CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Equità | ++ | Trasferibilità | ++ | Valutazione | ? | Documentazione | +++ |
Gruppi di popolazione vulnerabili
Persone anziane
Migranti/gruppi etnici
Donne
Persone con disabilità
Tutta la popolazione di un' area/quartiere/città
Lavoratori per la comunità/assistenti sociali
Staff del comune
Le attività sono strutturate in cinque fasi. Per ogni fase, sono stati descritti obiettivi, attività e una breve valutazione.
- Prima fase: il comune si unisce al programma per attuare azioni comunitarie per la salute.
- Seconda fase: nomina del rappresentante municipale e costituzione di un gruppo di lavoro (spazio di partecipazione).
- Terza fase: analisi della situazione sanitaria e mappa delle risorse sanitarie comunitarie - azioni prioritarie di promozione della salute.
- Quarta fase: progettazione e attuazione delle azioni.
- Quinta fase: valutazione, torna alla terza fase.
Lo spazio di partecipazione dovrebbe riflettere le componenti societarie presenti nella comunità : tutti i gruppi dovrebbero essere rappresentati, soprattutto quelli vulnerabili specifici, e dovrebbe essere presa in considerazione anche una rappresentanza di genere equa.
Inoltre, ogni sezione della "Guida all'attuazione della strategia e dell'azione comunitaria" di XarxaSalut comprende gli aspetti principali e le raccomandazioni necessarie per attuare l'equità , ed è in via di sviluppo come guida specifica che include "Equità in tutte le politiche".
Area deprivata
Gruppo vulnerabile
I principali outcome del programma finora sono i seguenti:
- Oltre il 50% dei comuni della Comunitat Valenciana (in termini di popolazione) ha aderito al programma.
- 41 proposte di intervento hanno soddisfatto i criteri di qualità , misurati secondo l'equità , l'impegno della comunità e la prospettiva intersettoriale. Per ogni proposta, i comuni dovevano compilare un questionario, relativo a una legge regionale (Ordine 5/2017), che descrive i principi normativi per stabilire le procedure per la concessione di sovvenzioni per l'attuazione di progetti relativi a problemi di salute pubblica.
1.2 Promuovere la salute riproduttiva e pre-concezionale della donna, della coppia, dei genitori
1.3 Promuovere la salute nei primi 1000 giorni
1.7 Sviluppare e/o migliorare le conoscenze e le competenze di tutti i componenti della comunità scolastica, agendo sull'ambiente formativo, sociale, fisico e organizzativo e rafforzando la collaborazione con la comunità locale
1.8 Promuovere l'adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età e nei setting di vita e di lavoro, integrando cambiamento individuale e trasformazione sociale
1.17 Identificare precocemente e prendere in carico i soggetti in condizioni di rischio aumentato per MCNT e/o affetti da patologia in raccordo con le azioni del Piano Nazionale Cronicità
1.18 Favorire nelle città la creazione di contesti favorevoli alla salute anche attraverso lo sviluppo di forme di mobilità sostenibile e la creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili anche alle persone più anziane
1.19 Ridurre la prevalenza di anziani in condizioni di fragilità
2.1 Sviluppare e/o migliorare le conoscenze e le competenze di tutti i componenti della comunità scolastica, agendo sull'ambiente formativo, sociale, fisico e organizzativo e rafforzando la collaborazione con la comunità locale
5.1 Implementare il modello della "Salute in tutte le politiche" secondo gli obiettivi integrati dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e promuovere l'applicazione di un approccio One Health per garantire l'attuazione di programmi sostenibili di protezione ambientale e di promozione della salute