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Mappe di comunità. Cosa sono, a cosa servono

Introduzione

Le mappe di comunità si possono pensare come una sintesi fra le mappe fisiche – ad esempio cartine geografiche, stradali, piante, … – e quelle mentali/concettuali – rappresentazioni di concetti, conoscenze, idee e relazioni che si sviluppano attorno a delle idee chiave -.

Queste mappe descrivono i luoghi, il patrimonio culturale, ambientale e la comunità locale con l’intento di favorire la conoscenza e la valorizzazione del territorio, di ricostruire o di rinsaldare il legame tra persone e luoghi.

La mappa evidenzia il modo in cui la comunità locale vede, percepisce e attribuisce valore al proprio ambiente, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e al suo futuro (come si vorrebbe che fosse).

Questo modello di mappa può essere utilizzato anche per censire, per “fotografare” il territorio/comunità (fisico e sociale) e le sue risorse – ad esempio risorse esistenti, migliorabili, da recuperare come percorsi ciclopedonali, aree verdi/gioco, punti di interesse, strutture, … -.

Le mappe permettono quindi di fare una ricognizione dell’esistente, di verificare quali possibilità/opportunità esistano oppure di rilevare un problema/bisogno all’interno di una comunità, le risorse umane e strumentali, disponibili o da acquisire, necessarie per affrontarlo e risolverlo.

Tutto ciò avviene attraverso un processo partecipato che coinvolge attivamente gli attori del territorio, i decisori, le associazioni, le istituzioni e rappresentanti della popolazione.

La mappa è uno strumento creativo attraverso il quale una comunità disegna i contorni del proprio patrimonio, “un inventario” dei beni materiali e immateriali del territorio e delle relazioni che intercorrono fra questi elementi.

Rispetto a un territorio, si possono costruire mappe delle opportunità educative, dei servizi, della mobilità dei cittadini, delle risorse per il tempo libero e restituire ai decisori locali indirizzi per costruire, ad esempio sulla promozione dell’attività fisica e la promozione del benessere degli abitanti di un territorio, percorsi e spazi adeguati a tutta la popolazione, piacevoli e sicuri, che favoriscano stili di vita attivi quali, ad esempio, percorsi ciclopedonali, aree verdi/gioco, impianti sportivi.

 

Segue una raccolta di risorse gratuite, disponibili sul web, che descrivono lo strumento delle mappe di comunità e progetti di mappatura dei territori che hanno sistematizzato e valorizzato le opportunità a favore della promozione del benessere e della salute di chi vi abita, creando reti tra Sanità pubblica e Comuni, associazioni ed altri soggetti.

Questo articolo sarà aggiornato periodicamente.

Risorse metodologiche

Risorse metodologiche che descrivono lo strumento delle mappe di comunità e il processo metodologico per applicarlo:

1. Cacioppo M, Terraneo M, Tognetti M. Alla ricerca del territorio perduto: La mappatura dinamica delle risorse. 2023, Franco Angeli

La mappatura dinamica è usata e descritta in questo volume come strumento per rimettere al centro della salute mentale l’individuo con il suo disagio psichico, per attivare i pazienti, per valorizzare le loro aspirazioni e per aiutare gli operatori a decentrarsi da sé e dal servizio di appartenenza. L’obiettivo è offrire uno strumento che valorizzi le potenzialità dei territori, delle sue risorse formali e informali, per una salute mentale orientata alla recovery.

2. Dettoni L, Penasso M, Suglia A “Mappe di comunità e del territorio”. In Una comunità in movimento. Repertorio di strumenti per analisi e interventi sul territorio, pp. 38. DoRS, Regione Piemonte, 2009

Guida operativa per progettare e realizzare la costruzione del profilo dei livelli di attività fisica di un territorio/distretto. Contiene una sezione sulle mappe di comunità.

3. Mappe Di Comunità | Mappa di comunità (mappadicomunita.it)

Pagina web (aggiornata la 2008) ricca di approfondimenti teorici, esempi di mappe di comunità italiane, corredati da materiali e strumenti per lo sviluppo. Interessante la riflessione che intercorre tra mappa di comunità ed ecomuseo: importante considerarne similitudini e connessioni. Su questo si rimanda a: Approfondimenti | RETE ECOMUSEI PIEMONTE

4. Ires Piemonte. StrumentIres. Genius Loci. Perché quando e come realizzare una mappa di comunità. 2006. ISBN 88-87276-69-2.

Manuale operativo, con esempi di mappatura e strumenti.

 

5. HEPA EUROPE. A healthy city is an active city: a physical activity planning guide, 2008. Traduzione italiana autorizzata a cura di DoRS Regione Piemonte

Manuale operativo di progettazione in senso lato sulla comunità urbana.

6. Mappe di comunità. In: Signum la rivista dell’ecomuseo del biellese, anno 2, numero 1, luglio 2004.

Numero monografico composto da numerosi contributi utili per riorganizzare riflessioni, intorno a parole chiave, mappe concettuali, che indirizzeranno lo sviluppo di una mappa di comunità.

 

Esempi di progetti di mappatura

1. FVG in movimento 10mila passi di salute – Regione Friuli Venezia Giulia

Questo progetto rientra nelle attività previste dal Programma 3 Comunità attive del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 del Friuli Venezia Giulia, ed è realizzato dalla Direzione centrale salute politiche sociali e disabilità – Regione Friuli Venezia Giulia -, Federsanità ANCI FVG, con la collaborazione, per la valutazione del progetto stesso, del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine. Si ha inoltre il supporto di Promoturismo FVG, per la valorizzazione del territorio.

Attraverso due bandi, promossi da Federsanità ANCI FVG, le amministrazioni locali hanno definito, riqualificato, arredato e promosso percorsi dove le persone possono camminare in sicurezza praticando almeno 10mila passi al giorno.

A oggi sono stati realizzati 59 percorsi da 70 Comuni – amministratori locali, dirigenti, referenti tecnici e operatori – che hanno aderito alla “Rete comunità attive” composta anche da associazioni e cittadini; una rete che collabora attivamente con le Aziende sanitarie (dipartimenti di prevenzione), le farmacie, i medici di famiglia.

I percorsi sono stati geo referenziati su pagine web dedicate e raccolti in una pubblicazione cartacea dedicata al progetto.

L’adozione di una metodologia partecipativa e intersettoriale ha creato un circolo virtuoso basato sulla condivisione di obiettivi condivisi di benessere per le intere comunità locali che hanno valorizzato i contesti sul piano sociale, economico territoriale e turistico.


Siti web per approfondire il progetto, consultare le mappe per la promozione di stili di vita attivi, contattare i referenti:

FVG in movimento – 10mila passi 

https://invecchiamentoattivo.regione.fvg.it/it/

Il progetto ha investito molto anche sulla formazione dei walking leader per promuovere i gruppi di cammino di cui il Friuli Venezia Giulia è ricco. Su questa pagina web si trova la mappa dei gruppi di cammino, i materiali e i contatti per organizzare corsi per walking leader.

 

2. Progetto Spazi naturali: mappatura delle aree verdi – Regione Veneto ULSS9 Scaligera

Il progetto Spazi naturali è un’azione partecipata di mappatura degli spazi verdi urbani ed extra-urbani che consiste nell’analizzare le caratteristiche, le criticità e le potenzialità di un’area verde pubblica, al fine di orientare interventi di rigenerazione, adeguamento e promozione della stessa come opportunità di salute. La mappatura guida, inoltre, l’analisi delle connessioni tra l’area da valorizzare, l’abitato e i servizi locali.

Sono stati creati gruppi di lavoro interistituzionali tra gli operatori delle Aziende sanitarie locali e le Amministrazioni Comunali, Privati, Scuole, Associazioni e Enti che si occupano di urbanistica e di ambiente, quali WWF, Legambiente, gruppi di cammino, nordic walking, fattorie didattiche ecc.., portando nei tavoli della riqualificazione del verde le motivazioni legate alla salute.

Le attività fondamentali del progetto sono:

  1. formalizzare un accordo tra enti tramite la firma di un protocollo, che identifica i compiti di ciascun firmatario
  2. individuare e registrare le aree verdi presenti nel territorio di competenza, registrando sia indicatori di accessibilità, che relativi alle caratteristiche specifiche dell’area
  3. verificare e monitorare il corretto utilizzo del verde e ipotizzare/proporre i necessari correttivi

Il progetto Spazi naturali rientra nella programmazione del Programma Predefinito 02 Comunità attive del PRP 2020-25 della Regione Veneto. Nello specifico il progetto Spazi naturali è una delle pratiche raccomandate che i Comuni che aderiscono alla “Rete Regionale Comuni attivi” possono realizzare per promuovere l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le fasce d’età e investendo nella valorizzazione di contesti ambientali favorevoli alla salute e al benessere.

 

Siti web per approfondire il progetto, consultare processo e gli strumenti utilizzati per la mappatura, contattare i referenti:

Guida regionale: Spazi Naturali. Verdi urbani ed extra-urbani PRUH02 – Manuale SPAZI NATURALI.pdf – Google Drive

Spazi naturali: mappatura delle aree verdi Prevenzione Ulss 9 scaligera (aulss9.veneto.it)

Nasce Vivo Bene – Regione del Veneto

Il bollino blu della rete regionale dei comuni attivi. lanzarin: “sanita’ e enti locali assieme per promuovere salute”

I requisiti per essere “Comune Attivo Prevenzione Ulss 9 scaligera (aulss9.veneto.it)

 

 

3. Mappe per la salute – Regione Emilia-Romagna

La Mappa della Salute è un Progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare – Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica che coordina il comitato di redazione e i referenti regionali e locali che contribuiscono a definire i contenuti scientifici e operativi delle sezioni dedicate alla promozione dei diversi stili di vita.

La mappa della Salute è il principale prodotto di comunicazione che rende note le azioni sviluppate e coordinate nell’ambito del Programma Predefinito Comunità attive del Piano di Prevenzione 2020-20205 dalla Regione Emilia-Romagna.

Il primo obiettivo del sito web Mappe della salute è rendere visibile la rete di partnership e collaborazioni costruita dalle Aziende USL e di rendere disponibili le opportunità così generate agli operatori sanitari e sociali per veicolarle ai cittadini, loro assistiti, per esempio, al termine di un colloquio sui sani stili di vita.

Dalla mappa le attività per l’attività fisica – gruppi di cammino, palestre aderenti alla Rete delle Palestre che promuovono salute, le attività sportive per persone con disabilità – sono visualizzabili attraverso una ricerca geo referenziata, ed è possibile anche stampare il PDF che contiene l’elenco delle attività, idealmente utilizzabile da un professionista sanitario.

La mappa offre risorse anche sui temi dell’alimentazione salutare e dei centri antifumo in Emilia-Romagna.

L’alimentazione della Mappa richiede l’impegno continuo dei referenti delle Aziende USL del programma PP02 che inseriscono iniziative tratte da elenchi istituzionali e realizzate da diversi soggetti (soggetti pubblici, volontari, associazioni di volontariato e soggetti privati “no profit” e “for profit”), accomunati dal fatto di operare in rete con il Servizio Sanitario Regionale.

Utile la sezione strumenti che contiene materiali multimediali da scaricare gratuitamente.

 

Sito web per approfondire il progetto, consultare le mappe e contattare i referenti:

Home – Mappa della Salute

 

 

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