Dors ha tradotto in italiano il policy précis di EuroHealthNet “Promoting health equity through social participation and citizen engagement”, sull’importanza di favorire la partecipazione sociale e il coinvolgimento dei cittadini nel contrastare le disuguaglianze e promuovere l’equità nella salute.
Il policy précis è uno strumento agile, sintetico e centrato su un tema, per aggiornare i decisori e gli operatori della Sanità nel loro lavoro di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e nello sviluppo di politiche, programmi e azioni progettuali di Prevenzione e Promozione della Salute. EurohealthNet è una rete collaborativa europea costituita da oltre 80 enti e organizzazioni che si ispirano alla Sanità Pubblica, interpretata secondo le strategie di Promozione della Salute, nel costruire un presente e un futuro più in salute con un’attenzione particolare ai determinanti sociali per ridurre le disuguaglianze e favorire l’equità. DoRS ne fa parte dal 2016 in rappresentanza dell’ASL TO3 e della Regione Piemonte.
Il policy précis parte da una constatazione: il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale in materia di salute è ancora limitato e diseguale e spesso non riesce a includere le persone e i gruppi più difficili da raggiungere. Le conseguenze di questa difficoltà hanno portato ad interpretare le politiche, che se pur nei principi e nelle premesse prevedono l’inclusione e l’equità, non sempre riescono a rispondere ai diversi e disuguali bisogni e a valorizzare le idee e le risorse delle persone e delle comunità locali.
Favorire una partecipazione sociale ampia e inclusiva è, invece, fondamentale per ridurre le disuguaglianze sociali di salute, aumentare la trasparenza e rafforzare la fiducia tra istituzioni e cittadini, permettendo di sviluppare politiche più efficaci, eque e orientate alla salute e al ben-essere collettivo. Per migliorare la situazione, i decisori politici e istituzionali dovrebbero introdurre forme strutturate e continuative di coinvolgimento, come comitati di cittadini o commissioni dedicate alla salute, così da garantire che le politiche riflettano realmente le diverse esigenze delle comunità.
Queste stesse raccomandazioni sono emerse anche nel laboratorio partecipato sul futuro della Promozione della Salute che DoRS ha organizzato a ottobre 2024, coinvolgendo un centinaio di operatori e decisori sanitari e di altri settori. L’attenzione è stata posta sulla relazione tra i processi di inclusione e i fattori che promuovo l’equità, analizzando e immaginando quali raccomandazioni e azioni potessero essere realizzate in tre differenti ambiti: ambiente, cultura e salute. Le raccomandazioni sono state presentate nel rapporto Connessioni.
Nel policy précis infine sono argomentati i tre fattori che possono favorire l’equità (inclusività, intensità e influenza) a livello locale e ai livelli superiori, sono presentati alcuni esempi concreti di applicazione (Portogallo, Slovenia, Italia-Toscana) e infine indicati una serie di documenti contenti raccomandazioni, metodi e strumenti in diversi ambiti. A chiusura del policy prècis sono individuati i “percorsi per il futuro” per coinvolgere in modo più strutturato e rappresentativo i cittadini, i pazienti e le varie forme organizzate della società civile, valorizzando le risorse locali e i leader della comunità.
Dal punto vista della Sanità il coinvolgimento può essere promosso a tre livelli, secondo gli Standard 2020 della rete HPH&HS:
• Progettazione di interventi nella comunità (es. Gruppo di Cammino) e nei servizi sanitari (es. progetto Musica e Maternità);
• Programmazione di servizi sanitari (es. Conferenze di Partecipazione istituite nelle ASL/ASO);
• Programmazione di politiche sanitarie (es. Piano Regionale e Locale di Prevenzione; DM 77 su Casa della Comunità, Piano della Cronicità).
La partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, individualmente e nelle loro forme organizzate di contributo attivo alla vita e alla salute delle comunità locali, può diventare così una risorsa sociale e salutogenica. Una risorsa che diventa sostegno e supporto alle singole persone, e alle loro reti di appartenenza, nel trovare un equilibrio nel prendersi cura della propria salute, sia quando presente sia nella malattia. Ma anche una risorsa che diventa orientamento e collaborazione nello sviluppo di progetti, nel ri-orietamento dei servizi, nella programmazione sanitaria e sociale. Nel Glossario della Promozione della Salute (OMS, 2021) sono riportate le definizioni delle relazioni sociali “di fiducia” che permettono di promuovere partecipazione e coinvolgimento a livello individuale e collettivo: supporto sociale, reti sociali, mobilitazione della comunità, partnership per la salute, coesione sociale (vedi Manifesto), capitale sociale. Sono definizioni collegate tra loro che aiutano l’operatore sanitario a creare inter-connessioni nel lavoro quotidiano.
Documentazione per approfondimenti
“No progress on social inequalities in health over last decade”, says new data | EuroHealthNet
Comunità e partecipazione: Prospettive psicosociali – Dors
Guida alla programmazione sociale. Teorie, pratiche, contesti – Dors
Digital health literacy: una questione di equità – Dors
Come coinvolgo il pubblico sui social media? – Dors
La partecipazione sociale può contrastare le disuguaglianze? – Dors
I materiali
Foto di Shane Rounce su Unsplash