Vai al contenuto

Dors

Il caso Vespucci

Alessandro si arruola in Marina subito dopo aver preso il diploma, la scelta si era rivelata giusta perché il lavoro gli piaceva, si sentiva realizzato, e con lo stipendio poteva aiutare la famiglia. Altri famigliari si erano arruolati anche se non era una tradizione di famiglia.

Quel giorno, il 24 maggio del 2012, qualcosa va storto, mentre scende dall’albero di maestra sul ponte di coperta, dopo avere serrato le vele, nel passare dalla coffa alle sartie, sostenendosi ai “tientibene”, perde la presa e cade da una altezza di circa 15 metri, impattando violentemente sul ponte.

Questa è la centoquindicesima  storia aggiunta al repertorio, nel quale sono raccolte le storie scritte dagli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro che partecipano al progetto “Identificare cause e soluzioni degli infortuni lavorativi. Il modello comunità di pratica e narrazione”. Vai al repertorio delle storie di infortunio, leggi direttamente la sintesi della storia o la storia completa “Il caso Vespucci”.

Articoli correlati

Settembre
30

Mappe di comunità. Esempi e metodi

Selezione aggiornata di siti web, APP e piattaforme che restituiscono i dati di mappature su opportunità, progetti, iniziative e materiali. Bibliografia sul metodo della mappatura di comunità e le sue

Alessandra Suglia, Luisa Dettoni

Settembre
29

La rete della Promozione della Salute in Piemonte: una risorsa e una sfida

I referenti delle ASL e ASO piemontesi hanno formulato una proposta di rete della funzione della promozione della salute per ottimizzare e rafforzare le risorse necessarie per sostenere il Piano

Alda Cosola (ASL TO3), Claudio Tortone

Settembre
25

I benefici della settimana lavorativa di 4 giorni e del lavoro agile

La settimana lavorativa di 4 giorni e il lavoro agile, già sperimentati e adottati in vari contesti e settori, stanno dimostrando effetti positivi sulla produttività aziendale e sul benessere dei

Umberto Falcone

Iscriviti gratuitamente
alla nostra newsletter

O seguici sui nostri canali