COPE: Capabilities, Opportunities, Places and Engagement

2022

Altra fonte

Trento e Lisbona

Gruppi di popolazione vulnerabili

Giovani NEET (non coinvolti in percorsi di studio, lavoro o tirocinio)

Altri target

NEET (di età 15-34 anni)

Il progetto si propone di raggiungere giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) dai 15 ai 34 anni, distribuiti in due studi pilota, uno a Trento ed uno a Lisbona (Portogallo), garantendo un'azione in territori sia urbani che montani. L'azione prevede l’attivazione di percorsi di supporto differenziati rivolti a NEET pronti per il mercato del lavoro e NEET non pronti per il mercato del lavoro, con bisogni complessi. L'obiettivo principale del progetto è implementare un intervento integrato per l'inclusione sociale dei NEET basato su un approccio di rete nella comunità di prossimità, che promuova una “vicinanza relazionale”. Il progetto C.O.P.E., quindi, ha combinato un approccio basato su una rete comunitaria di prossimità relazionale con un approccio di prescrizione sociale. L’idea alla base della prescrizione sociale è semplice: molte difficoltà emotive o psicologiche non hanno bisogno di farmaci e cure mediche, ma di relazioni, appartenenza, senso. La prescrizione sociale si basa sull’intervento di un Link Worker (operatore di collegamento), figura professionale che accompagna la persona nel comprendere e nell’esprimere i propri bisogni e che la supporta nel “connettersi” a risorse comunitarie. È un’alleanza personalizzata tra individuo e contesto, fondata su ascolto, empowerment e orientamento. I servizi e i portatori di interesse della comunità (servizi giovanili, scuole, cooperative sociali, imprese, associazioni di volontariato, leader locali, ecc.) indirizzano i NEET verso i link worker, il quale valuta i bisogni e co-produce con l'utente un Piano di Inclusione Sociale e Lavorativa flessibile e personalizzato. Nel dettaglio, ogni link worker supporta un giovane mettendo a disposizione circa otto ore, e cerca con il giovane di individuare i suoi punti di forza e di difficoltà, le speranze e gli interessi e di esplorare assieme opportunità e possibili sbocchi, concordando un piano concreto per raggiungere gli obiettivi prefissati.

L’obiettivo principale del progetto è innovare e potenziare gli interventi rivolti ai giovani che non studiano, non lavorano e non partecipano a percorsi di formazione professionale. Si tratta di azioni integrate e coordinate, che coinvolgono diversi ambiti di competenza e mirano ad affrontare sia le barriere all’inclusione sociale sia gli ostacoli che limitano l’accesso al mercato del lavoro. In questa prospettiva, C.O.P.E. offre risposte personalizzate alle diverse forme di vulnerabilità, legate a isolamento sociale, difficoltà cognitive, psicologiche, comportamentali o a carenze nelle competenze interpersonali. Nel complesso, il progetto rappresenta un importante punto di riferimento per lo sviluppo di politiche educative e di welfare orientate al contrasto della povertà educativa.

Gruppo vulnerabile

In ciascun sito pilota, viene istituito un gruppo di coordinamento locale multi-stakeholder, sono mappate le risorse della comunità, sono reclutati e formati gli operatori che facilitano la relazione con i NEET (link worker) ed è condiviso un protocollo operativo tra tutti i membri del partenariato locale della “rete di comunità di prossimità”. Per cui è necessario ingaggiare in modo sistemico le risorse territoriali; interconnettere: scuola, lavoro, salute e comunità; e adottare una politica educativa diffusa, fondata su inclusione, fiducia e coprogettazione. In Trentino, ad esempio, sono stati formati 39 operatori/trici, appartenenti a 17 organizzazioni di settori diversi (pubblico, privato, imprese sociali e del Terzo Settore), attraverso moduli teorici, laboratori, supervisione e visite studio in alcuni Paesi europei. Il progetto è ben descritto per essere trasferito in altri contesti con bisogni analoghi, ma è necessario, per l’attuazione, riuscire a ottenere finanziamenti adeguati.

SI

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Efficacia dimostrata su gruppo target

Sono state sviluppate e utilizzate interviste, questionari e strumenti specifici per garantire il rigore scientifico di una ricerca quantitativa e qualitativa, e per supportare la fase di valutazione finale, volta a esaminare i fattori sociali, economici e sanitari che influenzano il progetto C.O.P.E. Nel territorio di Trento C.O.P.E. ha raggiunto 451 giovani, 325 dei quali hanno avviato un percorso di accompagnamento e 250 hanno definito un piano d’azione individualizzato. La valutazione ha evidenziato un miglioramento statisticamente significativo del benessere mentale e una riduzione del disagio psicologico, in particolare tra quei giovani che, al momento iniziale, presentavano una salute mentale relativamente peggiore.

Sito del progetto COPE (in lingua inglese)

Link all'interno del sito COPE dove trovare la letteratura evidence-based

Link al materiale riassuntivo relativo alla valutazione del progetto (in lingua inglese)

Video del progetto C.O.P.E.

Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento