Vai al contenuto

Dors

Un lavoro a quattro mani

Francesco si guarda la mano, ci sono ancora i segni di quell’incidente avvenuto più di un anno fa. A quel tempo aveva 17 anni, un contratto di apprendistato come elettricista, tanta voglia di imparare e soprattutto di rendersi utile.

Quel giorno, convinto che fosse già stata disattivata la tensione, non aveva esitato a superare la bandella bianco-rossa ed entrare nella zona pericolosa per aiutare Marco, il suo capo, mentre cercava di sistemare alcuni interruttori su un quadro elettrico.

Questa è la cento tredicesima storia aggiunta al repertorio, nel quale sono raccolte le storie scritte dagli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro che partecipano al progetto “Identificare cause e soluzioni degli infortuni lavorativi. Il modello comunità di pratica e narrazione”. Vai al repertorio delle storie di infortunio, leggi direttamente la sintesi della storia o la storia completa “Un lavoro a quattro mani”.

Articoli correlati

Giugno
30

Quanto servono davvero le ispezioni nei luoghi di lavoro? Alcuni dati molto interessanti da uno studio piemontese

Solo il 45% degli infortuni mortali risulta prevenibile tramite ispezioni. L’efficacia aumenta integrando vigilanza, formazione, sistemi gestionali e cultura della sicurezza organizzativa. Pubblicato un nuovo articolo sulla rivista Pinc che

Silvano Santoro

Giugno
26

L’affanno di Ennio (polvere di polvere)

Pubblichiamo la prima storia di malattia da lavoro, nata grazie alla collaborazione con i colleghi della UOC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – Epidemiologia Occupazionale della AST Macerata

Luisella Gilardi

Aprile
29

Piano di lavoro di DoRS: uno sguardo dritto e aperto nel futuro

Dors presenta il suo piano di lavoro per il 2025, anno in cui si chiude il Piano Regionale di Prevenzione e si aprono i lavori per la stesura di quello

A cura di Dors

Iscriviti gratuitamente
alla nostra newsletter

O seguici sui nostri canali