Programma Mind Spring

2004

Best Practice Portal

Olanda

Gruppi di popolazione vulnerabili

salute mentale

Migranti/gruppi etnici

rifugiati, richiedenti asilo

I rifugiati hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi di salute mentale. Allo stesso tempo, però, incontrano maggiori difficoltà ad accedere ai servizi di salute mentale nei paesi in cui hanno cercato rifugio rispetto alla popolazione locale. Di conseguenza, i loro problemi di salute mentale spesso si aggravano. In risposta a ciò, Mind-Spring è un programma di psicoeducazione che migliora la salute mentale e le competenze psicosociali dei rifugiati. La formazione viene condotta da due formatori: uno è un rifugiato, mentre l'altro è un professionista olandese della salute mentale. Il formatore proveniente dalla stessa cultura dei partecipanti conosce bene la cultura e sa quali sono i tabù legati ai problemi di salute mentale. Il professionista della salute mentale può invece valutare se è necessario un intervento specialistico ulteriore. L'obiettivo di questo intervento è migliorare la salute mentale e le competenze psicosociali delle persone fuggite, al fine di prevenire l'insorgenza o il peggioramento di disturbi psicologici e psichiatrici. L'intervento si compone di 8 sessioni di due ore ciascuna, tra i temi affrontati vi è lo stress, le strategie di coping, la perdita e il lutto, l'identità e le differenze culturali. E' rivolto a adulti, adolescenti e bambini.

Il programma è rivolto specificatamente a rifugiati e richiedenti asilo.

Gruppo vulnerabile

E' stato messo a punto un manuale per formatori "Mind spring manual for trainers" che ha standardizzato le procedure per formare entrambe le figure: il formatore che proviene dal gruppo di destinatari e l'esperto in salute mentale. Il manuale contiene un capitolo specifico in cui si spiega come implementare il programma in differenti contesti e paesi.

SI

SI

Efficacia dimostrata su gruppo target

Il programma è stato valutato, nel 2022, attraverso la somministrazione di un'intervista semi-strutturata ai partecipanti nella fase pre e post dell'intervento. Il campione si componeva di 37 partecipanti appartenenti ai seguenti gruppi: arabi, ucraini, afgani ed eritrei. Mind-Spring contribuisce al miglioramento del benessere, della resilienza e della qualità della vita. Il supporto tra pari, l’apprendimento della gestione dello stress, il rafforzamento delle capacità di coping e la riconnessione con altre persone sono gli elementi che contribuiscono maggiormente al benessere dei partecipanti.

Scheda di sintesi della buona pratica da "Best Practice Portal" e materiale allegato

Sito web del progetto (in olandese ma con traduzione in inglese)

Husby SR et al. Prevention of trauma-related mental health problems among refugees: A mixed-methods evaluation of the MindSpring group programme in Denmark. Journal of community psychology 2020; 48 (3): 1028-39. (solo abstract)

Inglese/Olandese