CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
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Early Start (il modello è il programma Healthy Start, opportunamente adattato) è un servizio di visite domiciliari indirizzato a famiglie con bambini che affrontano situazioni di stress e difficoltà. Le famiglie sono assegnate ad un operatore non professionista a supporto della famiglia, proveniente dalla comunità di appartenenza dei destinatari, che riceve formazione nei settori dell'assistenza infermieristica e sociale. L'operatore lavora con la famiglia fino a 5 anni di età del bambino, per affrontare una serie di problemi. L'obiettivo più generale del servizio è di offrire alle famiglie assistenza, supporto, empowerment e consigli per far fronte a questioni relative alla salute, al ruolo di genitori e a problemi del periodo prescolare.
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1. Definizione degli obiettivi di cambiamento del comportamento,
2. Abilità di comunicazione,
3. Riduzione dei conflitti e miglioramento delle relazioni familiari,
3. Definizione di standard e limiti,
5. Supervisione, sanzioni e legami familiari,
6. Posizione della famiglia riguardo l'uso di tabacco, alcol e altre droghe,
7. Risoluzione dei problemi,
8. Follow-up
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PROVE è un progetto di cooperazione interterritoriale che ha lo scopo di migliorare la commercializzazione dei prodotti agricoli locali e di sfruttare la vicinanza tra produttori e consumatori nelle aree periurbane. Si tratta di un progetto che mira a promuovere nuove forme di filiera corta: i produttori vendono direttamente e a un prezzo equo, i consumatori ricevono prodotti di qualità e hanno un contatto diretto con i produttori. Il progetto fornisce strumenti, formazione e partenariati per organizzare i piccoli agricoltori in reti locali per la commercializzazione diretta di frutta e verdura di stagione, sfruttando il lavoro collaborativo e le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). Vengono forniti agli agricoltori nuovi strumenti (sistema G-PROVE per gestire gli ordini online) e formazione per collaborare e per offrire ai consumatori un servizio in abbonamento di cesti di frutta e verdura di stagione.
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Nel corso di tre workshop sono state condivise le migliori pratiche e identificate le responsabilità e le intersezioni tra i diversi settori. Durante l'evento finale, i partecipanti hanno espresso la necessità di produrre un elenco congiunto delle priorità degli interventi a livello di città. Al termine dell'attività di definizione delle priorità, le autorità locali hanno dichiarato la loro intenzione di intraprendere uno sforzo congiunto attraverso un'azione intersettoriale da proporre in una zona svantaggiata della città.
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-Rispondere alle esigenze di gruppi vulnerabili o isolati (ad esempio gli anziani) che vivono troppo lontano dai servizi,
-Ridurre l'esclusione sociale e la povertà rurale sviluppando servizi di base in località remote,
-Migliorare la salute e il benessere dei residenti,
-Raccogliere informazioni vitali sulle esigenze sanitarie rurali, per sostenere le future politiche sanitarie rurali.
Il progetto pilota Mallu does the Rounds è stato progettato dal South Karelia Social and Health Carelia District (Eksote) per essere un servizio medico di facile utilizzo per le persone nelle aree rurali. Il servizio viene fornito attraverso una struttura mobile integrata - una roulotte convertita - che visita i siti su un percorso fisso almeno una volta ogni quindici giorni. Per accedere al servizio, è richiesto ai pazienti di prenotare gli appuntamenti online e al telefono, ma il veicolo rimane sul posto per tutto il tempo necessario. Attraverso il servizio mobile, gli operatori sanitari forniscono una serie coordinata di cure mediche, tra cui: attività di farmacia (ad es. vaccinazioni antinfluenzali), piccole operazioni come la rimozione dei punti di sutura, servizi di monitoraggio (ad es. misurazione della pressione sanguigna). La presenza di dispositivi tecnologici permette al personale operativo di collegarsi ai sistemi centralizzati per trovare anamnesi e informazioni mediche dei pazienti e consente di mettersi in contatto con personale più specializzato presso i centri sanitari.
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In dettaglio, il progetto includeva una descrizione cartografica dell'età della popolazione del distretto e delle infrastrutture, un'intensa attività di rete in loco, camminate nel distretto e interviste qualitative con persone anziane che vivono isolate.
L'approccio scelto è stato di successo: l'amministrazione del comune di Weinheim è stata in grado di trarre beneficio dalla discussione con i cittadini in qualità di "esperti in loco", e nello stesso distretto sono sorte nuove dinamiche per un impegno volontario, per esempio donazione di panche, addestramento dei pedoni ad usare il bus, dance caffè. Alla base dell'analisi del distretto Weinheim-West ci sono una serie di progetti / modelli scientificamente solidi, ad esempio il modello Global Age friendly cities dell 'OMS. Complessivamente l'analisi del distretto Weinheim-West si compone di 4 parti: ricerca e documentazione delle condizioni demografiche e socio-strutturali; ispezioni del distretto con la partecipazione degli stessi abitanti, per individuare barriere dei luoghi in cui vivono, oltre ad un'indagine tramite questionario ai portatori di interesse di 15 luoghi di incontro per anziani; lavoro di rete per coinvolgere molteplici entità coinvolte, sia persone che istituzioni; dialogo pilota sulla salute contattando le persone più difficili da raggiungere.
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Sosterrà 120 persone che soffrono di sclerosi multipla all'interno di un contesto nazionale in cui i servizi forniti dal Servizio sanitario nazionale sono poco accessibili e difficili da ottenere. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con le associazioni dei malati, i centri riabilitativi e le cliniche locali
I fattori determinanti, che emergono su varie scale, da quella nazionale a quella sublocale, rappresentano fattori che motivano e spingono i processi ambientali o sociali coinvolti, come l'aumento della densità del traffico, la spesa pubblica o lo sviluppo urbano.
Gli indicatori di stato, che riflettono lo stato attuale, mappano i fattori di stress ambientale e le risorse concrete (oneri e benefici), così come le variabili rilevanti del contesto sociale, sia a livello di città che di quartiere.
Gli indicatori di esposizione mettono in relazione lo stato dell'ambiente con gli indicatori del contesto sociale, al fine di individuare spazialmente le disuguaglianze sanitarie, ad esempio, i quartieri in cui un alto livello di impatto acustico corrisponde a una quota sproporzionatamente più elevata di disoccupati o di abitanti svantaggiati.
Gli indicatori di esposizione, mappati a livello di quartiere, hanno lo scopo di guidare i pianificatori nell'identificazione dei punti in cui è necessario intraprendere azioni specifiche, mentre gli indicatori di stato e i determinanti aiutano a definire il tipo di misure da adottare.