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settimana breve e lavoro agile

I benefici della settimana lavorativa di 4 giorni e del lavoro agile

La necessità sempre più pressante di conciliare le esigenze della vita professionale con quelle della vita privata (work-life balance) ha spinto molte aziende a ripensare l’organizzazione del lavoro. Tra le soluzioni più innovative e promettenti, due si sono distinte: la settimana lavorativa di 4 giorni e il lavoro agile. Entrambi questi approcci, già sperimentati e adottati in vari contesti e settori, stanno dimostrando effetti positivi sulla produttività aziendale e sul benessere dei dipendenti.

La settimana lavorativa di 4 giorni

La settimana lavorativa di 4 giorni, che prevede una riduzione delle ore settimanali pur mantenendo la stessa retribuzione, è una delle risposte alle nuove esigenze di benessere psicofisico dei lavoratori. In genere, la proposta prevede che il dipendente lavori circa 32 ore distribuite in quattro giorni a settimana. Ma quali sono i benefici tangibili che un’azienda e i suoi dipendenti possono trarre da questo modello?

1. Maggiore produttività

Potrebbe sembrare controintuitivo, ma numerosi studi hanno dimostrato che ridurre i giorni lavorativi può effettivamente aumentare la produttività. I dipendenti, infatti, tendono a concentrarsi maggiormente, riuscendo a svolgere in meno tempo quello che normalmente farebbero in una settimana di cinque giorni. Questo fenomeno è noto come effetto Parkinson. La “legge di Parkinson sul tempo” (1) afferma che il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile. Questo significa che se si ha molto tempo a disposizione per un’attività, essa tenderà a occupare quel tempo, anche se potrebbe essere completata più velocemente. Al contrario, quando il tempo è limitato, si tende a lavorare con maggiore efficienza. Una settimana di 4 giorni, dunque, stimola a lavorare con maggiore intensità e concentrazione.

2. Riduzione dello stress e miglioramento della qualità della vita

Con una giornata in meno dedicata al lavoro, i dipendenti hanno più tempo per recuperare e dedicarsi alle proprie passioni, alla famiglia o al relax. Questo porta a una diminuzione dei livelli di stress e a una maggiore soddisfazione sul posto di lavoro. La possibilità di godere di un fine settimana lungo consente anche di riprendersi meglio dall’impegno della settimana lavorativa, migliorando la concentrazione e la motivazione al ritorno in ufficio. (2)

3. Attirare e mantenere talenti

Le aziende che adottano la settimana lavorativa di 4 giorni si distinguono come luoghi di lavoro all’avanguardia, capaci di attrarre i migliori talenti. In un mercato del lavoro altamente competitivo, la flessibilità e la possibilità di avere più tempo libero diventano fattori decisivi nella scelta di un impiego. Inoltre, questo modello di lavoro contribuisce a ridurre il turnover e i costi legati alla formazione di nuovi lavoratori.

4. Impatti ambientali

La riduzione dei giorni lavorativi ha anche un impatto positivo sull’ambiente. Con meno giorni di spostamento per recarsi in ufficio, diminuiscono le emissioni di CO2 legate al traffico e ai trasporti. In un’epoca in cui le questioni ambientali sono al centro del dibattito globale, anche le aziende stanno iniziando a investire in politiche più sostenibili e a basso impatto ambientale.

Il lavoro agile

Accanto alla settimana lavorativa ridotta, il lavoro agile è un altro pilastro che sta rivoluzionando il mondo del lavoro. Si tratta di un modello che consente ai dipendenti di lavorare da remoto, spesso con orari flessibili, utilizzando tecnologie digitali. Anche se il lavoro agile non è nuovo, la pandemia di COVID-19 ha accelerato notevolmente la sua adozione, portando molte aziende a riconsiderare la tradizionale organizzazione del lavoro. (3)

1. Maggiore flessibilità

Il lavoro agile consente ai dipendenti di organizzare il proprio tempo in modo più autonomo, senza la rigidità degli orari tradizionali. Questa flessibilità permette di adattare la giornata lavorativa alle esigenze personali, migliorando l’equilibrio tra vita professionale e privata. Ad esempio, chi ha figli o altri impegni familiari può gestire meglio i tempi, evitando il conflitto tra il lavoro in ufficio e le necessità della vita domestica.

2. Aumento della produttività e della creatività

Contrariamente a quanto si pensi, il lavoro da remoto non porta a una perdita di produttività. Diversi studi, tra cui uno condotto dalla Stanford University (4), hanno rilevato che i lavoratori agili sono spesso più produttivi rispetto a quelli che lavorano in ufficio. L’assenza di distrazioni tipiche dell’ambiente lavorativo tradizionale, come le riunioni inutili o le interruzioni dei colleghi, permette di concentrarsi meglio sulle proprie mansioni. Inoltre, lavorare in un ambiente che si percepisce più “personale” e libero può stimolare la creatività.

3. Riduzione dei costi aziendali

Un altro vantaggio significativo del lavoro agile è la riduzione dei costi operativi per le aziende. Con meno dipendenti in ufficio ogni giorno, le imprese possono risparmiare sui costi legati agli spazi fisici: meno affitto, meno energia elettrica, meno spese per l’ufficio. Inoltre, con meno spostamenti, anche i costi legati ai trasporti e al carburante diminuiscono.

4. Inclusività e accessibilità

Il lavoro agile offre una maggiore accessibilità a una vasta gamma di persone, comprese quelle con disabilità, genitori single o chi vive in aree remote. La possibilità di lavorare da casa o da qualsiasi luogo consente di partecipare pienamente al mondo del lavoro, senza le barriere geografiche o fisiche che potrebbero esserci in un tradizionale ambiente d’ufficio.

Sfide e considerazioni

Sebbene i benefici siano evidenti, entrambe le soluzioni – la settimana lavorativa di 4 giorni e il lavoro agile – presentano anche alcune criticità. La gestione delle performance, la comunicazione a distanza, lo stress da iperconnessione, il rischio di isolamento sociale e professionale sono tra gli aspetti più critici da affrontare per le aziende. Inoltre, non tutti i settori possono adottare questi modelli in modo efficace. Le aziende che operano in ambiti che richiedono una presenza fisica, come la sanità o l’industria, potrebbero incontrare difficoltà nell’applicare il lavoro agile o la settimana lavorativa breve.

Coloro che hanno un ruolo e una responsabilità nell’organizzazione del lavoro dovrebbero, comunque, tenere in debita considerazione i benefici a breve e a lungo termine di queste soluzioni. In un contesto che continua a evolversi, è probabile che sempre più imprese adotteranno la settimana lavorativa di 4 giorni e il lavoro agile, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro più sano, flessibile e produttivo. Una scelta che può produrre anche un vantaggio competitivo rispetto alle organizzazioni che resteranno fedeli a modelli tradizionali.

Per approfondire

(1) Cyril Northcote Parkinson. La legge di Parkinson. Monti & Ambrosini, 2011; ISBN-10. 8889479167

(2) Sito internet “4-Day Week Global” https://www.4dayweek.com/

(3) Tahrima Ferdous, Muhammad Ali, Kevin C. Desouza, Erica French. An integrated framework of remote work from organizational adoption to employee outcomes: A systematic literature review. International Journal of Management Reviews. 31 July 2025 https://doi.org/10.1111/ijmr.70002

(4) Bloom, N., Han, R. & Liang, J. Hybrid working from home improves retention without damaging performance. Nature 630, 920–925 (2024). https://doi.org/10.1038/s41586-024-07500-2

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