Completezza descrizione pratica: Ottimo (11/12)
Equità | +++ | Trasferibilità | ++ | Valutazione | +++ | Documentazione | +++ |
Best: Bisogni Educativi Speciali Territoriali | |
Titolo originale: | Best: Bisogni Educativi Speciali Territoriali |
Anno di avvio: | 2014 |
Fonte: | Prosa |
Luogo dove è implementata la pratica: | Milano, zona 8 (Quarto Oggiaro), Italia |
Area tematica: | Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale Sviluppo precoce del bambino Gruppi di popolazione vulnerabili |
Target: | Bambini (di età 0-18 anni) |
Descrizione dell'intervento: | Intervento socio-educativo rivolto al bambino e alla famiglia per permettere loro di recuperare il gap intervenuto a ostacolare una normale evoluzione del bambino a diversi livelli (cognitivo, emozionale, relazionale, comportamentale). Obiettivi principali sono: - Sostenere lo sviluppo armonico del bambino; - Sostenere il nucleo familiare dal punto di vista educativo, economico e sociale; - Promuovere il benessere relazionale; - Favorire lo sviluppo del capitale sociale del nucleo familiare nel suo contesto di vita. Best si pone obiettivi innanzitutto sul bambino e i suoi contesti di crescita, ma non tralascia obiettivi più ampi e generali di impatto sulle politiche di promozione della salute e prevenzione. |
Descrizione su come è affrontata la dimensione dell'equità: | Sostegno a soggetti/nuclei in svantaggio e azioni di sviluppo comunitario. Importante affondo sulle povertà educative. |
Approccio per ridurre le disuguaglianze: | Area deprivata Gruppo vulnerabile |
Aspetti da considerare per la trasferibilità: | L'analisi di contesto permette di comprendere a quali condizioni il progetto è trasferibile, descrizione di risorse tempi e vincoli da tenere in considerazione, inserito nel progetto "welfare per tutti" del comune di Milano. |
Valutazione di processo: | SI |
Valutazione di risultato: | SI |
Descrizione dei risultati della valutazione: | Per la valutazione è stato somministrato un questionario ad un campione di 40 bambini che hanno concluso il percorso BEST sui 77 coinvolti nel progetto nel periodo compreso tra maggio 2015 e aprile 2018. Sono state esplorate le seguenti aree: cognitiva, motoria, affettivo-emozionale, autonomie, comportamentale, comunicativa e relazionale. In tutte le aree si è registrato un miglioramento, ad eccezione di quella motoria dove i punteggi pre e post intervento non sono cambiati. Le aree evolutive in cui a fine percorso si osservano le maggiori evoluzioni sono le aree affettivo-emozionale, comportamentale e relazionale, a conferma degli obiettivi progettuali del progetto BEST che intende coinvolgere proprio quei bambini con difficoltà di tipo emotivo relazionali, attraverso il rinforzo del tessuto sociale dei nuclei familiari coinvolti. |
Descrizione e link della documentazione disponibile: | Best: Bisogni Educativi Speciali Territoriali (scheda ProSA) https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=5047 |
Lingua del materiale di dettaglio: | Italiano |
Riferimenti: | Silvia Baldini Associazione MITADES di Promozione Sociale silvia.baldini@mitades.it |
Obiettivi PNP | 1.5 Individuare precocemente i segni indicativi di un disturbo dello sviluppo del bambino da 0 a 36 mesi 1.6 Individuare precocemente i fattori di rischio e i segnali di disagio infantile |
Parole chiave: | infanzia, educazione, supporto |
Ultimo aggiornamento: | 12/10/2021 |
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