ricoveri: si è diffusa l’idea che siano stati conteggiati tra i ricoveri per Covid-19 anche quelli di coloro che non avevano sintomi dovuti all’infezione, ma si trovavano in ospedale per altre ragioni. Un approfondimento a cura di Scienza in Rete
La valutazione vocale è un test ad alta precisione per il rilevamento di pazienti COVID -19 positivi e guariti. La valutazione vocale basata sull’apprendimento automatico (MLVA) può discriminare accuratamente tra loro, pazienti COVID-19 positivi, pazienti COVID-19 guariti e individui sani fungendo così potenzialmente da strumento di screening di massa più efficace degli attuali test virologici.
Covid-19: la percezione degli italiani nelle indagini Censis 2021. Per indagare impressioni, esperienze e atteggiamenti degli italiani sulla pandemia e la sua gestione, il Censis, in collaborazione con il Settore di Igiene dell’Università di Foggia e Zadig, hanno realizzato Italiani e Covid-19: un’indagine nazionale su aspetti clinici e sociali. Il quadro dettagliato che ne è emerso è frutto di una survey che ha coinvolto 1.200 italiani adulti, nel periodo compreso tra l’11 e il 29 giugno 2021.
Prevenzione del long-Covid, un effetto collaterale e virtuoso del vaccino. Dopo la fase acuta dell’infezione da SARS-CoV-2, i sintomi sfumati possono prolungarsi per settimane o mesi, oppure possono manifestarsi sintomi importanti a 14-110 giorni dal contagio, dopo la negativizzazione del tampone naso-faringeo. Ma cosa sappiamo del long-Covid? E del ruolo del vaccino? Quest’articolo offre una panoramica degli studi in materia.
Nessuna variante riesce a bucare la protezione sviluppata dai vaccini, a sei mesi immunità all’85%. Le varianti, compresa Omicron, almeno per sei mesi non riescono a bucare la protezione offerta dai linfociti T sviluppati dopo la vaccinazione. È quanto emerge da uno studio dei ricercatori del La Jolla Institute for Immunology, in collaborazione con il Policlinico San Martino di Genova e l’Università e pubblicato sulla rivista Cell.
Omicron e l’endemizzazione del Covid-19. Scienza in Rete fa il punto su come il virus si è evoluto in questi due anni per spiegare quanto sia complicata la situazione e quanto difficile sia fare previsioni.
La chiusura delle scuole durante il Lockdown sociale e la salute mentale, comportamenti di salute e benessere fra bambini e adolescenti durante la prima ondata di COVID-19. A Systematic Review. Una revisione sistematica di 36 studi provenienti da 11 paesi, evidenzia che la chiusura delle scuole durante il lockdown della prima ondata COVID-19 è associata a sintomi negativi per la salute mentale (angoscia e ansia) e i comportamenti di salute (maggiore tempo davanti allo schermo, minore attività fisica) tra i bambini e gli adolescenti. Non è stato possibile valutare gli effetti della chiusura delle scuole separatamente dalle più ampie misure di blocco sociale.
COVID-19: call for papers 2. I contributi dell’epidemiologia italiana per la conoscenza e il controllo della malattia nel secondo anno della pandemia
Epidemiologia e Prevenzione pubblica un nuovo numero speciale su covid-19, a sottolineare che il tema che ha così profondamente condizionato la realtà di tutti è ormai parte rilevante della ricerca epidemiologica. Comprende alcuni editoriali che riflettono sulla relazione tra scienza e scelte politiche, sulla relazione tra scienza e società, sulle difficoltà della sanità territoriale. Vari sono i temi delle ricerche scientifiche pubblicate: un gruppo rilevante di articoli riguarda l’infezione nei bambini e la salute mentale.
Covid-19 preparedness and response: Implications for future pandemics. Nel maggio 2021, il gruppo indipendente per la preparazione e la risposta alle pandemie istituito dall’OMS (2021 – The Independent Panel for Pandemic Preparedness and Response) ha proposto un pacchetto di riforme necessarie per porre fine all’attuale pandemia e garantire meglio il futuro.
Il British Medical Journal pubblica una raccolta di nove documenti su cui si basano le raccomandazioni del gruppo. La raccolta mostra come, perché e dove il mondo e i singoli paesi hanno avuto successo o fallito contro il covid-19 e indica soluzioni che possono porre fine alla pandemia e renderla l’ultima di tale gravità.
Essere pronti a convivere col COVID19 adottando strategie differenziate di adattamento. Il numero di gennaio della rivista inglese Nature pubblica un Editoriale in cui il 2022 è definito “l’anno in cui il mondo deve iniziare a fare i conti col fatto che SARS-CoV-2 è ancora presente, … continua a circolare e a mutare, ..e resterà”. L’Editoriale vuole ragionare – e far ragionare – riflette sulla necessità di adottare strategie di convivenza e adattamento al COVID19, al posto di progetti di recupero/ritorno alla “vita normale” pre-pandemia. Gli Stati dovranno decidere come convivere col virus – cosa ben diversa dall’ “ignorarlo” – con decisioni e azioni che tentino di bilanciare le conseguenze in termini di mortalità, disabilità, disagio e i costi economico-sociali derivanti dalle misure di contenimento (ad es. obbligo di mascherine e chiusure degli esercizi commerciali), continuando ad affidarsi ai comitati scientifici. Questo “equilibrio” sarà diverso per ogni Stato e varierà nel tempo – in base alla maggiore disponibilità di cure e vaccini e all’emergere di nuove varianti.
Italiani e COVID-19: un’indagine nazionale su aspetti clinici e sociali. Alla fine della primavera 2020, quando si prospettava la possibilità di uscire dal primo lockdown, il direttore dell’OMS evidenziava l’importanza che “le comunità siano pienamente consapevoli, coinvolte e preparate ad adeguarsi alla nuova normalità”. Disporre di un quadro dettagliato e sensibile degli atteggiamenti dominanti nelle persone rispetto alla pandemia e al suo governo, è fondamentale per raggiungere questo obiettivo e orientare le scelte dei decisori su aspetti che ancora ne determinano l’evoluzione: il ruolo del servizio sanitario nazionale e le aspettative sui servizi territoriali, l’impatto della comunicazione sulla percezione dell’emergenza e della sua gestione, la fiducia dei cittadini rispetto alle misure adottate. . Una ricerca realizzata dal Censis in collaborazione con il Settore di Igiene dell’Università di Foggia e gli esperti di comunicazione dell’agenzia di editoria scientifica Zadig, condotta su 1200 italiani adulti, analizza opinioni, atteggiamenti e comportamenti nei confronti della pandemia e delle scelte di gestione e di comunicazione assunte dalle diverse istituzioni a partire dalla prima fase fino all’estate 2021.
10 informazioni importanti sul vaccino anti-COVID-19 per i bambini. I Centers for Disease Control and Prevention hanno dedicato uno spazio sul loro sito al vaccino anti-COVID 19 per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, dove è possibile trovare un elenco di 10 cose importanti da sapere sulla vaccinazione, oltre a suggerimenti e consigli pratici rivolti a genitori e caregiver. 10 Things About the COVID-19 Vaccine for Children | CDC
Covid e teoria della complessità. Le riflessioni di Edgar Morin sulla necessità di abitare la complessità nella nostra epoca, aiutano a vedere nella crisi della pandemia l’occasione della presa di coscienza dei limiti e delle incertezze della nostra conoscenza e dell’idea della scienza come un procedere per tentativi, errori e controversie, cercando di superare l’idea positivista della scienza come oggettiva e infallibile.
Fattori associati a possibili effetti avversi dei vaccini anticovid. Uno studio di coorte pubblicato su JAMA – Journal of American Association ha indagato i possibili fattori associati ad effetti avversi post somministrazione del vaccino anticovid; sono stati coinvolti 19.586 adulti dopo la vaccinazione, e individuati fattori quali: la somministrazione della dose intera, il tipo di vaccino, la giovane età, il genere femminile, l’essersi ammalati precedentemente di covid-19. Reazioni allergiche o shock anafilattici hanno riguardato lo 0,2 % del casi in cui era stata somministrata una dose intera . I risultati perciò indicano che alcuni individui vanno incontro a effetti avversi dopo la somministrazione del vaccino anti-covid, e che gli effetti gravi sono rari.
Il mito del virus che diventa buono. L’evoluzione del virus, quali sono le dinamiche tra virus e ospite? E’ vero che le varianti di un virus sono meno pericolose del virus originario?
Efficacia delle misure di salute pubblica nel ridurre l’incidenza di covid-19, trasmissione di SARS-CoV-2 e mortalità da covid-19: revisione sistematica e meta-analisi. Questa revisione suggerisce che diverse misure protettive e sociali personali, tra cui il lavaggio delle mani, l’uso della mascherina e il distanziamento fisico sono associate a riduzioni dell’incidenza covid-19. Gli sforzi di sanità pubblica per attuare misure di prevenzione dovrebbero considerare le esigenze sanitarie e socioculturali della comunità e sono quindi necessarie ricerche future per comprendere meglio l’efficacia di queste misure nel contesto della vaccinazione covid-19. Talic S, Shah S, Wild H, et al.Effectiveness of public health measures in reducing the incidence of covid-19, SARS-CoV-2 transmission, and covid-19 mortality: systematic review and meta-analysis. BMJ. 2021 Nov 17;375:e068302. doi: 10.1136/bmj-2021-068302. (Systematic review).
L’infodemia: una nuova sfida per la salute pubblica. Lo studio discute le questioni irrisolte circa la relazione tra infodemia la gestione delle epidemie e propone alcune direzioni di ricerca per migliorare la preparazione per future crisi sanitarie.
Disuguaglianze e Pandemia. Sono passati quasi due anni da quando l’11 marzo 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato la diffusione del nuovo coronavirus Sars-CoV-2 nel mondo come una pandemia. In questo periodo, tra le conseguenze più negative e più impattanti che la COVID-19 ha prodotto c’è la recrudescenza delle disuguaglianze economiche e sociali.
Credere a teorie complottistiche sulla Covid 19 può avere conseguenze negative sulla salute. Uno studio olandese ha dimostrato che credere a fake news sulla Covid 19 può avere conseguenze sulla salute. Alcune credenze, pur del tutto inammissibili alla luce delle conoscenze scientifiche attuali, possono essere egualmente credibili per alcuni soggetti e determinare un notevole impatto sul loro quotidiano, attitudini, comportamenti ed emozioni. Le teorie del complotto possano associarsi a una ridotta osservanza delle misure igieniche e di comportamento oltre alla propensione a non vaccinarsi. Sono state eseguite 2 interviste: all’inizio della pandemia e dopo otto mesi. Nella seconda intervista, i soggetti che maggiormente sostenevano di credere a teorie di cospirazione avevano avuto una minore compliance con le misure igieniche e avevano avuto una maggiore frequenza di tamponi positivi. In questo gruppo si era verificata una maggiore probabilità di perdere il lavoro, di avere problemi economici, rifiuto sociale, minor benessere in generale. Un altro buon motivo per credere soltanto alle prove scientifiche.
Cosa sappiamo su Omicron, e cosa possiamo aspettarci. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha designato la variante B.1.1.529 del SARS-CoV-2 come variant of concern, variante preoccupante e gli ha assegnato la lettera greca Omicron. Questo articolo fa il punto della situazione su ciò che si sa al momento di questa nuova variante di Covid-19.
I medici curino tutti allo stesso modo, anche i no-vax ideologici. Il coronavirus rischia di distruggere non solo l’apparato respiratorio, ma anche il sistema di valori che fa da connettivo alla vita sociale e, in campo sanitario, di compromettere la professionalità di chi eroga le cure. “Nel rapporto terapeutico il ruolo sociale e la stessa qualità morale della persona che riceve le cure vanno messi sistematicamente tra parentesi: il cittadino importante come quello insignificante, la persona buona come quella spregevole, quella grata come quella egoista, hanno ugualmente diritto alle cure appropriate”.
Quali sono i motivi della terza dose. L’articolo pubblicato su Valigia Blù si chiede se la terza dose, per ora limitata alla popolazione anziana, ai fragili e agli operatori sanitari, ma nell’imminente futuro estesa a tutta la popolazione, sia una misura necessaria per contrastare l’aumento di contagi. Serve? Non serve? In una prospettiva di equità perchè non destinare la nostra terza dose a quei paesi poveri che il vaccino non lo hanno mai ricevuto?
Quanto dura la protezione offerta dai vaccini contro Covid-19? Un elemento determinante per cercare di capire in quale direzione stia procedendo l’epidemia di Covid-19, soprattutto nei paesi occidentali che hanno vaccinato percentuali elevate della popolazione, è la durata dell’immunità conferita dai vaccini. La domanda è ancora aperta dal punto di vista scientifico e i ricercatori stanno provando a rispondere sulla base dei dati epidemiologici raccolti sul campo da una parte e di quelli immunologici raccolti in laboratorio dall’altra.
Covid 19 e disuguaglianze. In che modo la pandemia di Covid 19 ha amplificato le disuguaglianze tra la popolazione, in particolare quella anziana? Quali gli ambiti più coinvolti sulle questioni relative all’equità?
Fake news e Covid 19. In che modo il senso di paura, fattori sociali e cognitivi e abilità di problem solving possono contribuire al proliferare della disinformazione sulla Covid 19. Una ricerca indaga su questi elementi in due paesi particolarmente colpiti dalla pandemia: gli Stati Uniti e l’Italia.
Opinioni e attitudini dei giovani nei confronti del Covid-19: un’indagine Ipsos per Save the chilodren
Covid 19 e questioni di genere. La pandemia di COVID-19 ha evidenziato l’importanza del genere come determinante di salute e di malattia. L’esigenza di approfondire tale dimensione in un contesto emergenziale era stata accolta dal tavolo IRCCS per la medicina di genere che aveva elaborato il volume delle “Bussole IRCCS” dal titolo “medicina di Genere e COVID-19”, uscito nel mese di luglio 2020. Il volume, scritto nei mesi più bui dell’emergenza sanitaria, è nato per rispondere alla necessità di raccogliere, analizzare secondo criteri di validazione scientifica e organizzare le evidenze scientifiche emerse e emergenti sulla correlazione tra l’infezione da SARS-CoV-2 e il genere.
Cosa fare con il richiamo? Scienzainrete ha intervistato l’epidemiologa Stefania Salmaso per parlare dell’opportunità di somministrare un richiamo dei vaccini anti-Covid-19 alla popolazione generale, partendo dal parere espresso il 4 ottobre da EMA e dai primi dati italiani sulla tenuta nel tempo della protezione offerta dai vaccini.
La pandemia diventerà una malattia ordinaria come l’influenza? Il mondo sta guardando la Danimarca in cerca di indizi.
Con l’avvicinarsi del secondo inverno del coronavirus nell’emisfero settentrionale, la Danimarca e alcuni altri paesi in cui i vaccini ora proteggono un’ampia percentuale della popolazione da malattie gravi stanno entrando in una transizione epocale: dalla pandemia al COVID-19 endemico, quando il virus è ancora lì ma cessa di essere una minaccia primaria per la salute pubblica. I ricercatori stanno osservando da vicino cosa succede dopo, perché potrebbe fornire preziose informazioni su ciò che ci aspetta per il resto del mondo.
Misure non farmacologiche contro l’infezione da SARS CoV-2 nelle Residenze sanitarie assistenziali. Le Residenze sanitarie assistenziali per anziani e persone affette da disabilità, note come RSA, sono tra i contesti maggiormente colpiti dalla pandemia, con un altissimo numero di ricoveri e decessi soprattutto tra la popolazione anziana. Tuttavia pochissima letteratura è stata scritta sul tema. Le revisione rapida Cochrane Stratil recentemente pubblicata ha preso in esame le misure non farmacologiche per prevenire o ridurre il rischio di contagi nelle RSA. Restrizioni per le visite, uso di mascherine e distanziamento obbligato, tamponi regolari, confinamento degli infetti e separazione tra infetti e non infetti sono solo alcune e possono prevenire l’infezione da SARS-CoV-2 nei residenti e nello staff di cura. Anche se i risultati devono essere considerati con cautela. Inoltre, per gli effetti inattesi sulla salute mentale e fisica di queste misure, e l’attuale alta copertura vaccinale di chi vi abita e di chi vi lavora, la loro adozione dovrà essere attentamente valutata, soppesando danni e benefici.
Vaccinazione anti COVID-19 in gravidanza e allattamento. L’ISS ha aggiornato le indicazioni sulla vaccinazione contro COVID-19 in gravidanza e allattamento, raccomandando la simministrazione alle donne in gravidanza dal quarto mese e alle donne in allattamento. https://www.iss.it/web/guest/comunicati-stampa/-/asset_publisher/fjTKmjJgSgdK/content/id/5846610?fbclid=IwAR3lsfFmWcHqU4oUrcNTgNA0wOlFaNv50bJTdGCoVv4eITh6lewp8RTCR48
Covid-19, vaccinazione pediatrica sotto la lente. Cosa sappiamo dei vaccini contro Covid-19 in età pediatrica, in termini di efficacia e sicurezza? Come si stanno muovendo i diversi Paesi europei e statunitensi? Un approfondimento di Scienza in Rete ripercorre gli studi degli effetti di SARS-CoV-2 nei giovani, quanto sappiamo finora del vaccino contro Covid-19 in età pediatrica, le decisioni dei governi dei diversi Paesi e le questioni ancora da affrontare.
I medici di medicina generale e i vaccini anti Covid19. Due medici di medicina generale raccontano il loro impegno per sensibilizzare i propri pazienti sulla campagna di immunizzazione e sottoporli al vaccino contro covid-19;
Come convivere con una pandemia ancora in atto? L’articolo riflette sulla situazione attuale relativa alla Covid 19, analizzando sei principi che dovrebbero guidare i nostri comportamenti nei mesi a venire per una convivenza consapevole e accorta con il virus ancora presente, seppur variato;
La terza dose ai paesi ricchi non aiuterà a rallentare la pandemia. Ad oggi a livello globale sono state somministrate oltre 5,5 miliardi di dosi di vaccini contro la COVID-19. Ma oltre il 70% di queste dosi sono state effettuate in soli dieci paesi. Nei paesi ad alto reddito quasi il 50% degli adulti è completamente vaccinato, mentre in quelli a basso reddito, la maggior parte dei quali si trova in Africa, gli adulti completamente vaccinati sono meno del 2%. Una situazione che a fine maggio lo stesso direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità aveva definito una «disuguaglianza scandalosa» che sta prolungando la pandemia. In questo contesto, diversi paesi ad alto reddito hanno avviato o stanno programmando la somministrazione di una terza dose di vaccino dopo i primi parziali dati di un calo di efficacia dei vaccini anti COVID-19 dopo diversi mesi dalle prime somministrazioni e la predominanza della variante delta più trasmissibile delle altre. Da tempo però l’Oms chiede di dare priorità alla ridistribuzione dei vaccini nei paesi dove mancano. «Al momento i dati non indicano il bisogno di una terza dose», ha dichiarato recentemente Soumya Swaminathan, chief scientist dell’OMS: «Ci opponiamo fermamente alla terza dose per tutti gli adulti nei paesi ricchi, perché non aiuterà a rallentare la pandemia. Togliendo dosi alle persone non vaccinate, i booster (ndr, cioè la terza dose di vaccino) favoriranno l’emergere di nuove varianti»;
Covid-19: oltre cinquanta gli effetti a lungo termine. Secondo una revisione sistematica e metanalisi pubblicata su Scientific reports, chi si ammala di covid-19, può presentare complicazioni mediche che da poche settimane potrebbero trascinarsi per mesi dopo l’iniziale guarigione. I 15 studi inclusi nella revisione annoverano 55 sintomi e circa l’80% di pazienti contagiati da SARS-CoV-2 ha presentato una o più conseguenze a lungo termine. Fatica, mal di testa, disordini dell’attenzione, perdita di capelli e dispnea sono i 5 sintomi più comuni. Team multidisciplinari sono necessari per sviluppare misure di prevenzione, tecniche riabilitative e la gestione clinica della fase post-covid, definita come sindrome da “long covid”.
Green Pass: alcune riflessioni. L’efficacia del Green Pass non sta nella certezza dell’assenza di contagiosità bensì nella drastica riduzione della sua probabilità. Con alcuni conti semplificati, in questo articolo l’epidemiologo Cesare Cislaghi mostra come il Green Pass possa contribuire a raggiungere qualcosa di simile all’immunità di gruppo. Sarebbe però pericoloso, osserva, se portasse a delle vere e proprie discriminazioni sociali: è importante che ci si limiti a forme sanzionatorie, che non costituiscano una sostanziale discriminazione di alcuni gruppi basata solo sulle loro opinioni e non sui loro comportamenti.
Fiducia nei vaccini: anche i rischi più rari sono studiati a fondo. Uno studio in pre print pubblicato su Lancet ha calcolato l’incidenza degli eventi patologici emocoagulativi post vaccini anti SARS-CoV-2, giungendo alla conclusione che tutti i vaccini hanno pari sicurezza e che gli eventi avversi legati a disordini della coagulazione del sangue sono decisamente più rari nei vaccinati che negli affetti da Covid-19. Lo studio presenta quindi ulteriori prove che vaccinarsi è meglio che fare la malattia da nuovo coronavirus.
I vaccini non danneggiano capacità procreativa e sessualità. Voci che i vaccini Covid-19 avessero effetti negativi sulle funzioni riproduttive e sessuali maschili e femminili, con conseguenze su gravidanza, ciclo mestruale, erezione e qualità dello sperma, si sono diffuse sulle piattaforme social con la stessa forza virale della variante Delta. Tuttavia si sono rivelate assolutamente infondate. La rivista Scientific American ha intervistato alcuni esperti di biologia sessuale e riproduttiva e ne ha tratto alcune conclusioni in merito. Tutti sono unanimamente concordi su un fatto: vaccinarsi non solo non è dannoso ma protegge dai danni che la covid-19 può causare alla salute riproduttiva e sessuale.
Come è cambiata la vita personale e lavorativa dei giovani e delle donne in Europa a seguito della pandemia da COVID-19? Sin dall’inizio della pandemia, Eurofund (European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions) ha condotto una specifica ricerca on line sugli effetti della pandemia sulla popolazione europea, con la finalità di orientare i policymakers verso strategie adatte di recupero e ripresa. In particolare, sono state indagati ambiti quali le condizioni di vita e lavorative, nei periodi di Aprile – luglio 2020 e Marzo 2021, attraverso il racconto dell’esperienza pandemica da parte di 138.000 persone. I risultati – pubblicati sul sito di EUROHEALTHNET – ci dicono che le disuguaglianze stanno aumentando: l’impatto della crsi dovuta al COVID-19 è maggiore per i gruppi vulnerabili, in particolare il peggioramento dei livelli di salute mentale e la perdita del lavoro in Europa gravano soprattutto sulle donne, i giovani, i gruppi a basso reddito, i disoccupati di lunga durata.
Perché anche chi ha fatto il vaccino si può ammalare di Covid-19? E perché sono così tanti i casi positivi al Covid-19 nella popolazione vaccinata? Qual è la reale copertura dei vaccini attualmente disponibili per contrastare il SARS-CoV-2? Sono domande che un po’ tutti, tra i meno esperti, si sono posti almeno una volta da quando i vaccini anti-Covid sono stati messi in circolazione. E sono domande legittime, dato che le risposte dipendono da un vero e proprio paradosso. Paradosso che, però, l’Istituto Superiore di Sanità definisce come «atteso e ben conosciuto».
Per una ecologia dell’informazione: vademecum su vaccini, contagiosità dei vaccinati, effetti e varianti.
Con la recente introduzione da parte del governo dell’obbligo del Green Pass, alcune persone critiche verso questa misura stanno usando argomenti fuorvianti o del tutto falsi sui vaccini. In un utilissimo approfondimento Valigia Blu ha affrontato le principali argomentazioni che stanno contribuendo a diffondere disinformazione, inquinando il dibattito e la discussione pubblica, cercando di fare chiarezza, ristabilendo i fatti e cosa sappiamo finora. Queste le domande a cui ha cercato di rispondere, rivolgendosi a chiè in cerca di informazioni attendibili su temi così delicati per la salute individuale e collettiva: I vaccinati e non vaccinati sono contagiosi allo stesso modo? Qual è l’efficacia dei vaccini contro infezione, ospedalizzazione, malattia grave e morte? I vaccini sono una “terapia genica” e modificano il DNA? Quali sono gli effetti a lungo termine? I vaccini somministrati sono “sperimentali”? Le attuali varianti sono nate a causa del vaccino?
Le infezioni da coronavirus sono tre volte inferiori nelle persone completamente vaccinate.
Uno studio dell’Imperial College di Londra basato sull’analisi dei tamponi molecolari (PCR) effettuati da quasi 100.000 persone nel Regno Unito tra il 24 giugno e il 12 luglio suggerisce che le persone completamente vaccinate che hanno contratto il virus hanno una minore carica virale rispetto ai non vaccinati e pertanto hanno meno probabilità di contagiare gli altri. Inoltre, le persone con doppia vaccinazione risultano avere meno probabilità di contagiarsi dopo essere entrate in contatto con qualcuno che ha contratto il virus rispetto ai non vaccinati.
Che rapporto c’è tra le feste di compleanno e la trasmissione del virus COVID-19?
Lo studio dell’Università di Harvard ha analizzato la correlazione tra le feste di compleanno “private” (organizzate cioè in ambito domestico), considerate rappresentative di eventi sociali informali, e l’infezione da COVID-19. I risultati evidenziano che gli eventi che comportano raggruppamenti di persone, di piccola entità e informali, come ad esempio le feste di compleanno (in particolare dei bambini), sono una potenziale e importante fonte di trasmissione/contagio di SARS-CoV-2 (i dati sanitari statunitense delle prime 45 settimane del 2020 rileva un aumento relativo – rispetto alla prevalenza regionale – del 31% di diagnosi nei contesti familiari in cui si è svolta una festa di compleanno, rispetto a contesti familiari in cui non si sono svolte feste).
Bambini e Long Covid: quanti bambini vanno incontro alla sindrome post Covid?
Gli studi effettuati nel mondo indicano percentuali anche molto diverse fra loro, raffinare questa stima è pero fondamentale ora che l’incidenza dell’infezione sta aumentando tra i più giovani.
COVID-19 nei bambini e il ruolo degli ambienti scolastici nella trasmissione – secondo aggiornamento. Rapporto pubblicato dall’ECDC che rivede la nostra attuale comprensione del ruolo che i bambini svolgono nella trasmissione di SARS-CoV-2 e il ruolo delle scuole nella Pandemia di Covid-19. Questo rapporto sottolinea che qualsiasi decisione di chiudere le scuole dovrebbe essere utilizzata come ultima risorsa per controllare la diffusione del COVID-19. I vantaggi di mantenere aperte le scuole superano quelli della chiusura, poiché le interruzioni hanno un impatto negativo sul benessere fisico e mentale e sull’istruzione dei bambini. Tuttavia, è essenziale stabilire strategie di test chiare per garantire il test tempestivo dei casi sintomatici, il rilevamento e l’isolamento dei casi e la tracciabilità e la messa in quarantena dei loro contatti.
Fiducia nella scienza? Nella pandemia da Coronavirus, le molte misure adottate per contrastare il virus e che spesso hanno condizionato pesantemente la vita delle persone, sono fondate su evidenze scientifiche. Una ricerca inglese realizzata a novembre 2020, cerca di capire il punto di vista dell’opinione pubblica su scienza e scienziati, il grado di fiducia nell’informazione scientifica e nell’accuratezza dei risultati, la posizione di fronte alla comunicazione dell’incertezza scientifica.
I disturbi dell’umore sono associati a un maggiore rischio di contagio, ospedalizzazione e mortalità per COVID-19. Una revisione sistematica e meta-analisi dell’Università di Toronto (Canada) ha coinvolto più di 91 milioni di persone con pregressi disturbi dell’umore (disturbi emotivi caratterizzati da periodi prolungati di eccessiva tristezza, gioia, o entrambe, particolarmente diffusi tra i bambini e gli adolescenti), confrontandoli con persone non affette da questo tipo di disturbi, e rilevando tassi significativamente più alti di ospedalizzazione e mortalità causate dal COVID-19. I risultati suggeriscono che le persone con disturbi dell’umore sono da considerarsi un gruppo a elevato rischio di infezione da COVID-19, da inserire nelle categorie prioritarie per la vaccinazione.
L’effetto combinato dei diversi tipi di vaccino: una questione da approfondire. La maggiorparte dei vaccini contro la SARS-CoV-2 vengono somministrati in due dosi (ad es. Oxford–AstraZeneca e Pfizer–BioNTech), ma molti studi – svolti nel Regno Unito e in Germania – supportano l’idea che il mix di vaccini possa provocare una risposta immunitaria simile, o persino più forte, di due dosi dello stesso vaccino. In base a tali risultati, i ricercatori sono fiduciosi nel fatto che la combinazione/mescolanza di altri tipi di vaccino possa essere altrettanto efficace. Ad oggi almeno 16 vaccini dono stati approvati e autorizzati in uno o più Stati, sono pertanto necessari studi più approfonditi per monitorarne gli effetti a lungo termine.
Anziani e Covid 19. Suggerimenti pratici su come migliorare la salute fisica e mentale degli anziani con condizioni socioeconomiche deprivate in tempo di pandemia
Il COVID-19 diventerà un’ infezione giovanile? In molti Paesi in cui le vaccinazioni per le persone più anziane sono terminate ed è in atto quella per gli adulti, i dati evidenziano una quota sempre maggiore di nuovi contagi da COVID-19 tra i gruppi di popolazione più giovane. Il “cambio di rotta” nell’età media della trasmissione del virus ha dato impulso a nuovi studi per comprendere l’effettivo rischio di contagio per i bambini e gli adolescenti, e orientare le politiche pubbliche: molti Paesi dovrebbero decidere di vaccinare i più giovani, come stanno già facendo gli Stati Uniti e Israele, affinchè essi non diventino un bersaglio sensibile del virus a causa della sopraggiunta immunità vaccinale per gli adulti e gli anziani – come sostiene Bundle, un epidemiologo dell’ECDC di Stoccolma.
Con la variante Delta Rt risale, non ripetiamo gli errori della scorsa estate. Da Scienza in Rete un articolo dell’Associazione Italiana di Epidemiologia che analizza la risalita dell’indice Rt a causa della progressiva diffusione della variante Delta del Covid-19 in Italia e, alla luce della informazioni disponibili, raccomanda alcuni interventi.
La sindrome Post –COVID-19. I risultati della metanalisi hanno evidenziato che una percentuale degna di nota di pazienti che hanno sofferto di infezione da SARS-CoV-2 presenta una “sindrome post-COVID”. La Corte ha riscontrato che il 20,70% dei rapporti sui sintomi a lungo termine del COVID-19 riguardava funzioni polmonari anomale, il 24,13% su disturbi neurologici e disfunzioni olfattive e il 55,17% su sintomi specifici diffusi, principalmente affaticamento cronico e dolore.
Long Covid, sintomi e presa in carico dei pazienti: le prime indicazioni dell’ISS. Fatica, astenia, febbre, mialgie sono alcuni dei sintomi del Long-COVID che si manifestano in un numero importante di persone colpite da COVID-19 e che possono prolungarsi precludendo un pieno ritorno al precedente stato di salute. Questa condizione di persistenza di sintomi, che può riguardare soggetti di qualunque età e con varia severità della fase acuta di malattia, è stata riconosciuta come una entità clinica specifica e ha richiesto la creazione di percorsi locali di diagnosi e assistenza basati su un approccio multidisciplinare. Il rapporto dell’ISS “Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-COVID” sintetizza l’inquadramento attuale di questa nuova condizione e fornisce indicazioni generali per la sua presa in carico, in linea con le raccomandazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Strumenti, metodi, buone prassi e risorse educative
La fase 2 dell’epidemia da Covid-19 chiede alla promozione della salute di studiare e di ricomporre – nei prossimi futuri che si delineeranno – le sue strategie e le sue azioni, che fino a ieri abbiamo raccomandato e attuato nei contesti indicati dalle evidenze e dalla buona pratica. Ci riferiamo agli ambienti di vita come la scuola, il luogo di lavoro, le comunità locali e i servizi sanitari.
Questa pagina raccoglie strumenti, metodi, buone prassi, risorse educative a supporto dei professionisti impegnati principalmente nella promozione della salute, dell’attività fisica e del benessere fisico, mentale e sociale.
Saranno proposti contenuti per proteggere la salute fisica e psichica anche dei professionisti impegnati nell’ambito clinico attraverso approfondimenti sulle strategie/programmi di empowerment e di sviluppo della resilienza (individuale, collettiva, organizzativa), e sulle azioni concrete realizzabili a supporto delle fasce di popolazione maggiormente “fragili” (ad esempio utenti dei servizi psichiatrici e loro familiari, persone anziane,…).
14/02/2022
La Società Italiana di Pediatria (SIP) ha realizzato e diffuso diverse note informative a favore della vaccinazione, e un recente vademecum con tutte le ipotesi previste su opportunità/modalità di vaccinazione anti COVID per i bambini, al fine di sciogliere tutti gli eventuali dubbi ancora in essere e fare maggiore chiarezza sul tema.
Promozione della salute in tempo di Covid-19. Lo scorso anno, per ’rispondere‘ alla pandemia di Covid-19, l’Azienda sanitaria locale CN2 si è occupata del benessere dei propri operatori e cittadini attraverso diverse iniziative interessanti. Alcune sono state realizzate ex novo, altre hanno raccolto l’eredità di progetti precedenti, in particolare del progetto CCM 2016-2017 “Argento Attivo” coordinato proprio dall’Asl CN2, con rimodulazione di attività e destinatari. Dors ha predisposto una scheda che sintetizza, per ogni progetto, le azioni ‘orientate o ri-orientate’ all’emergenza sanitaria. La scheda è corredata dei link per accedere ai progetti, e ai relativi materiali, presenti sulla banca dati Pro.Sa
Un percorso di valore per invecchiare in salute – ARGENTO ATTIVO. Questo progetto, realizzato dall’Azienda sanitaria locale di Alessandria, capitalizza il patrimonio esperienziale, metodologico e strumentale del Progetto CCM 2016-2017 “Argento attivo: vivere bene oltre i 60”, coordinato dall’Asl CN2 Alba-Bra. Durante la pandemia di Covid-19 sono stare ri-orientate alcune delle sue azioni per supportare operatori e caregiver. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progetto redatta da Dors e il progetto presente sulla banca dati Pro.Sa., corredato di tutti i materiali prodotti e degli strumenti utilizzati.
Musica in ospedale. Nel 2020 la Struttura di Promozione della Salute dell’Azienda sanitaria locale TO3, nell’ambito del progetto “Musica in ospedale”, ha realizzato un intervento significativo che consiste nella trasmissione quotidiana, in filodiffusione, di musica a 432 Hz nei reparti Covid-19 e nelle sale rianimazione di alcuni ospedali del territorio aziendale, per migliorare la tolleranza al trattamento dei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica, ridurre l’ansia dei pazienti ricoverati e ridurre lo stress del personale sanitario impegnato. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progetto redatta da Dors e il progetto, presente sulla banca dati Pro.Sa., corredato di tutti i materiali prodotti e degli strumenti utilizzati.
Progetto Broadcast – #iorestobugianen. Con questo progetto, nato a marzo 2020, durante il periodo del primo lockdown causato dalla pandemia da Covid-19, gli operatori della S.C. Psichiatria Area Nord del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda sanitaria locale CN 1, hanno affiancato, ai quotidiani contatti telefonici e ad alcune visite domiciliari mirate, l’uso dello smartphone per l’invio giornaliero di video a una lista broadcast di pazienti. Il progetto ha contribuito a rinsaldare la relazione educativo-terapeutica contrastando il senso di abbandono e l’isolamento sociale dovuti alla pandemia. Per approfondimenti si consiglia di leggere la scheda di sintesi del progetto redatta da Dors.
ANTIDOTE COVID-19. L’OMS lancia un nuovo gioco chiamato Antidote COVID-19 per trasformare informazioni scientifiche complesse in un’esperienza di apprendimento divertente.Durante il corso del gioco, i giocatori impareranno a conoscere il loro sistema immunitario, gli agenti patogeni, i vaccini e come proteggersi da COVID-19. Il gioco conduce ad un punto critico della pandemia in cui la disinformazione sta ostacolando l’accettazione del vaccino COVID-19 e l’adesione ad altre misure di salute pubblica a causa della paura, della sfiducia e del dubbio. Mettendo i giocatori al posto di guida, il gioco esorta tutti a svolgere un ruolo nella lotta contro la disinformazione dannosa online e nell’apprendimento e nella condivisione dei fatti da fonti di informazione affidabili.
Educazione e promozione della salute. Salute e benessere ai tempi del coronavirus. La prospettiva della promozione della salute tra emergenza e resilienza. 2021. Scritto dall’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione della ASL Salerno, questo rapporto descrive come la struttura sanitaria abbia elaborato un modello per programmare interventi di educazione e promozione della salute tenendo conto dell’evolversi degli scenari socio-ambientali.
Il documento illustra la prospettiva della promozione della salute in emergenza, una visione innovativa che interpreta il cambiamento, valuta le conseguenze e individua i nuovi bisogni. Un processo di trasformazione sostenibile e necessario per definire le strategie idonee a dare continuità alle azioni di ricerca/studio, sensibilizzazione, formazione e supporto. Rilevante la sezione programmi educativi-formativi.
Covid-19, pubblicate le indicazioni strategiche per la prevenzione delle infezioni nelle scuole.
Alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico, un documento strategico messo a punto dall’Istituto Superiore di Sanità, insieme a Inail, ai Ministeri della Salute e dell’Istruzione e alla Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, fornisce agli istituti scolastici una serie di indicazioni per la prevenzione e il controllo della diffusione del virus nelle classi. Dal distanziamento di almeno un metro fra i banchi, all’uso delle mascherine chirurgiche sopra i sei anni, anche da seduti, alla necessità di un frequente ricambio d’aria, le misure definite dagli esperti per limitare le occasioni di contagio tengono conto anche dei possibili scenari epidemiologici futuri e delle peculiarità didattiche/educative dei servizi dell’infanzia.
Riapertura delle scuole: un protocollo a cura dell’Associazione Moving School 21
Elaborato a settembre 2020, applicato in una scuola primaria di Belluno, lo strumento è disponibile in un formato esteso con uno schema per applicarlo alla propria realtà scolastica. Il protocollo è frutto di un lavoro di confronto tra amministrazione e comunità locale, autorità sanitarie, scuola, famiglie, bambini e ragazzi. E’ completo di schede operative e punta ad avviare una riqualificazione degli spazi scolastici in grado di coniugare le nuove esigenze educative e didattiche con la necessità di rispettare le indicazioni sanitarie per contenere la diffusione di Covid-19.
#NotTooMuchToMask. La nuova campagna inglese incoraggia tutti a continuare a proteggere se stessi e gli altri dal Covid-19. I messaggi principali invitano a: indossare la mascherina, arieggiare i luoghi al chiuso, lavare accuratamente e spesso le mani, fare i tamponi e auto isolarsi, se necessario; completare il ciclo vaccinale e incoraggiare gli altri a fare lo stesso.
Tornare a giocare dopo il covid19. Anche i bambini possono avere conseguenze durature dopo l’infezione da covid19, ad esempio sviluppando una sindrome infiammatoria multisistemica (risposta immunitaria anomala) nell’arco di 2 – 4 settimane dalla guarigione dalla fase acuta, o diventando “trasmettitori a lungo termine” (long haulers): pertanto viene raccomandato un monitoraggio attento durante e dopo l”infezione. Viene consigliata particolare cautela per i bimbi che svolgono attività sportiva di tipo competitivo, con una valutazione ad hoc rispetto al ritorno alla normale. attività/allenamento.
Salute Mentale. Rito Laico. L’idea di questo progetto nasce dall’ascolto di un bisogno emerso con grande forza nel mese di marzo 2020: l’impossibilità, nell’emergenza della pandemia, di poter celebrare il funerale per i defunti. Gli operatori dell’AO Mauriziano, con il coordinamento del gruppo aziendale SaluteArte, hanno rintracciato i famigliari dei parenti deceduti, sia per Covid-19 sia per altre malattie, e hanno raccolto le loro testimonianze e le loro narrazioni, comprese quelle dei colleghi. I testi sono stati elaborati in termini drammaturgici e hanno dato forma a un rito collettivo con la piantumazione di un ulivo (video disponibile nel link sopra). Il prossimo 2 luglio sarà rinnovato il rito.
28/05/2021
Dati sanitari. Previsione dei casi e dei decessi di COVID-19 in Europa: un nuovo hub supporterà la pianificazione europea della pandemia. Il nuovo European COVID-19 Forecast Hub è un’iniziativa del European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), con il supporto del Centre for Mathematical Modelling of Infectious Diseases (CMMID) alla London School of Hygiene & Tropical Medicine. Sulla base di progetti simili negli Stati Uniti, in Germania e in Polonia, l’hub raccoglie previsioni settimanali a breve termine dai team di modellazione di tutto il mondo, prevedendo il numero di casi e decessi COVID-19 quattro settimane prima in 32 paesi, che vengono combinati in un ” ensemble’ e visualizzati accanto alle singole previsioni.
26/04/2021
Comunicare la salute. Evidence Based Prevention. Come sapere se di uno studio ci si può fidare? Duckbill di SCHIZZIDINCHIOSTRO, fumettista e ricercatore, illustra la check list per valutare l’affidabilità di uno studio su COVID-19 realizzata a partire da un approfondimento de Il Pensiero Scientifico per il sito “Dottore ma è vero che?”
19/04/2021
Dati sanitari. Covid19-interventions.com Quanto sono state efficaci le strategie politiche messe in atto dai governi dei vari Paesi per prevenire/contenere a livello locale la diffusione del covid19? Sono molti i teams di ricercatori e scienziati che – spesso in forma volontaria – hanno “tracciato” in maniera dettagliata le misure attuate dai governi per contrastare la diffusione del virus: ad esempio il CoronaNet Consortium finanziato dalla Commissione EU con un programma Horizon ( https://www.coronanet-project.org ) , il sistema di tracciamento del governo inglese affidato all’Università di Oxford, e il CSH’s tracking Project del Complexity Science Hub e della facoltà di medicina dell’Università di Vienna che vogliamo segnalarvi. L’intenzione degli autori e di creare un data-base mondiale degli interventi non-farmacologici avviati dai vari governi, allo scopo di misurare/valutare l’impatto di queste azioni nei rispettivi Paesi. Il dataset attualmente contiene la descrizione di 11.000 programmi/interventi implementati in 57 Paesi a livello nazionale e sub-nazionale (Stato, Regione, Città), classificati all’interno di 8 ambiti tematici (contact tracing e azioni collegate; misure di tipo ambientale; assistenza sanitaria e “capacità” del sistema pubblico; allocazione delle risorse; ritorno alla vita “normale”; comunicazione del rischio; distanziamento sociale; restrizioni inerenti la mobilità), consultabili on line.
29/03/2021
Evidence Based Prevention. Precov-19: il progetto per una revisione sistematica “viva”. Il Covid-19 è dannoso per le future mamme. E’ perciò importante determinare come incida sulla salute delle donne in gravidanza e dei loro neonati. Una tradizionale revisione sistematica non è sufficiente per sintetizzare la sovrabbondanza di studi pubblicati ogni giorno nel mondo. Il gruppo Cochrane Ginecology and Fertility ha dato vita al progetto “Precov-19”, una revisione sistematica “viva”, che non si conclude ma viene costantemente aggiornata. Una pagina web disponibile sul sito dell’Università di Birmingham, illustra il progetto e lo rende facilmente accessibile alle future mamme, ai ricercatori, ai clinici.
15/03/2021
Comunicazione per la salute. Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione anti-COVID-19. Gruppo di Lavoro ISS Prevenzione e Controllo delle Infezioni. Versione del 13 marzo 2021
15/03/2021
Comunicazione per la salute. Quel brutto virus! Chi l’ha visto? La neonata rivista Forward for Kids racconta la pandemia ai bambini per dare una forma a quel piccolo mostro invisibile ma pericolosissimo che ha cambiato la loro quotidianità. Per scoprire quanto è grande un virus e che cosa è un vaccino. Per farsi un’idea corretta di quello che sta succedendo e per decifrare “paroloni” e sigle incomprensibile usate dai grandi
08/03/2021
Disuguaglianze sociali di salute. Build Back Fairer: The COVID-19 Marmot Review. A dicembre 2020 è stato pubblicato il report “Build Back Fairer: The COVID-19 Marmot Review”, che ha l’obiettivo di: esaminare le disuguaglianze nei tassi di mortalità da COVID-19; mostrare gli effetti che la pandemia, e la risposta sociale per contenerla, hanno avuto sulle disuguaglianze sociali ed economiche, i loro effetti sulla salute mentale e fisica e i loro possibili effetti sulle disuguaglianze di salute in futuro; per fare delle raccomandazioni su cosa è necessario fare.
Comunicare la salute. MANUALE DI INFORMAZIONE/COMUNICAZIONE SUI VACCINI ANTI COVID. Un gruppo di ricercatori universitari, con capofila l’Università di Bristol, ha creato una guida online che contribuisce a contrastare la disinformazione sui vaccini COVID-19. La guida è rivolta principalmente agli operatori sanitari, a cui fornisce conoscenze ed evidenze aggiornate nonchè indicazioni su atteggiamenti proattivi e modalità di comunicazione efficaci per diffondere informazioni affidabili sui vaccini alla popolzione, con un’attenzione a sfatare false credenze (fonte di timori).
22/02/2021
Attività fisica. L’Istituto Nazionale di Salute Pubblica del Québec (INSPQ) ha pubblicato un documento sulle possibili misure da adottare per ridurre la sedentarietà e per sostenere l’attività fisica delle persone anziane nell’attuale contesto pandemico. Il documento propone, ai servizi di salute pubblica e alle amministrazioni locali, diverse azioni complementari per mitigare l’impatto, sulla pratica dell’attività fisica, dei provvedimenti restrittivi messi in atto per fronteggiare il Covid-19.
Evidence Based Prevention. HealthGuard è un’applicazione realizzata da giornalisti scientifici,scaricabile su PC e laptop,che ti aiuta a capire se un sito è affidabile quando cerchiamo online informazioni mediche e sanitarie #vaxfacts
08/02/2021
Dati Sanitari. Dal 31 dicembre 2020 è attiva una dashboard dove sono raccolti i dati e le statistiche relativi alla somministrazione dei vaccini su tutto il territorio nazionale con possibilità di approfondimenti regionali. Dal 5 gennaio 2021 i dati della dashboard Report vaccini sono disponibili anche in formato open
01/02/2021
Comunicazione per la salute. La Commissione Europea ha appena lanciato una nuova pagina web interamente dedicata al vaccino anti-Covid-19. Sono dipsonibili factsheets, video e documenti informativi sui vaccini (per esempio per spiegare come funzionano i vaccini, in che modo vengono sviluppati, autorizzati e messi sul mercato e qual è il sistema di monitoraggio che ne garantisce la sicurezza). Vi sono, inoltre, video interviste ad esperti e a pazienti fragili e una parte dedicata al fact checking. Infine viene dato ampio spazio alla strategia adottata dall’UE per i vaccini.
Evidence based prevenzione. L’OMS ha realizzato dei brevi articoli esplicativi, corredati di immagini semplici e chiare, sullo sviluppo e sulla distribuzione dei vaccini. Il primo spiega in che modo i vaccini proteggono il nostro organismo dai batteri che portano malattie. Il secondo è incentrato sugli ingredienti che contiene il vaccino e sulle tre fasi del trial clinico. Infine, l’ultimo evidenzia la parte finale del “viaggio” che deve compiere il vaccino, ossia i vari step che vanno dal completamento deille fasi del trial clinico fino alla distribuzione.
11/01/2021
Salute mentale. Gli HEADSPACE CENTRES sono servizi pubblici rivolti agli adolescenti, istituiti dal servizio sanitario australiano a partire dal 2006 per aiutare gli adolescenti e i giovani 12 – 25 anni che sperimentano problemi di salute mentale e fisica (incluso le dipendenze da alcol/sostanze e la salute sessuale), e orientarli dal punto di vista educativo/scolastico e professionale, attraverso varie tipologie di attività in presenza e online (consulenza a istituti scolastici, counseling tel e on line, manuali/test self help, accesso facilitato ai servizi sociosanitari, ecc), e utilizzando modalità comunicative creative e dirette. Quest’anno è stata creata una sezione specificamente dedicata alla gestione dello stress derivante dalla pandemia di coronavirus, che evidenzia la “normalità” di una reazione ansiosa di fronte a una situazione di crisi estrema, e fornisce suggerimenti/strumenti per proteggere e mantenere in equilibrio il proprio benessere mentale e fisico.
04/01/2021
Salute mentale. Psych Central è una risorsa indipendente e on line sulla salute mentale, affiliata all’APA – American Psychological Association, la cui Mission dichiarata, sin dal 1995, è: “fornire la migliore informazione evidence-based sulla salute mentale e psicologica” … integrando n maniera interprofessionare ricerche e studi. Psych Centrale ha aperto una sezione pubblica sul proprio sito, specificamente dedicata alla gestione dello stress causata dall’impatto pandemico. Il dott. Grohol, psicologo, fondatore dell’ente statunitense, scrive: <>. La sezione contiene: 1) una scala per l’autovalutazione dell’ansia/stress, che ha il doppio obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’impatto della situazione pandemica ha sulla propria salute mentale e riflettere sulle proprie modalità di reazione; 2) un elenco di indicazioni, strategie, modalità per la gestione dello stress da coronavirus, correlati ad articoli e video/podcast di vari professionisti e ricercatori in ambito sanitario, un esempio: a) Adotta le protezioni/precauzioni sanitarie necessarie ma non esagerate; b) Evita una sovra-esposizione alla comunicazione dei media; c) Cerca di mantenere uno sguardo lucido riguardo al rischio; d) Recupera e utilizza le risorse che in passato ti sono state utili per fronteggiare dituazioni di crisi (coping skills); e) Concentrati su ciò che è in tuo potere.
Comunicare la salute. R-esistere: storie di medici e infermieri nella battaglia contro il Covid-19. Con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità sono state raccolte 112 storie di medici e infermieri che hanno combattuto e che sono tutt’ora in prima linea contro il Covid-19. I racconti consentono di analizzare i bisogni di chi lavora negli ospedali, in particolare nelle terapie intensive, nel tentativo di trovare risposte efficaci per migliorare non solo l’efficienza, ma anche l’umanità delle cure. Storie che aiutano a capire meglio ciò che è stato vissuto da questi operatori sanitari e che tracciano una mappa di cosa è il Covid-19 e delle criticità che ha messo a fuoco.
28/12/2020
Salute mentale. L’ANIPIO – società scientifica nazionale infermieri specialisti del rischio infettivo – ha indagato i bisogni degli operatori della salute in questo periodo di intenso stress a causa della pressione della pandemia, e commissionato agli esperti delle dinamiche psichiche dell’Istituto Adler di Reggio Emilia un documento di aiuto e sostegno: è nato così un DECALOGOdettagliato, sintetizzato anche in forma di INFOGRAFICA, scaricabili entrambi dall’homepage del sito. Il decalogo “Contagiati dalle emozioni” ha il doppio obiettivo di aumentare la consapevolezza/accettazione delle emozioni e degli stati d’animo di sofferenza che possono emergere negli operatori sanitari in situazioni di emergenza, e fornire suggerimenti/strategie per provare a gestirli in maniera “resiliente”.
Salute mentale. CittadinanzAttiva ha avviato un’indagine on line con lo scopo di ascoltare e registrare bisogni e difficoltà vissuti dai cittadini a causa delle misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, che l’emergenza ha imposto in particolare nelle prime fasi. Tra le difficoltà segnalate maggiormente: il reperimento di DPI (mascherine, guanti, ecc.); manifestazioni di ansia/angoscia legate alla paura del contagio per se stessi e/o per i propri familiari e in generale all’incertezza del futuro; senso di solitudine per la mancanza di accesso a luoghi di aggregazione sociale; grandi difficoltà di accesso e fruizione di prestazioni sanitarie non legate al coronavirus; infine, diffuso disorientamento nel comprendere norme e regole dei Decreti sul distanziamento (considerate poco chiare e spesso in contraddizione tra loro). L’indagine ha intercettato anche molte iniziative di solidaretà e attivismo civico, e molte delle persone coinvolte hanno fornito proposte o idee su come migliorare la gestione di situazioni emergenziali.
21/12/2020
Promozione della salute. Il metodo della progettazione alla prova del Covid-19, documento elaborato dalla Federazione Nazionale di Educazione e promozione della Salute francese (Fnes), spiega come il ciclo del progetto possa applicarsi al contesto pandemico e ai problemi derivanti dalle sue diversi fasi per contribuire, in particolare, a contrastare le disuguaglianze sociali e territoriali di salute, disuguaglianze accentuatesi con l’emergenza sanitaria. Il documento si apre con una sintesi dei principi della promozione della salute per poi analizzare, mettendo anche a disposizione esempi e materiali, l’utilizzo e l’adattamento di alcune fasi progettuali (analisi di contesto, sviluppo di partnership, …) per affrontare la pandemia in atto.
Salute mentale. La SIMA – Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza lancia un appello agli adolescenti a diventare “alleati” degli adulti, recuperando le competenze di RESILIENZA e ADATTAMENTO, facendo leva su valori quali l’accettazione e l’impegno, dimostrando infine di essere capaci di adottare un atteggiamento socialmente responsabile in questa fase critica di recrudescenza del virus e delle misure preventivo-restrittive.
Salute e sicurezza sul lavoro. Gli ScacciaRischi sono un brand videoludico realizzato sulla base di una idea dell’Inail, dell’Assessorato alla promozione della salute e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Regione Puglia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare bambini e adolescenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado sui temi della prevenzione e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. I ragazzi devono “studiare la sicurpedia” (l’enciclopedia della sicurezza) e rispondere a dei “sicurquiz” per poter passare da un livello all’altro. Il gioco è aperto a tutti ma gli studenti delle scuole pugliesi potranno partecipare alle olimpiadi della sicurezza, un concorso a premi in cui la scuola vincitrice riceve risorse per migliorare la sicurezza dell’istituo. Una “special edition” del videogioco è stata integrata con informazioni sul covid.
Partecipazione, comunità. CITTADINANZATTIVA ha istituito un gruppo di lavoro che ha realizzato un vademecum contenente una serie di raccomandazioni sul tema “Residenze Sanitarie Assistenziali e COVID-19“. L’obiettivo del vademecum è fornire una guida generale per quanto concerne i comportamenti e le attenzioni da adottare nel contesto delle RSA per poter tutelare al meglio i propri familiari, soprattutto a seguito delle varie disposizioni normative emanate dagli ultimi Decreti.
30/11/2020
Partecipazione, comunità. Reti comunitarie di fronte alla crisi Covid-19 è un documento pratico-operativo, elaborato dal Ministero della Sanità spagnolo, che incoraggia lo sviluppo delle reti comunitarie per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Il documento, partendo dalle esperienze già in atto, sistematizza e descrive il concetto di reti comunitarie, il ruolo che possono avere nel contribuire a diminuire sia la trasmissione dell’infezione sia l’impatto sociale che ne deriva e i passi da compiere per avviarle.
Partecipazione, comunità. Azione comunitaria in situazione di emergenza è un’infografica elaborata dalla scuola di Salute Pubblica andalusa per ribadire, in uno scenario emergenziale come quello che stiamo vivendo, l’importanza di rafforzare l’azione sociale, di comunità. L’infografica è suddivisa in 5 punti: 1) Azione comunitaria, 2) Aver cura reciproca, 3) Abilità necessarie, 4) Come organizzarsi per agire, 5) Fasi dell’azione comunitaria. L’articolo che presenta l’infografica descrive in maniera dettagliata i diversi passaggi.
23/11/2020
Attività fisica. Attività Indoor. In questo periodo di peggioramento dell’epidemia e di nuovi lockdown è importante mantenere uno stile di vita attivo anche da casa. Il Centre For Active Living di Alberta (Canada) segnala il sito dell’Edmonton Sport Council che suggerisce diverse attività con relativi video tutorial. Le proposte sono rivolte, principalmente, ai bambini e alle loro famiglie.
Evidence based prevention. Due metri o uno? Qual è l’evidenza per definire la distanza fisica sicura? Le raccomandazioni sulle diverse condizioni per garantire un adeguato distanziamento fisico sono di fatto una necessaria semplificazione: nell’esprimere tali misure si dovrebbe tenere conto di più variabili (carica virale, suscettibilità individuale, frequenza respiratoria, presenza di tosse, ventilazione, affollamento dell’ambiente). I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology di Boston hanno realizzato una tabella per valutare il rischio di trasmissione da asintomatici in diverse condizioni.
02/11/2020
Comunicazione per la salute. Influencing Risk Perceptions about COVID-19, pubblicato il 29/09/2020 su youtube. Il webinar organizzato dal network EPI-WIN dell’OMS è dedicato al rapporto tra percezione del rischio e comportamenti preventivi. Dopo una parte teorica, il webinar illustra una serie di studi e ricerche internazionali su percezione del rischio e Covid-19 e esempi di interventi di comunicazione sulla popolazione.
19/10/2020
Disuguaglianze. Sono state pubblicate le “Indicazioni operative ad interim per la gestione di strutture con persone ad elevata fragilità e marginalità socio-sanitaria nel quadro dell’epidemia di COVID-19”. Si tratta un documento tecnico-procedurale che ha l’obiettivo di fornire ai soggetti destinatari di responsabilità a vario titolo nella gestione di alcuni gruppi di persone ad elevata fragilità e marginalità sociale, italiane e straniere, procedure chiare e facilmente applicabili, coerenti con il complesso normativo prodotto in Italia nel periodo dell’emergenza per COVID-19.
16/10/2020
Alimentazione. PROCEDURE PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLA MERENDA E DEL PRANZO A SCUOLA. Il SIAN Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e i Pediatri di Libera Scelta – ASLTO3 Area Pinerolo, hanno realizzato un pratico vademecum per la somministrazione della merenda e del pranzo a scuola in tempi di Covid-19. ALLEGATO