Vai al contenuto

Dors

Il marinaio invisibile

In una soleggiata mattina di novembre arrivò la chiamata della Capitaneria di Porto per richiedere l’intervento del nostro Servizio, un lavoratore era caduto in mare da un peschereccio.

Il giovane marinaio si chiamava Nadir ed era originario della Tunisia, non aveva il permesso di soggiorno e lavorava, da qualche mese, a bordo di una motopesca attrezzata per la pesca a strascico.

Questa è la cento decima storia aggiunta al repertorio, nel quale sono raccolte le storie scritte dagli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro che partecipano al progetto “Identificare cause e soluzioni degli infortuni lavorativi. Il modello comunità di pratica e narrazione”. Vai al repertorio delle storie di infortunio, leggi direttamente la sintesi della storia o la storia completa  “Il marinaio invisibile”.

Articoli correlati

Settembre
29

Il caso Vespucci

Alessandro, un giovane marinaio, perde la vita a bordo della nave scuola “Amerigo Vespucci”. La centoquindicesima storia di infortunio aggiunta al repertorio ne narra la tragica vicenda.

Luisella Gilardi

Settembre
25

I benefici della settimana lavorativa di 4 giorni e del lavoro agile

La settimana lavorativa di 4 giorni e il lavoro agile, già sperimentati e adottati in vari contesti e settori, stanno dimostrando effetti positivi sulla produttività aziendale e sul benessere dei

Umberto Falcone

Luglio
17

Un maledetto sollevamento

Una catasta di condotti metallici, una gru, un tubo di grandi dimensioni posato per terra e due operai in lacrime. Questa è, verosimilmente, la scena che si presenta agli occhi

Luisella Gilardi

Iscriviti gratuitamente
alla nostra newsletter

O seguici sui nostri canali