
Piano di lavoro di DoRS: uno sguardo dritto e aperto nel futuro
Dors presenta il suo piano di lavoro per il 2025, anno in cui si chiude il Piano Regionale di Prevenzione e si aprono i lavori per la stesura di quello nuovo.
L’health literacy, secondo la definizione riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è quell’insieme di “abilità cognitive e sociali che motivano gli individui e li rendono capaci di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da promuovere e preservare la propria salute”.
“L’health literacy è la capacità di prendere decisioni efficaci e consapevoli riguardanti la propria salute all’interno dei vari contesti di vita: a casa, nella comunità, sul luogo di lavoro, nel sistema sanitario, nell’arena politica” [Kickbusch, Maag, Health Literacy: towards active health citizenship, 2005]
Il tema occupa oggi uno spazio di rilievo nell’agenda pubblica ed è trattato in diversi documenti istituzionali e programmatici quali la Dichiarazione di Vilnius, il libro bianco “Insieme per la salute” della Commissione Europea e Salute 2020 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questa pagina raccoglie documenti e articoli sul tema, nonché iniziative e progetti che hanno focalizzato l’attenzione sull’health literacy quale componente fondamentale degli interventi di prevenzione e promozione della salute.
Dors presenta il suo piano di lavoro per il 2025, anno in cui si chiude il Piano Regionale di Prevenzione e si aprono i lavori per la stesura di quello nuovo.
Dors traduce e adatta il policy brief dell’Health Action International, dedicato al tema dell’alfabetizzazione digitale alla salute in relazione all’equità e al contrasto delle disuguaglianze.
Come scrivere in modo chiaro, semplice e accessibile? In che modo possiamo raggiungere i nostri destinatari con una comunicazione per la salute efficace? Dors ha tradotto la guida dedicata al Plain Language della PHCC.
I media digitali hanno permeato tutti gli strati della nostra vita quotidiana. Parallelamente al riconoscimento da parte della comunità scientifica della loro importanza per la promozione della salute e la prevenzione, è altresì sempre più evidente che una scarsa digital health literacy (alfabetizzazione digitale alla salute ) può non solo generare dubbi e confusione circa le scelte migliori da compiere, ma arrivare ad avere un vero e proprio impatto negativo sulla salute individuale e pubblica.
L’alfabetizzazione alla salute (Health Literacy HL) è un fattore determinante della salute ed è importante per il processo decisionale autonomo. I migranti sono ad alto rischio di avere un HL limitato. Migliorare l’alfabetizzazione alla salute è importante per un’equa promozione della salute dei migranti.
L’ultimo numero di Forward cerca di non farci cogliere impreparati nella discussione che riguarda l’impatto che queste nuove figure (gli influencer) possono avere in un’area (la comunicazione in sanità) che diventa sempre più impegnativa e critica oggi – ma lo sarà anche domani.
Da diversi anni ormai, colossi del gas e del petrolio, case automobilistiche, industrie della moda e del benessere, multinazionali alimentari comunicano il loro impegno ecologico attraverso pubblicità di prodotti dichiarati sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Purtroppo, in molti casi non è altro che una strategia di greenwashing, ovvero l’impiego di tecniche di comunicazione e marketing per apparire più sostenibili di quanto non si sia davvero o, peggio ancora, per distogliere l’attenzione dei consumatori dalle proprie responsabilità ambientali.
Qualcosa è cambiato? Il progetto Display ha stimolato la diffusione di nuove prassi e opportunità di utilizzo dei media digitali in modo consapevole e coinvolgente?”
Dors, in collaborazione con il Servizio di Epidemiologia, ha realizzato uno studio valutativo dell’esperienza immersiva Display, con l’obiettivo di indagare i cambiamenti in termini di conoscenze e competenze circa l’uso critico e consapevole dei media digitali da parte dei bambini degli ultimi due anni dell Scuola Primaria e dei ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado del territorio dell’ASL CN2.
Per i vent’anni di Dors, abbiamo realizzato un nuovo documento di sintesi che descrive e valorizza questa buona pratica. I cittadini chiedono all’Asl di Asti un gruppo di cammino. L’Azienda sanitaria fa di più: crea una rete di professionisti e di risorse e avvia iniziative di promozione dell’attività fisica negli adulti e negli anziani.