Il Policy Précis Promoting health equity through social participation and citizen engagement di EHN – EuroHealthNet, documento di guida e orientamento sociale e politico, esplora la partecipazione sociale e il coinvolgimento dei cittadini in quanto strumento di “democrazia partecipativa” essenziale per promuovere politiche efficaci orientate all’equità; solo in questo modo, infatti – si legge nel documento – le autorità locali e i decisori politici possono comprendere i reali bisogni della popolazione, in particolare delle persone in condizioni di maggiore vulnerabilità, e proporre programmi “equi” e “comprensivi”, con garanzia di sostenibilità nel lungo periodo grazie all’elevata probabilità di essere accolti favorevolmente.
In ambito di salute pubblica, il dialogo tra cittadini e istituzioni può ridurre le disuguaglianze, migliorare l’efficacia degli interventi, aumentare la trasparenza delle scelte correlate alla salute, con conseguente creazione di un rapporto di reciproca fiducia e rinforzo delle competenze di resilienza, adattamento, gestione delle criticità. Se i decisori politici del settore sanitario si impegnano a dialogare con la comunità per giungere a politiche e pratiche co-costruite, in tal modo promuovono l’empowerment dei cittadini e lavorano davvero per migliorare la salute fisica e mentale e il ben-essere di ognuno.
Questo concetto è enfatizzato nella Risoluzione sulla partecipazione sociale dell’OMS, approvata durante l’Assemblea di maggio 2024, che raccomanda ai governi di favorire e sostenere una partecipazione “regolare” e “significativa” della popolazione nei processi di decision-making riguardanti la salute, e che viene citata tra le fonti del Policy Brief. Alla Risoluzione dell’OMS si affiancano altri documenti ispiratori quali ad esempio il Pilastro dei Diritti Sociali dell’Unione Europea (EPSR – European Pillar of Social Rights), il cui Principio n. 8 riguarda il “dialogo sociale” considerato un elemento essenziale di una “buona salute” dei lavoratori, nel quadro di una Europa maggiormente inclusiva.
Il Policy Précis è articolato in vari paragrafi:
• inquadramento della situazione
• ostacoli alla partecipazione sociale
• strategie che i governi possono mettere in atto per favorire il coinvolgimento dei cittadini
• riferimenti e documenti politici europei e internazionali
• esempi di politiche realizzate da Paesi EU quali Portogallo, Slovenia, Italia. Il “caso” italiano riguarda la Toscana, con il “nuovo sistema di partecipazione dei cittadini” allo sviluppo/miglioramento dei servizi sanitari e sociali, attraverso l’istituzione di un Consiglio Cittadino per la Salute che dal 2018 lavora con le unità sanitarie locali e gli ospedali universitari della Regione su temi quali le liste di attesa, il rischio clinico, la formazione.
APPROFONDIMENTO SU:
Il Manifesto per la coesione sociale (Catanzaro, 7 giugno 2024)
Questa estate in Calabria si è svolta la prima edizione di COSO (acronimo delle parole Coesione e Sociale), promosso dalla cooperativa sociale Kyosei e da Legacoopsociali per approfondire i diversi aspetti che riguardano il tema della coesione sociale, intesa come diritto e valore fondamentale.
L’evento rientrava tra le iniziative di avvicinamento alla Biennale della Prossimità, percorso partecipato di iniziative satellite e incontro finale nazionale in una diversa città italiana, organizzato da un gruppo di promotori nazionali, comitati locali, ricercatori,… la cui V edizione quest’anno si è svolta a Napoli dal 3 al 5 ottobre.
Da COSO, incentrato su rigenerazione territoriale e sviluppo di comunità, è scaturito un documento che ha riordinato e organizzato le indicazioni e gli stimoli dei partecipanti, al fine di … “tracciare strade praticabili per cambiamenti reali e duraturi nelle comunità e nei territori”.
Il Manifesto per la coesione sociale è il prodotto della riflessione e condivisione di esperienze di più di 140 persone provenienti da vari settori/ambiti e da varie zone della Calabria, che si sono interrogate sulle strategie di costruzione/creazione di comunità più coese, solidali e partecipative.
Viene definito Manifesto operativo in quanto vuole coinvolgere la comunità tutta (cittadini, lavoratori, studenti, amministratori locali, operatori del terzo settore, ecc) in maniera attiva e costruttiva. Il Manifesto è articolato in una parte introduttiva con le informazioni inerenti all’evento COSO, e una seconda parte strutturata in quadranti o caselle che guidano e supportano la costruzione di percorsi di partecipazione attraverso domande-stimolo. L’ultimo riquadro invita chiunque sia interessato a contribuire con l’invio di spunti, idee, indicazioni, suggerimenti, commenti: è perciò un documento “aperto” sulla coesione sociale, i cui contenuti – temi, modalità di intervento e azione, strategie di collaborazione, ruoli e responsabilità dei diversi attori, caratteristiche dei luoghi, motivi fondanti, approcci e prospettive, ostacoli – sono implementabili nel tempo. Inoltre, viene esplicitamente favorito l’utilizzo gratuito del Manifesto in occasioni quali animazione di incontri e discussioni, condivisione su canali social, ambito formativo.
Sitografia
• Pagina di presentazione del Policy Précis di EuroHealthNet
• Il Policy Précis di EuroHealthNet
• Il Manifesto per la coesione sociale
• Articolo di commento di Secondo Welfare sul Manifesto per la coesione sociale
Foto articolo di Clay Banks su Unsplash