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Ambienti di lavoro sani e sicuri. Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale.

In ottobre si è celebrata la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, promossa da EU-OSHA – Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con il coinvolgimento delle Regioni e delle parti sociali. L’edizione 2025 conclude la campagna triennale dedicata al tema “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”, che pone l’attenzione sulle opportunità e le sfide della trasformazione digitale.

In questo contesto, il Centro di Documentazione DoRS e il Network Italiano Evidence based Prevention (NIEBP) mettono a disposizione tutta la documentazione al momento disponibile sull’efficacia degli interventi per migliorare la salute dei lavoratori.

Si stratta di schede di sintesi che derivano da una ricerca bibliografica esperta nella letteratura scientifica pubblicata, e rappresentano la versione “pocket” delle revisioni sistematiche. Sono state valutate come rilevanti per la salute pubblica, tradotte e riassunte per facilitare la lettura e la ricerca sui singoli database.


Le schede di intervento sono state elaborate sulla base delle evidenze presenti in letteratura, della trasferibilità, fattibilità, sostenibilità e costo-opportunità.


L’ambiente di lavoro richiede un’attenzione particolare sia per le diseguaglianze nella salute ad esso associate (esposizioni chimiche, sovraccarico fisico e psichico), sia perché esso costituisce un contesto (setting) in cui vi sono opportunità di interventi preventivi in generale (inclusi quelli comportamentali e motivazionali).

Le aree prioritarie considerate sono:

  • la promozione di percorsi di responsabilizzazione sociale e di adozione di buone prassi da parte delle imprese e dei lavoratori per il miglioramento della sicurezza e della salute globale dei lavoratori. 
  • l’individuazione di pratiche per la prevenzione degli infortuni sul lavoro poiché continuano a rappresentare un grave onere per i costi sia economici sia sociali di disabilità e morti evitabili; 
  • l’identificazione di buone prassi per la prevenzione delle malattie professionali che risultano in aumento in particolare per quanto riguarda le patologie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo, che sono al primo posto, le malattie del sistema nervoso (per il genere femminile) e le ipoacusie (per il genere maschile).

Al seguente collegamento, si possono leggere tutte e 33 le schede sul tema considerato: NIEBP – Cerca su database

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