Comuni allo specchio: percorsi di prevenzione, partecipazione e sani stili di vita. Muoversi è social è un progetto di sviluppo di comunità per la promozione di benessere, salute e equità attraverso pratiche salutari e il ri-orientamento delle politiche locali. La metodologia della ricerca-azione-partecipata ha ispirato il progetto, finanziato dal bando Prevenzione e Promozione Salute 2016 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. 

Le azioni del progetto, progettate e condotte da adolescenti peer e amministratori peer, hanno creato e sostenuto buone relazioni sociali e l’inclusione. Queste hanno reso possibile le azioni relative ad attività fisica (es. PEERcorsi), alimentazione, uso responsabile dei social media e alle politiche locali con il coinvolgimento di amministrazioni comunali, famiglie, scuole e associazioni. Il gruppo dei peer (11-17 anni) e degli amministratori peer (assessori e sindaci) sono stati formati ad inizio e durante il progetto nell’ambito della ricerca-azione-partecipata. I Comuni si sono scambiati esperienze e pratiche e confrontati sul modello di intervento: il Comune capofila Manta (3.800 ab) con un impegno ed un’esperienza ventennale di progetti di sviluppo di comunità, Lagnasco (1.460) e Verzuolo (6.420) con esperienze analoghe rispettivamente di 7 e 5 anni e infine Bernezzo (4.150) che intendeva avviare progetti partecipati. I primi tre Comuni sono confinanti, mentre il quarto è più distante (Area Interna). Le azioni sono state rivolte a coetanei (1.500), bambini più piccoli (845), famiglie e associazioni. 

DoRS, il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia (ASL TO3) e il Dipartimento di Psicologia (area Psicologia di Comunità) dell’Università di Torino hanno fornito un supporto formativo al gruppo di progetto (educatori) e condotto una valutazione partecipata (empowerment evaluation) di processo e impatto con strumenti quantitativi e qualitativi, in parte ostacolata dall’epidemia di Covid-19. Il convegno finale ha fatto un bilancio e rilancio dopo due anni.