Luogo: Piemonte
Comparto produttivo: agricoltura
Esito: un signore pensionato, durante le operazioni di attacco di una fresatrice agricola ad una trattrice cingolata, è morto a causa dello schiacciamento tra l’attacco dell’antiribaltamento e la fresatrice stessa.
Dove è avvenuto: all’interno di una azienda agricola a conduzione famigliare in Provincia di Asti.
Che cosa si stava facendo: L’infortunato doveva effettuare i lavori di fresatura del vigneto dell’azienda, attaccando alla trattrice cingolata una fresatrice a coltelli.
Descrizione infortunio: La vittima, per poter effettuare i lavori di fresatura, doveva attaccare alla trattrice cingolata una fresatrice a coltelli. Poiché svolgeva l’attività in solitudine, guardava i movimenti della fresatrice e contemporaneamente movimentava la leva di comando con la mano destra. Inoltre, per poter controllare i movimenti della fresa, l’uomo mise il capo tra l’attrezzatura stessa ed il retro del trattore, dove si trovava l’attacco della barra antiribaltamento. L’attrezzatura, movimentata tramite il sistema idraulico dotato di leva, si sollevò velocemente e lo colpì comprimendogli la testa contro l’attacco dell’antiribaltamento della trattrice, provocando così la sua morte.
Come prevenire:
Questo infortunio è atipico in quanto non causato da una mancanza delle protezioni, ma proprio dall’aggiunta di esse. L’antiribaltamento, installato successivamente nella parte posteriore del mezzo, riduceva gli spazi liberi utili nelle manovre di attacco. L’addetto non applicò le norme di buona tecnica, secondo cui, non bisogna mai interporsi tra il trattore e la macchina e bisogna fare attenzione quando si lavora nella zona dei bracci del sollevamento, in quanto è un’area molto pericolosa.
Foto di Tomas Anunziata: https://www.pexels.com/