CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.

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Area tematicaTarget
Bambini (di età 0-18 anni)Persone anzianeMigranti/gruppi etniciDonnePersone con disabilitàTutta la popolazione di un' area/quartiere/cittàLavoratori per la comunità/assistenti socialiStaff del comuneAltri target
Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale249141292511914
Attività fisica984558335
Consumo: cibo e dieta sana1021207216
Pianificazione e controllo urbano747639333
Spazi verdi645525232
Trasporto pubblico323215131
Pedonalità232237141
Scuole salutari1311103225
Sviluppo precoce del bambino340510026218
Casa335336322
Coesione sociale, capitale sociale17111311918869
Rischi Ambientali524214313
Riduzione della povertà934436224
Gruppi di popolazione vulnerabili30121510132011621
Altri temi400112105

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Fuoriclasse
Titolo originale: Fuoriclasse
Descrizione dell'intervento: Fuoriclasse è un programma per il contrasto alla dispersione scolastica realizzato da Save the Children e rivolto a studenti, docenti e famiglie. Il progetto, finalizzato a facilitare i passaggio fra ordini scolastici, è proposto per un intero biennio alle classi IV e V delle scuole primarie e alle classi II e III delle secondarie di primo grado. In questi contesti è prevista la predisposizione di interventi educativi a supporto della motivazione e dell’apprendimento, sia a livello scolastico sia a livello extra scolastico. Il progetto pilota è stato avviato nell'anno scolastico 2012/2013 nelle città di Napoli, Crotone e Scalea (CS). Successivamente, è stato svolto anche a Bari, Milano e Torino. Nel 2021, sono stati coinvolti 4000 studenti, 1200 docenti e 2500 genitori. Le azioni implementate prevedono un coinvolgimento attivo non solo delle classi ma anche delle famiglie e del personale docente, nell'ottica di una interazione positiva con l'istituzione scolastica attraverso:
-Laboratori motivazionali
-Campi scuola
-Consigli Fuoriclasse
-Accompagnamento allo studio
-Percorsi di inclusione
-Percorsi docenti
-Percorsi genitori
Luogo dove è implementata la pratica: Italia
Parole chiave: dispersione scolastica, inclusione, sviluppo del bambino, educazione
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Madri peer educator nelle scuole in un contesto socio-economico deprivato
Titolo originale: Madri peer educator nelle scuole in contesto socio-economico deprivato
Descrizione dell'intervento: L'intervento ha previsto un iniziale incontro con la dirigenza scolastica e con gli insegnanti degli istituti coinvolti per condividere la proposta d'intervento. Nel corso del primo incontro tra genitori (per lo più mamme), insegnanti e operatori sanitari dell'ASL, sono stati illustrati i principi di una sana e corretta alimentazione.
Nella stessa sede le mamme, con la partecipazione delle docenti, hanno individuato le difficoltà nel far seguire una corretta alimentazione, sia a scuola che a casa, rispettivamente al proprio figlio ed ai propri alunni. Le criticità emerse sono state organizzate dalle madri in un "Albero dei Problemi".
Le mamme convenivano che all'origine di gran parte dei problemi vi era la non conoscenza da parte dei genitori del valore nutrizionale degli alimenti e l'incapacità di condizionare le scelte alimentari dei propri figli. Il secondo incontro tra mamme, insegnanti e operatori sanitari si è svolto a distanza di 7-10 giorni dal precedente.
Durante questo incontro le mamme, con il supporto degli insegnanti e degli operatori sanitari, hanno trovato le soluzioni e si sono impegnate a realizzarle con l'aiuto degli insegnanti. Nel corso dell'incontro gli operatori sanitari hanno spiegato i principi di una sana alimentazione e i criteri per acquistare gli alimenti in modo consapevole: è stato costruito, in modo speculare "all'albero dei problemi", "l'albero delle soluzioni".
Le proposte operative più condivise tra le madri sono state: la "settimana della merenda sana" ed il "giorno delle verdure". Nella settimana della merenda sana tutti i bambini di una classe portavano a scuola una merenda salutare, ogni giorno diversa ma uguale per tutti i bambini. Nel giorno delle verdure il principio seguito era lo stesso.
Luogo dove è implementata la pratica: Napoli, Italia
Parole chiave: infanzia, nutrizione sana, educazione, dieta sana, educazione tra pari
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Early start project
Titolo originale: Early start project
Descrizione dell'intervento:

Early Start (il modello è il programma Healthy Start, opportunamente adattato) è un servizio di visite domiciliari indirizzato a famiglie con bambini che affrontano situazioni di stress e difficoltà. Le famiglie sono assegnate ad un operatore non professionista a supporto della famiglia, proveniente dalla comunità di appartenenza dei destinatari, che riceve formazione nei settori dell'assistenza infermieristica e sociale. L'operatore lavora con la famiglia fino a 5 anni di età del bambino, per affrontare una serie di problemi. L'obiettivo più generale del servizio è di offrire alle famiglie assistenza, supporto, empowerment e consigli per far fronte a questioni relative alla salute, al ruolo di genitori e a problemi del periodo prescolare.

Luogo dove è implementata la pratica: Christchurch, Nuova Zelanda
Parole chiave: prima infanzia, gestione integrata, early childhood development, interventi precoci, genitorialità
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Protego
Titolo originale: Protego
Descrizione dell'intervento: PROTEGO è un programma di prevenzione sviluppato nel 2001 dall'associazione catalana PSD ( Promoció i Desenvolupament Social ) e diffuso nelle altre regioni della Spagna a partire dal 2004. L'obiettivo generale del programma è modificare l'esposizione ai fattori familiari di rischio per quanto riguarda l'abuso di sostanze tra bambini e adolescenti ad alto rischio. Il programma ha una durata di due mesi e mezzo e si svolge in sessioni settimanali in cui i formatori lavorano direttamente con i genitori in uno spazio neutro. Scopo degli incontri è favorire il miglioramento delle competenze genitoriali (comunicazione, limiti, norme, monitoraggio), rafforzando i legami familiari e chiarendo la posizione della famiglia in relazione all'uso di droga. Alle famiglie viene consegnato il manuale del programma, così come delle schede riassuntive alla fine di ogni sessione. Il manuale include: (i) informazioni sulle caratteristiche del programma, (ii) linee guida per motivare e trattenere le famiglie, e (iii) linee guida per la sua attuazione, tra cui la logica della sessione, gli obiettivi specifici e la descrizione dettagliata della procedura. I moduli in cui si articola il programma sono i seguenti:
1. Definizione degli obiettivi di cambiamento del comportamento,
2. Abilità di comunicazione,
3. Riduzione dei conflitti e miglioramento delle relazioni familiari,
3. Definizione di standard e limiti,
5. Supervisione, sanzioni e legami familiari,
6. Posizione della famiglia riguardo l'uso di tabacco, alcol e altre droghe,
7. Risoluzione dei problemi,
8. Follow-up
Luogo dove è implementata la pratica: Spagna
Parole chiave: dipendenze, infanzia, famiglie a rischio, prevenzione
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Sure Start
Titolo originale: Sure Start
Descrizione dell'intervento: Negli ultimi due decenni, in Inghilterra gli Sure Start Children's Centres (e i loro predecessori, Sure Start Local Programmes) sono stati uno dei più importanti programmi politici nell'ambito dei primi anni di vita . Questi centri operano come "sportelli unici" per le famiglie con bambini sotto i 5 anni, riunendo una gamma di servizi che includono:
- servizi sanitari, come visite mediche aggiuntive; supporto per l'allattamento al seno e lezioni di nutrizione per bambini; servizi per la depressione post-partum; lezioni di ginnastica per bambini e neonati;
-supporto alla genitorialità (ad esempio sessioni di genitorialità positiva evidence-based);
- attività di gioco e di apprendimento precoce (ad esempio ludoteche);
- sostegno ai genitori in ambiti quali assistenza per le richieste di sussidi, sviluppo delle competenze e il sostegno all'occupazione;
-assistenza all'infanzia, in particolare indirizzando i genitori a fornitori di assistenza all'infanzia;
-altri servizi specializzati, come il sostegno ai bambini con bisogni speciali.
Luogo dove è implementata la pratica: Inghilterra
Parole chiave: prevenzione, soggetti vulnerabili, early childhood development, genitorialità, accesso ai servizi
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Il Parco della salute ad Alby
Titolo originale: Alby folkhälsopark (public health park in Alby)
Descrizione dell'intervento: La salute pubblica nel comune di Botkyrka è distribuita in modo disuguale tra genere e quartieri. In particolare, nell'area urbana di Alby, solo il 60 percento della popolazione ritiene buona la propria salute, in confronto al 72% di tutto il comune. Vi sono disuguaglianze di salute e nella pratica di attività fisica anche tra ragazzi e ragazze a sfavore di queste ultime.
Nell’ambito del programma “Future Alby”, è stato ridisegnato e riqualificato un parco pubblico cittadino molto frequentato per favorire la coesione sociale ed incentivare la pratica dell’attività fisica anche tra le ragazze.
L'intervento si è sviluppato in una zona deprivata nella regione di Stoccolma ed ha previsto la riqualificazione di un parco cittadino, diventato un Parco di Salute. Sono stati organizzati 3 incontri per l'analisi dei bisogni con 2 gruppi di ragazze (13-18 anni). Sulla base dei risultati, il parco è stato progettato per contenere:
• un caffè,
• coltivazione con pallet, compreso l'orto a cui hanno partecipato gli anziani del vicinato, i bambini e il personale della scuola materna,
• campo da basket con tribune e pavimento colorato secondo le indicazioni delle ragazze partecipanti,
• sport - tek, gestito da un'associazione senza scopo di lucro che presta attrezzature sportive a persone gratuitamente,
• spazi per la danza,
• una cabina di cemento, che resiste alle intemperie, è stata costruita accanto alla palestra all'aperto con attrezzature DJ complete, con vari punti di diffusione della musica all’interno del parco,
• pista di pattinaggio portatile che può essere sistemata sul prato artificiale,
• area barbecue con posti a sedere,
• graffiti
Luogo dove è implementata la pratica: Botkyrka, Stoccolma, Svezia
Parole chiave: verde pubblico, movimento, gender gap, tempo libero
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Place Standard Tool
Titolo originale: De Leefplekmeter
Descrizione dell'intervento:

Il Place Standard tool rappresenta un adattamento al contesto olandese dell'originario Place Standard tool ideato in Scozia. Questo strumento consente alle comunità, agli enti pubblici, ai gruppi di volontariato e ad altri di individuare quegli aspetti di un luogo su cui è necessario puntare l'attenzione per migliorare la salute, il benessere e la qualità della vita delle persone. Il Place Standard tool si configura come un framework per strutturare interviste su luogo e comunità. Il formato del questionario consente di valutare:
• lo spazio fisico - edifici, strade, spazi pubblici e spazi naturali che compongono un luogo
• lo spazio sociale - le relazioni, i contatti sociali e le reti di supporto che formano una comunità
Le risposte possono essere visualizzate in forma di diagramma che permette di individuare a colpo d'occhio gli aspetti su cui intervenire.

Luogo dove è implementata la pratica: Olanda
Parole chiave: misurazione, interventi, ambiente costruito, ambiente naturale, priorità
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Progetto Mihsalud (uomini, donne, bambini, insieme per promuovere la salute)
Titolo originale: Mihsalud project (men, women, children, building health together)
Descrizione dell'intervento:

Mihsalud è un programma di promozione della salute destinato alle popolazioni a rischio che vivono in contesti urbani. Ha l'obiettivo di riallineare i servizi sanitari e aumentare le potenzialità delle persone attraverso figure di spicco della comunità formate come agenti sanitari nell'ambito delle attività di educazione tra pari.
Gli interventi di promozione della salute sono portati avanti nella comunità con un focus interculturale e di genere, considerandola uno spazio di convivenza dove le persone si riuniscono.
Il programma ha previsto la formazione di agenti della salute provenienti dalla comunità (Community Based Health Agents) allo scopo di
- Rivitalizzare i quartieri coinvolti,
- Migliorare l’accesso ai servizi sociali e sanitari,
- Favorire la realizzazione di una mappa delle risorse,
- Aprire punti di informazione sanitaria,
-Organizzare spazi di discussione seminariali.

Luogo dove è implementata la pratica: Spagna, Valencia
Parole chiave: empowerment, inclusione, peer education
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Programma per genitori adolescenti
Titolo originale: Adolescent parenting programme
Descrizione dell'intervento: Il programma per genitori adolescenti supporta le agenzie locali e i dipartimenti dei servizi sociali nel rafforzare i servizi di prevenzione per adolescenti incinte o già genitori.
Il programma si pone l'obiettivo di aumentare l'autosufficienza tra le ragazze adolescenti incinte e di accrescere gli esiti inerenti lo sviluppo del bambino.
Il programma consiste in visite domiciliari, piani con obiettivi personalizzati, servizi di case management, sessioni educative di gruppo, creazione di legami nella comunità per garantire la continuazione della scuola e l'accesso all'assistenza sanitaria, supporto per il lavoro e lo studio, il miglioramento dei sistemi che aiutano le mamme adolescenti.
Luogo dove è implementata la pratica: USA - North Carolina
Parole chiave: sostegno,maternità, adolescenza, gravidanza, early childhood development
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Centro per la promozione della salute
Titolo originale: Health promotion centre
Descrizione dell'intervento: I centri per la promozione della salute (Health promotion centres - HPC) fanno parte dei centri di assistenza sanitaria primaria in tutta la Slovenia. Il loro ruolo principale è fornire interventi sugli stili di vita per contrastare i principali fattori di rischio delle malattie non trasmissibili, combinando approcci individuali e di popolazione. Gli HPC integrano attività precedentemente disperse nei centri di assistenza sanitaria, inclusa l'assistenza infermieristica di comunità. Tra il 2013 e il 2016, è stato sperimentato un nuovo modello (proseguito nel periodo 2017-2020), per garantire l'integrazione di differenti servizi indirizzati ai gruppi più vulnerabili. Il nuovo ruolo degli HPC è creare partnership con gli stakeholder chiave, inclusi i servizi sociali e le organizzazioni non governative (ONG), per migliorare la salute a livello di comunità. Sono stati istituiti team di promozione della salute per preparare strategie locali e piani di azione che rispondano alle esigenze dei diversi gruppi di popolazione, riducendo in questo modo le disuguaglianze di salute.
Luogo dove è implementata la pratica: 25 comunità locali in Slovenia
Parole chiave: prevenzione, benessere, soggetti vulnerabili
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Guida per uno sviluppo urbano orientato alla salute
Titolo originale: Guide for Healthy Urban Development
Descrizione dell'intervento: La Guida per uno sviluppo urbano orientato alla salute mira ad aiutare gli operatori sanitari a fornire consulenza su politiche, piani e proposte di sviluppo urbano. Il suo fine è assicurare che tale consulenza sia completa e coerente per identificare quali sono gli effetti sulla salute della politica, del piano o della proposta di sviluppo urbano e per individuare i miglioramenti da mettere in atto per ottenere migliori esiti di salute. A questo scopo, la checklist, strumento di revisione e di commento dei piani di sviluppo, risulta essere utile per fornire input e consulenza fin dalle prime fasi possibili del processo di pianificazione e sviluppo urbano.
Inizialmente, gli utenti principali sono operatori del Servizio Sanitario Nazionale che utilizzeranno questo strumento standardizzato per orientare e fornire feedback e consigli, ad esempio, alle amministrazioni locali e agli sviluppatori sulle politiche e i piani di sviluppo urbano.
Lo scopo è valutare gli aspetti sanitari dello sviluppo urbano e supportare il coinvolgimento tra pianificatori urbani e professionisti sanitari e informare altri soggetti, per esempio i decisori politici, sui fattori da non trascurare in uno sviluppo urbano orientato alla salute.
Luogo dove è implementata la pratica: Paesi Baschi, Spagna
Parole chiave: monitoraggio, sviluppo comunitario, cooperazione
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Guida “Metodologia per la salute di comunità”
Titolo originale: Guide “Methodology for Community based Health”
Descrizione dell'intervento: Il governo basco si è impegnato ad applicare l'approccio "Salute in tutte le politiche". Questo approccio coinvolge decisioni adottate in diversi settori che hanno un impatto in materia di salute e mira a migliorare e ad accrescere l'equità.
Nel contesto locale, sono promossi interventi a livello di popolazione con la partecipazione e il coinvolgimento attivo di professionisti e altri attori che favoriscono il modello "community health assets".
Per raggiungere questo obiettivo, le Reti Sanitarie Locali sono create secondo la Guida "Metodologia per la Salute Comunitaria". Diversi comuni hanno già creato reti locali orientate alla salute, con il supporto di professionisti sanitari del Governo Basco (Sistema di Salute e Sanità pubblica).
Luogo dove è implementata la pratica: Paesi Baschi, Spagna
Parole chiave: comunità, integrazione, servizi, intersettorialità
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Mallu does the Rounds
Titolo originale: Mallu does the Rounds
Descrizione dell'intervento: “Mallu does the Rounds” è un servizio itinerante di assistenza sociale e sanitaria rivolto ai residenti geograficamente esclusi nelle zone rurali della Finlandia. Il programma è stato creato per rispondere all’esigenza di fornire un’assistenza efficace dal punto di vista dei costi agli abitanti delle zone rurali , migliorando il loro accesso ai servizi medici. Gli obiettivi specifici del servizio mobile sono i seguenti:
-Rispondere alle esigenze di gruppi vulnerabili o isolati (ad esempio gli anziani) che vivono troppo lontano dai servizi,
-Ridurre l'esclusione sociale e la povertà rurale sviluppando servizi di base in località remote,
-Migliorare la salute e il benessere dei residenti,
-Raccogliere informazioni vitali sulle esigenze sanitarie rurali, per sostenere le future politiche sanitarie rurali.
Il progetto pilota Mallu does the Rounds è stato progettato dal South Karelia Social and Health Carelia District (Eksote) per essere un servizio medico di facile utilizzo per le persone nelle aree rurali. Il servizio viene fornito attraverso una struttura mobile integrata - una roulotte convertita - che visita i siti su un percorso fisso almeno una volta ogni quindici giorni. Per accedere al servizio, è richiesto ai pazienti di prenotare gli appuntamenti online e al telefono, ma il veicolo rimane sul posto per tutto il tempo necessario. Attraverso il servizio mobile, gli operatori sanitari forniscono una serie coordinata di cure mediche, tra cui: attività di farmacia (ad es. vaccinazioni antinfluenzali), piccole operazioni come la rimozione dei punti di sutura, servizi di monitoraggio (ad es. misurazione della pressione sanguigna). La presenza di dispositivi tecnologici permette al personale operativo di collegarsi ai sistemi centralizzati per trovare anamnesi e informazioni mediche dei pazienti e consente di mettersi in contatto con personale più specializzato presso i centri sanitari.
Luogo dove è implementata la pratica: Finlandia
Parole chiave: inclusione, soggetti fragili, medicina del territorio, assistenza sanitaria di base, cure
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Programmi formativi per ridurre l’aggressività (ART)
Titolo originale: Aggression replacement training (ART)
Descrizione dell'intervento: ART è un intervento multimodale, un programma di gruppo di tipo cognitivo comportamentale somministrato da uno staff opportunamente formato, per migliorare le abilità sociali e il ragionamento morale, ridurre l'aggressività, insegnare a gestire la rabbia di giovani sfidanti e a rischio di condotte delinquenziali.
Il programma consiste nella trasmissione di abilità, nell'insegnamento di comportamenti pro sociali, un metodo per aumentare empowerment nei giovani, autorizzarli a modificare la loro risposta alla rabbia e formarli al ragionamento morale, motivarli a mettere in atto le competenze apprese. L' intervento ART viene implementato secondo un programma di 10 settimane.
Luogo dove è implementata la pratica: Australia
Parole chiave: adolescenza, sostegno, emozioni, life skill, intervento educativo
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Ristrutturazione sociale a Overvecht, Utrecht
Titolo originale: Social renovation in Overvecht, Utrecht
Descrizione dell'intervento: L'intervento ha luogo nella città di Utrecht ed è realizzato nel contesto di un piano generale di rigenerazione del quartiere "Samen voor Overvecht" che è stato lanciato nel febbraio 2019. E' articolato in sei momenti: inizialmente è prevista una fase di esplorazione, in cui i dipendenti della società immobiliare, insieme a un'assistente sociale e un' assistente della comunità, effettuano visite porta a porta negli appartamenti da ristrutturare. La cooperazione tra queste figure professionali offre la possibilità di gestire anche situazioni sociali complesse che prescindono dalle condizioni dell'abitazione. Per acquisire la fiducia dei residenti si affrontano e risolvono problematiche urgenti come la pulizia dell'ambiente di vita e la sicurezza. Nel corso dell'intervento è prevista anche la possibilità di interazione tra chi ha bisogni particolari e chi, all'interno dello stesso quartiere, può soddisfarli. Altre attività comportano la messa a disposizione di un appartamento e di un' auto per lo svolgimento di attività comuni.Ogni condominio viene ristrutturato sulla base delle esigenze di chi ci abita. L'ultima fase prevede un'attività di monitoraggio dell'intervento. In questa fase viene anche elargito un piccolo budget che i residenti possono gestire per contribuire alla loro vivibilità. L'intero sistema è progettato per contribuire e preferibilmente migliorare le condizioni personali dei residenti, invece di migliorare solo le loro condizioni abitative.
Luogo dove è implementata la pratica: Utrecht, Olanda
Parole chiave: riqualificazione, comunità, inclusione
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Pari opportunità a Malmö
Titolo originale: Jämställda platser I Malmö (Gender equal places)
Descrizione dell'intervento: Il progetto “Jämställda platser I Malmö” è collegato ad un insieme di attività per una Malmö socialmente sostenibile con lo scopo generale di creare un maggiore coinvolgimento tra i giovani per la città e i suoi luoghi pubblici.
Al progetto hanno collaborato l'Environmental Administration e “Girls in association”, insieme con i tre proprietari dei siti scelti per attuare il progetto. Il processo partecipativo ha avuto come risultato l'impiego di 25 giovani in diverse fasi del progetto, una maggiore conoscenza e competenza ad agire in direzione dell'equità di genere, uno sviluppo urbano sostenibile e contro ogni tipo di discriminazione.
Nella prima fase del progetto, Girls in association " e i tre proprietari del sito hanno organizzato con l'aiuto dei giovani workshop ed eventi di prova sui siti per coinvolgere i residenti locali nei vari progetti di oggetti. Il compito dei giovani era quello di raccogliere idee e desideri, proporre input, riflettere sui luoghi e dare priorità a ciò che era più importante da ottenere con il budget in dotazione.Per la seconda fase del progetto, le idee degli architetti del paesaggio sono state elaborate utilizzando le conoscenze e le teorie esistenti sull'uguaglianza di genere e l'uso dei luoghi pubblici. I siti finiti sono stati inaugurati alla fine di giugno 2016.Parallelamente al periodo di costruzione, 15 giovani (10 ragazze e 5 ragazzi) sono stati coinvolti da "Girls in association" come gruppo per curare l'organizzazione di eventi. Hanno pianificato congiuntamente la cerimonia di apertura e le attività estive in corso nei tre luoghi di incontro attivi, al fine di ispirare e promuovere il coinvoglimento dei residenti.
Questo progetto ha dato ai giovani coinvolti l'opportunità di influenzare i loro luoghi di residenza e di creare ambiti pubblici dove poter realizzare le loro idee.
Luogo dove è implementata la pratica: Malmo, Svezia
Parole chiave: riqualificazione, coinvolgimento, gender gap
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Indicatori di equità della salute urbana
Titolo originale: Spatial Urban Health Equity Indicators (SUHEI)
Descrizione dell'intervento: Le differenze spaziali nelle condizioni ambientali urbane contribuiscono alle disuguaglianze sanitarie all'interno delle città. Gli studiosi, pertanto, rilevano la necessità di nuovi indicatori di equità della salute urbana che consentano di monitorare le disuguaglianze di salute nel luogo e nel tempo, in particolare all'interno di un quartiere della città. Per questo motivo è stato sviluppato SUHEI: Indicatori di Equità della Salute Urbana Spaziale, elaborato per il caso studio della città di Dortmund in Germania. SUHEI identifica gli indicatori dei fattori determinanti per la salute, lo stato e l'esposizione.
I fattori determinanti, che emergono su varie scale, da quella nazionale a quella sublocale, rappresentano fattori che motivano e spingono i processi ambientali o sociali coinvolti, come l'aumento della densità del traffico, la spesa pubblica o lo sviluppo urbano.
Gli indicatori di stato, che riflettono lo stato attuale, mappano i fattori di stress ambientale e le risorse concrete (oneri e benefici), così come le variabili rilevanti del contesto sociale, sia a livello di città che di quartiere.
Gli indicatori di esposizione mettono in relazione lo stato dell'ambiente con gli indicatori del contesto sociale, al fine di individuare spazialmente le disuguaglianze sanitarie, ad esempio, i quartieri in cui un alto livello di impatto acustico corrisponde a una quota sproporzionatamente più elevata di disoccupati o di abitanti svantaggiati.
Gli indicatori di esposizione, mappati a livello di quartiere, hanno lo scopo di guidare i pianificatori nell'identificazione dei punti in cui è necessario intraprendere azioni specifiche, mentre gli indicatori di stato e i determinanti aiutano a definire il tipo di misure da adottare.
Luogo dove è implementata la pratica: Olanda, Germania. Caso studio Dortmund
Parole chiave: monitoraggio, pianificazione urbanistica, città sane, determinanti di salute, ambiente urbano,
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