Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Area tematica | Target | ||||||||
Bambini (di età 0-18 anni) | Persone anziane | Migranti/gruppi etnici | Donne | Persone con disabilità | Tutta la popolazione di un' area/quartiere/città | Lavoratori per la comunità/assistenti sociali | Staff del comune | Altri target | |
Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale | 25 | 9 | 14 | 12 | 8 | 25 | 11 | 9 | 16 |
Attività fisica | 9 | 8 | 4 | 5 | 5 | 9 | 3 | 3 | 6 |
Consumo: cibo e dieta sana | 11 | 3 | 3 | 2 | 0 | 8 | 2 | 1 | 8 |
Pianificazione e controllo urbano | 7 | 4 | 7 | 6 | 3 | 9 | 3 | 3 | 3 |
Spazi verdi | 6 | 4 | 5 | 5 | 2 | 6 | 2 | 3 | 2 |
Trasporto pubblico | 3 | 2 | 3 | 2 | 1 | 5 | 1 | 3 | 1 |
Pedonalità | 2 | 3 | 2 | 2 | 3 | 7 | 1 | 4 | 1 |
Scuole salutari | 14 | 1 | 2 | 1 | 0 | 3 | 2 | 2 | 6 |
Sviluppo precoce del bambino | 34 | 0 | 5 | 10 | 0 | 2 | 6 | 2 | 18 |
Casa | 3 | 3 | 4 | 3 | 2 | 6 | 3 | 2 | 2 |
Coesione sociale, capitale sociale | 17 | 12 | 14 | 11 | 9 | 20 | 8 | 6 | 9 |
Rischi Ambientali | 5 | 2 | 4 | 2 | 1 | 4 | 3 | 1 | 3 |
Riduzione della povertà | 9 | 4 | 5 | 4 | 3 | 7 | 2 | 2 | 4 |
Gruppi di popolazione vulnerabili | 30 | 13 | 15 | 10 | 12 | 22 | 11 | 6 | 22 |
Altri temi | 4 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 5 |
Documenti selezionati : 5 Cancella la selezione |
Torna alla ricerca |
🤩 🤩 8/12 | |
Place Standard Tool | |
Titolo originale: | De Leefplekmeter |
Descrizione dell'intervento: | Il Place Standard tool rappresenta un adattamento al contesto olandese dell'originario Place Standard tool ideato in Scozia. Questo strumento consente alle comunità, agli enti pubblici, ai gruppi di volontariato e ad altri di individuare quegli aspetti di un luogo su cui è necessario puntare l'attenzione per migliorare la salute, il benessere e la qualità della vita delle persone. Il Place Standard tool si configura come un framework per strutturare interviste su luogo e comunità. Il formato del questionario consente di valutare: |
Luogo dove è implementata la pratica: | Olanda |
Parole chiave: | misurazione, interventi, ambiente costruito, ambiente naturale, priorità |
Visualizza scheda completa |
🤩 🤩 6/12 | |
Pedonabilità a Cracovia | |
Titolo originale: | Walkability in Krakóv |
Descrizione dell'intervento: | Cracovia, la seconda città più grande della Polonia, si trova nel sud del Paese e conta circa 760.000 abitanti.In questo contesto, il sostegno politico a favore del trasporto sostenibile è stato espresso in modo chiaro, a partire da una politica di trasporto sostenibile nel 1993 (SUMP), che è stata completamente aggiornata e rinnovata nel 2007.Cracovia è stata inoltre la prima città in Polonia ad attuare una serie di programmi e misure inerenti la fruizione dello spazio urbano e la disponibilità di diverse modalità di trasporto: sono state introdotte zone pedonali e zone con accesso limitato per le automobili e sono state modernizzate le infrastrutture e i mezzi di trasporto pubblico. Nel 2007 è stato aggiornato il "Piano regolatore dei trasporti", con l'impegno di controllare il traffico e di escluderlo dal centro della città. Le iniziative dal 2016 hanno cercato di migliorare attivamente le opportunità di viaggiare in modo sostenibile (trasporto pubblico, a piedi e in bicicletta). La promozione del trasporto attivo a Cracovia si basa sulla creazione di un piano generale di trasporto sostenibile a livello cittadino incentrato sulla riduzione del traffico, del rumore, dell'inquinamento atmosferico, sul miglioramento dei collegamenti con i trasporti pubblici, delle stazioni, dei parcheggi, sull'incoraggiamento del car pooling/sharing e sulla creazione di zone della città in cui si incoraggiano attivamente gli spostamenti a piedi e in bicicletta. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Polonia, Cracovia |
Parole chiave: | mobilità sostenibile, spazio urbano, ambiente |
Visualizza scheda completa |
🤩 🤩 5/12 | |
Laboratoria Mobiele Alternatievenves (LaMA)-approcci partecipativi per migliorare la mobilità regionale | |
Titolo originale: | Laboratoria Mobiele Alternatievenves (LaMA) - participative approaches to improving regional mobility |
Descrizione dell'intervento: | LaMA è l'abbreviazione di Laboratoria Mobiele Alternatieven. Si tratta di un processo di progettazione creativa sviluppato per trovare soluzioni creative e semplici con grande impatto sui temi della mobilità nelle piccole città. LaMA si traduce in normative e interventi creati dal basso verso l'alto e di conseguenza ha un grande supporto locale. In questo progetto, gli abitanti, gli utenti, i responsabili politici e gli esperti di mobilità si riuniscono per fornire - sulla base di un approccio dal basso verso l'alto - soluzioni creative e coraggiose per risolvere i problemi di mobilità in una specifica zona problematica del comune. Tutti i soggetti interessati che vivono, lavorano o utilizzano questa specifica zona problematica possono essere coinvolti nel processo di brainstorming per migliorare questa zona. Il processo, che dura un anno, è costituito da quattro fasi: 1. Identificare, tramite interviste, i principali punti in cui il traffico dà origine a ingorghi e valutare le opportunità di miglioramenti; 2. Avviare il processo di co-creazione, momento in cui sono riuniti i responsabili politici con i principali stakeholder allo scopo di trovare soluzioni creative con il sostegno pubblico; 3. Provare le nuove idee durante la Settimana della mobilità; 4. Valutazione delle soluzioni implementate nella zona problematica. Nel 2016, il progetto "LaMA" è stato condotto in tre comuni del Belgio: Melsele,Waregem e Geraardsbergen. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Belgio |
Parole chiave: | città sane, sviluppo comunitario, mobilità sostenibile, empowerment, partecipazione |
Visualizza scheda completa |
🤩3/12 | |
Travel Smart and Your 30 | |
Titolo originale: | Travel Smart and Your 30 |
Descrizione dell'intervento: | Scopo del programma è quello di permettere a un maggior numero di persone di scegliere un mezzo di trasporto attivo per recarsi al lavoro o per il tempo libero (in bicicletta o a piedi). In questo modo si cerca di portare le persone a trascorrere almeno 30 minuti al giorno in attività ("Yours 30"). Nel centro del comune e nei dintorni sono stati creati diversi nuovi percorsi ciclabili e sentieri per passeggiate. Sono state collocate delle city bike nella zona, facilmente accessibili per gli abitanti. Un secondo obiettivo di questo programma è quello di ridurre l'uso dell'auto e quindi anche le emissioni di CO2 e il rumore del traffico. Le tariffe dei biglietti di treni e autobus sono state ridotte del 75% e gli autobus e i treni sono provvisti di apposite aree per il parcheggio delle biciclette: i viaggiatori possano portare le loro biciclette e viaggiare in autobus/treno per una parte del proprio tragitto. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Levanger, Norvegia |
Parole chiave: | mobilità sostenibile, attività fisica, inquinamento, ciclisti |
Visualizza scheda completa |
🔵 | |
Indicatori di equità della salute urbana | |
Titolo originale: | Spatial Urban Health Equity Indicators (SUHEI) |
Descrizione dell'intervento: | Le differenze spaziali nelle condizioni ambientali urbane contribuiscono alle disuguaglianze sanitarie all'interno delle città. Gli studiosi, pertanto, rilevano la necessità di nuovi indicatori di equità della salute urbana che consentano di monitorare le disuguaglianze di salute nel luogo e nel tempo, in particolare all'interno di un quartiere della città. Per questo motivo è stato sviluppato SUHEI: Indicatori di Equità della Salute Urbana Spaziale, elaborato per il caso studio della città di Dortmund in Germania. SUHEI identifica gli indicatori dei fattori determinanti per la salute, lo stato e l'esposizione. I fattori determinanti, che emergono su varie scale, da quella nazionale a quella sublocale, rappresentano fattori che motivano e spingono i processi ambientali o sociali coinvolti, come l'aumento della densità del traffico, la spesa pubblica o lo sviluppo urbano. Gli indicatori di stato, che riflettono lo stato attuale, mappano i fattori di stress ambientale e le risorse concrete (oneri e benefici), così come le variabili rilevanti del contesto sociale, sia a livello di città che di quartiere. Gli indicatori di esposizione mettono in relazione lo stato dell'ambiente con gli indicatori del contesto sociale, al fine di individuare spazialmente le disuguaglianze sanitarie, ad esempio, i quartieri in cui un alto livello di impatto acustico corrisponde a una quota sproporzionatamente più elevata di disoccupati o di abitanti svantaggiati. Gli indicatori di esposizione, mappati a livello di quartiere, hanno lo scopo di guidare i pianificatori nell'identificazione dei punti in cui è necessario intraprendere azioni specifiche, mentre gli indicatori di stato e i determinanti aiutano a definire il tipo di misure da adottare. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Olanda, Germania. Caso studio Dortmund |
Parole chiave: | monitoraggio, pianificazione urbanistica, città sane, determinanti di salute, ambiente urbano, |
Visualizza scheda completa | |
Ricerca per Macro Obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025