CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Equità | + | Trasferibilità | + | Valutazione | ++ | Documentazione | +++ |
Triple P
Titolo originale
Triple P - Positive Parenting Programme
Anno di avvio
1999
Fonte
EPIC
Luogo dove è implementata l'azione
USA, Svizzera, Germania, Belgio, Paesi Bassi
Area tematica
Sviluppo precoce del bambino
Target
Bambini (di età 0-18 anni)
Descrizione dell'azione
Triple P è un sistema di intervento familiare multilivello che mira a prevenire l’insorgere di gravi disturbi emotivi e comportamentali nei bambini, attraverso la promozione di relazioni positive e di cura tra genitore e figlio.
Secondo gli sviluppatori, inoltre, "Il programma mira ad aumentare il senso di competenza dei genitori nelle loro capacità parentali, a migliorare la comunicazione di coppia sulla genitorialità e a ridurre il loro stress.
L'acquisizione di specifiche competenze genitoriali migliora la comunicazione familiare e diminuisce i conflitti, riducendo il rischio che i bambini sviluppino una maggiore quantità di problemi comportamentali ed emotivi" (Sanders, Turner, et al., 2002).
Il programma prevede cinque livelli ad intensità e target crescenti, che vanno da una campagna di informazione mediatica a livello comunitario per raggiungere tutti i genitori, ad un intervento per le famiglie identificate come a rischio di maltrattamento infantile.
La presente scheda si concentra sul "Livello 4" : questo può essere proposto come un programma di formazione individuale di 10 sessioni o un programma di formazione di gruppo di 8 sessioni mirato ad offrire una serie di competenze genitoriali per affrontare i problemi comportamentali sia all'interno che all'esterno della casa.
Secondo gli sviluppatori, inoltre, "Il programma mira ad aumentare il senso di competenza dei genitori nelle loro capacità parentali, a migliorare la comunicazione di coppia sulla genitorialità e a ridurre il loro stress.
L'acquisizione di specifiche competenze genitoriali migliora la comunicazione familiare e diminuisce i conflitti, riducendo il rischio che i bambini sviluppino una maggiore quantità di problemi comportamentali ed emotivi" (Sanders, Turner, et al., 2002).
Il programma prevede cinque livelli ad intensità e target crescenti, che vanno da una campagna di informazione mediatica a livello comunitario per raggiungere tutti i genitori, ad un intervento per le famiglie identificate come a rischio di maltrattamento infantile.
La presente scheda si concentra sul "Livello 4" : questo può essere proposto come un programma di formazione individuale di 10 sessioni o un programma di formazione di gruppo di 8 sessioni mirato ad offrire una serie di competenze genitoriali per affrontare i problemi comportamentali sia all'interno che all'esterno della casa.
Descrizione su come è affrontata la dimensione dell'equità
L'intervento ha una natura preventiva che permette di agire nell'ambito di contesti familiari disfunzionali. In questo modo, il sostegno fornito ai genitori permetterà di aiutare i bambini più vulnerabili.
Approccio per ridurre le disuguaglianze
Gruppo vulnerabile
Aspetti da considerare per la trasferibilità
Il programma è stato sviluppato negli USA e attualmente è stato attuato e valutato anche in Svizzera e Germania.
Valutazione di processo
SI
Valutazione di risultato
SI
Efficacia nel ridurre le disuguaglianze
Efficacia dimostrata su gruppo target
Descrizione dei risultati della valutazione
Nel corso degli anni sono stati condotti degli studi per valutare l'efficacia del programma sia in Svizzera sia in Germania. In entrambi i contesti è emerso che Triple P ha avuto un impatto positivo. In particolare, nel caso della Svizzera, il programma si è dimostrato efficace in quanto ha migliorato le capacità genitoriali, il senso di competenza dei genitori e la valutazione dei problemi legati alla genitorialità e al comportamento dei figli da parte dei genitori (Bodenmann et al., 2008).Questi effetti sono stati osservati tra le madri ma non tra i padri, con l'eccezione della valutazione dello stile di genitorialità eccessivamente reattivo che è migliorato tra madri e padri. In due studi condotti in Germania, Triple P è stato ritenuto efficace nel migliorare le capacità genitoriali e le valutazioni dei genitori sui problemi comportamentali dei bambini.Come per Bodemann et al. (2008), questi studi hanno trovato questi effetti anche tra le madri, ma non tra i padri. Lo studio condotto da Hahlweg et al. (2010) ha trovato che Triple P è stato efficace nel migliorare le tecniche di disciplina parentale tra i padri.
Descrizione e link della documentazione disponibile
-Bodenmann, G., A. Cina, et al., "The Efficacy of the Triple P-Positive Parenting Program in Improving Parenting and Child Behavior: A Comparison with Two Other Treatment Conditions," Behavior Research and Therapy, Vol. 46, No. 4, 2008, pp. 411-427.
-Hahlweg, K., N. Heinrichs, et al., “Long-term outcome of a randomized controlled universal prevention trial through a positive parenting program: is it worth the effort?,” Child and Adolescent Psychiatry and Mental Health, Vol. 4, No. 14, 2010, pp. 1-14.
-Hahlweg, K., N. Heinrichs, et al., “Long-term outcome of a randomized controlled universal prevention trial through a positive parenting program: is it worth the effort?,” Child and Adolescent Psychiatry and Mental Health, Vol. 4, No. 14, 2010, pp. 1-14.
Hahlweg K, Heinrichs N, Kuschel A, Bertram H, Naumann S. Long-term outcome of a randomized controlled universal prevention trial through a positive parenting program: is it worth the effort? Child Adolesc Psychiatry Ment Health. 2010 May 16;4:14. doi: 10.1186/1753-2000-4-14.
Triple P (sito web)
Lingua del materiale di dettaglio
Inglese
Riferimenti
Obiettivi PNP
1.3 Promuovere la salute nei primi 1000 giorni
1.5 Individuare precocemente i segni indicativi di un disturbo dello sviluppo del bambino da 0 a 36 mesi
1.6 Individuare precocemente i fattori di rischio e i segnali di disagio infantile
Parole chiave
prevenzione, famiglie a rischio, early childhood development, relazione genitore-bambino, programmi per genitori
Ultimo aggiornamento
31/03/2025
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