
Il caso Vespucci
Alessandro, un giovane marinaio, perde la vita a bordo della nave scuola “Amerigo Vespucci”. La centoquindicesima storia di infortunio aggiunta al repertorio ne narra la tragica vicenda.
Alessandro, un giovane marinaio, perde la vita a bordo della nave scuola “Amerigo Vespucci”. La centoquindicesima storia di infortunio aggiunta al repertorio ne narra la tragica vicenda.
La settimana lavorativa di 4 giorni e il lavoro agile, già sperimentati e adottati in vari contesti e settori, stanno dimostrando effetti positivi sulla produttività aziendale e sul benessere dei dipendenti.
Una catasta di condotti metallici, una gru, un tubo di grandi dimensioni posato per terra e due operai in lacrime. Questa è, verosimilmente, la scena che si presenta agli occhi dei due tecnici della prevenzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno giunti sul cantiere a seguito della chiamata del 118.
Solo il 45% degli infortuni mortali risulta prevenibile tramite ispezioni. L’efficacia aumenta integrando vigilanza, formazione, sistemi gestionali e cultura della sicurezza organizzativa. Pubblicato un nuovo articolo sulla rivista Pinc che fa chiarezza su questo tema.
Pubblichiamo la prima storia di malattia da lavoro, nata grazie alla collaborazione con i colleghi della UOC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – Epidemiologia Occupazionale della AST Macerata presso cui è già attiva una comunità di pratica costituita da operatori della prevenzione di molteplice estrazione.
Francesco si guarda la mano, ci sono ancora i segni di quell’incidente avvenuto più di un anno fa. A quel tempo aveva 17 anni, un contratto di apprendistato come elettricista, tanta voglia di imparare e soprattutto di rendersi utile.
Dors presenta il suo piano di lavoro per il 2025, anno in cui si chiude il Piano Regionale di Prevenzione e si aprono i lavori per la stesura di quello nuovo.
Ascolta il podcast che narra la storia di un dipendente di un’azienda viti-vinicola, morto giovanissimo per le esalazioni di gas tossici
Amel ha 40 anni e dopo aver lavorato tanti anni come barista, è diventata saldatrice in un’industria metalmeccanica.
Era l’estate del 2017 e, nel lussuoso hotel dove lavorava Fatima, una giovane cameriera, si stava tenendo un esclusivo ricevimento.