Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Area tematica | Target | ||||||||
Bambini (di età 0-18 anni) | Persone anziane | Migranti/gruppi etnici | Donne | Persone con disabilità | Tutta la popolazione di un' area/quartiere/città | Lavoratori per la comunità/assistenti sociali | Staff del comune | Altri target | |
Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale | 25 | 9 | 14 | 12 | 8 | 25 | 11 | 9 | 16 |
Attività fisica | 9 | 8 | 4 | 5 | 5 | 9 | 3 | 3 | 6 |
Consumo: cibo e dieta sana | 11 | 3 | 3 | 2 | 0 | 8 | 2 | 1 | 8 |
Pianificazione e controllo urbano | 7 | 4 | 7 | 6 | 3 | 9 | 3 | 3 | 3 |
Spazi verdi | 6 | 4 | 5 | 5 | 2 | 6 | 2 | 3 | 2 |
Trasporto pubblico | 3 | 2 | 3 | 2 | 1 | 5 | 1 | 3 | 1 |
Pedonalità | 2 | 3 | 2 | 2 | 3 | 7 | 1 | 4 | 1 |
Scuole salutari | 14 | 1 | 2 | 1 | 0 | 3 | 2 | 2 | 6 |
Sviluppo precoce del bambino | 34 | 0 | 5 | 10 | 0 | 2 | 6 | 2 | 18 |
Casa | 3 | 3 | 4 | 3 | 2 | 6 | 3 | 2 | 2 |
Coesione sociale, capitale sociale | 17 | 12 | 14 | 11 | 9 | 20 | 8 | 6 | 9 |
Rischi Ambientali | 5 | 2 | 4 | 2 | 1 | 4 | 3 | 1 | 3 |
Riduzione della povertà | 9 | 4 | 5 | 4 | 3 | 7 | 2 | 2 | 4 |
Gruppi di popolazione vulnerabili | 30 | 13 | 15 | 10 | 12 | 22 | 11 | 6 | 22 |
Altri temi | 4 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 1 | 0 | 5 |
Documenti selezionati : 3 Cancella la selezione |
Torna alla ricerca |
🤩 🤩 🤩 10/12 | |
Frigo di quartiere | |
Titolo originale: | Frigo di quartiere |
Descrizione dell'intervento: | Il Frigo di Quartiere è un'iniziativa innovativa che combina la lotta allo spreco alimentare con la promozione di coesione sociale, creando un modello di intervento che si adatta alle esigenze locali. Nato dall'incontro tra il progetto "Buon Fine" di Nova Coop e l'iniziativa Im.patto, il Frigo di Quartiere rappresenta un approccio integrato per affrontare il tema del cibo fresco in scadenza e la povertà alimentare. La sua funzione primaria è la distribuzione di prodotti freschi che, in scadenza o con confezioni leggermente imperfette, sono ancora perfettamente sicuri e nutrienti. I prodotti vengono raccolti e gestiti seguendo rigorose linee guida e, grazie alla collaborazione con enti no profit, vengono redistribuiti nelle comunità locali, contribuendo ad un'alimentazione più varia e salutare per famiglie a basso reddito. Tuttavia, il Frigo di Quartiere va oltre la semplice distribuzione alimentare. Si pone come obiettivo quello di creare legami comunitari, facilitando l'incontro e lo scambio tra i partecipanti, promuovendo la solidarietà e la partecipazione attiva. Ogni Frigo diventa così non solo un punto di accesso al cibo, ma anche un luogo di incontro, dove le persone possono stringere nuove relazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Torino, Piemonte, Italia |
Parole chiave: | quartiere, cibo fresco, spreco alimentare, frigo, comunità, empowerment. |
Visualizza scheda completa |
🤩 🤩 8/12 | |
Il buon cibo, filo conduttore per la salute, la salvaguardia dell'ambiente e il superamento delle diseguaglianze | |
Titolo originale: | Il buon cibo, filo conduttore per la salute, la salvaguardia dell'ambiente e il superamento delle diseguaglianze |
Descrizione dell'intervento: | L’intervento è implementato nel setting scolastico con l’obiettivo di sensibilizzare gli insegnanti affinché sviluppino dei percorsi didattici orientati a rendere gli alunni più consapevoli delle scelte nutrizionali e della filiera alimentare. Particolare attenzione è posta alle diversità culturali delle diverse etnie in modo che venga promossa l’integrazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni. Il progetto offre interventi diversificati a seconda dell’argomento di interesse e dell’età degli studenti. I moduli possono essere scelti dagli stessi insegnanti che aderiscono alla proposta formativa. I moduli proposti sono i seguenti: - Una notizia al TG: creazione di un telegiornale virtuale in cui, attraverso la trasmissione delle notizie, vengono affrontati temi di pregiudizi e stereotipi; - Storia di Mazengo e Nuovi Stili di Vita: racconto della vita quotidiana di un bambino africano e confronto con la vita di un bambino occidentale. Riflessione sull’accessibilità alle risorse alimentari, con un focus sulle disuguaglianze nel mondo; - I determinanti socio-economici della salute e Bangladesh: proiezione di un grafico animato in cui viene presentato il divario economico tra Nord e Sud del mondo, vengono analizzati i determinanti di salute e descritto il concetto di capability coniato da Amanda Sen; - Nord e Sud del Mondo: povertà, avidità e ambiente: lavori di gruppo sul consumo eccessivo di risorse e disparità tra Nord e Sud del mondo; - Cooperanti allo sbaraglio: simulazione di un gruppo di lavoro di una ONG per sviluppare un progetto di cooperazione su sanità, agricoltura e salubrità dell’acqua in Africa; - I primi 1000 giorni di vita, la finestra delle opportunità: viene affrontato il tema della malnutrizione nei primi 1000 giorni di vita. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Territori ASL TO3 |
Parole chiave: | Alimentazione, Intercultura, Inclusione, Minori, Ambiente Scolastico |
Visualizza scheda completa |
🤩 🤩 6/12 | |
Guida per uno sviluppo urbano orientato alla salute | |
Titolo originale: | Guide for Healthy Urban Development |
Descrizione dell'intervento: | La Guida per uno sviluppo urbano orientato alla salute mira ad aiutare gli operatori sanitari a fornire consulenza su politiche, piani e proposte di sviluppo urbano. Il suo fine è assicurare che tale consulenza sia completa e coerente per identificare quali sono gli effetti sulla salute della politica, del piano o della proposta di sviluppo urbano e per individuare i miglioramenti da mettere in atto per ottenere migliori esiti di salute. A questo scopo, la checklist, strumento di revisione e di commento dei piani di sviluppo, risulta essere utile per fornire input e consulenza fin dalle prime fasi possibili del processo di pianificazione e sviluppo urbano. Inizialmente, gli utenti principali sono operatori del Servizio Sanitario Nazionale che utilizzeranno questo strumento standardizzato per orientare e fornire feedback e consigli, ad esempio, alle amministrazioni locali e agli sviluppatori sulle politiche e i piani di sviluppo urbano. Lo scopo è valutare gli aspetti sanitari dello sviluppo urbano e supportare il coinvolgimento tra pianificatori urbani e professionisti sanitari e informare altri soggetti, per esempio i decisori politici, sui fattori da non trascurare in uno sviluppo urbano orientato alla salute. |
Luogo dove è implementata la pratica: | Paesi Baschi, Spagna |
Parole chiave: | monitoraggio, sviluppo comunitario, cooperazione |
Visualizza scheda completa | |
Ricerca per Macro Obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025