CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Il catalogo identifica, dissemina e facilita la trasferibilità di esperienze di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un'esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
Le esperienze sono descritte in schede sintetiche che è possibile selezionare a partire dalla tabella sottostante o dalla casella di ricerca guidata.
Equità | +++ | Trasferibilità | ++ | Valutazione | +++ | Documentazione | +++ |
P.I.P.P.I.
Titolo originale
P.I.P.P.I. Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione
Anno di avvio
2011
Fonte
Altra fonte
Luogo dove è implementata l'azione
Italia
Area tematica
Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale
Sviluppo precoce del bambino
Sviluppo precoce del bambino
Target
Bambini (di età 0-18 anni)
Lavoratori per la comunità/assistenti sociali
Altri target
Lavoratori per la comunità/assistenti sociali
Altri target
Altri target
Famiglie negligenti
Descrizione dell'azione
Il Programma P.I.P.P.I. persegue la finalità di intervenire nei confronti delle famiglie negligenti, con lo scopo di ridurre il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine. PIPPI intende ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini, aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare il loro funzionamento psicosociale e cognitivo, promuovere o migliorare la genitorialità responsiva, lavorare in modo trasversale, articolando in modo coerente fra loro i diversi ambiti di azione coinvolti. PIPPI è un programma multicomponente che prevede una pre-valutazione dell'ambiente familiare e dello sviluppo del bambino, una progettazione ad hoc dell’intervento, la concreta realizzazione del programma, che comprende quattro principali tipologie di azione - forme di collaborazione tra scuole-famiglie e servizi; attivazione di percorsi di educativa domiciliare centrati sulle relazioni genitori-figli-ambiente sociale; attivazione di gruppi per genitori e, laddove possibile, di gruppi per i bambini; attivazione di famiglie d’appoggio per ogni famiglia target.
Il Programma P.I.P.P.I. è il risultato di una collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, i servizi sociali, e di protezione e tutela minori nello specifico, cooperative del privato sociale, alcune scuole, alcune Asl che gestiscono i servizi sanitari delle 10 Città italiane aderenti.
Descrizione su come è affrontata la dimensione dell'equità
La popolazione interessata è costituita da famiglie negligenti. Il fenomeno della negligenza ha contorni indefiniti: si tratta di una zona grigia di problematiche familiari che sta in mezzo, fra la cosiddetta normalità e la patologia, che non sempre è immediatamente visibile e dunque segnalabile. La trascuratezza infantile spesso è presente in famiglie di basso stato socio economico, basso titolo di studio, disoccupazione o impieghi salutari dei genitori e altre problematiche sociali. Intervenire e sostenere famiglie che trascurano i loro bambini per impedire l'allontanamento del bambino dalla famiglia di origine, può ridurre o prevenire esiti negativi sulla salute fisica e mentale dei bambini trascurati e dei loro genitori.
Approccio per ridurre le disuguaglianze
Gruppo vulnerabile
Aspetti da considerare per la trasferibilità
Da dicembre 2017 l’esperienza maturata in P.I.P.P.I. è confluita, grazie al contributo di Università di Padova, Regioni, Ambiti Territoriali e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nelle Linee di indirizzo nazionali “L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità. Promozione della genitorialità positiva”. Questo documento ambisce a essere lo sfondo comune per tutti i territori e i servizi che, a vario titolo, lavorano nei percorsi di accompagnamento con bambini e genitori, e pone le sue basi proprio su quanto già sperimentato con il programma P.I.P.P.I..
Valutazione di processo
SI
Valutazione di risultato
SI
Descrizione dei risultati della valutazione
Valutazione ex-post, per stabilire se la famiglia dovrà proseguire la propria partecipazione al programma PIPPI, oppure rientrare nella normale presa in carico dei servizi. Gli outcome presi in esame si distinguono in:
finali: evitare il collocamento esterno del bambino dalla famiglia; migliorare Il funzionamento psicosociale e cognitivo dei bambini
intermedi: migliorare la genitorialità responsiva
prossimali: incoraggiare la partecipazione dei genitori e la collaborazione attraverso il processo della presa in carico, soprattutto nelle decisioni che riguardano la famiglia; sostenere i genitori nell' esercizio del loro ruolo; promuovere un clima di collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti nel progetto e tutti gli adulti che costituiscono l’entourage dei bambini per permettere una reale integrazione degli interventi.
Gli outcome prossimali sono quelli che si possono dichiarare raggiunti. Inoltre un approccio intensivo, continuo, flessibile, ma allo stesso tempo strutturato, di presa in carico del nucleo familiare, può ridurre significativamente i rischi di allontanamento del bambino. Tale significatività potrà essere aumentata nella misura in cui l’intervento messo in campo con le singole famiglie sia di natura effettivamente intensiva e continua nel tempo e sostenuto dalla rete interistituzionale tra i servizi locali.
finali: evitare il collocamento esterno del bambino dalla famiglia; migliorare Il funzionamento psicosociale e cognitivo dei bambini
intermedi: migliorare la genitorialità responsiva
prossimali: incoraggiare la partecipazione dei genitori e la collaborazione attraverso il processo della presa in carico, soprattutto nelle decisioni che riguardano la famiglia; sostenere i genitori nell' esercizio del loro ruolo; promuovere un clima di collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti nel progetto e tutti gli adulti che costituiscono l’entourage dei bambini per permettere una reale integrazione degli interventi.
Gli outcome prossimali sono quelli che si possono dichiarare raggiunti. Inoltre un approccio intensivo, continuo, flessibile, ma allo stesso tempo strutturato, di presa in carico del nucleo familiare, può ridurre significativamente i rischi di allontanamento del bambino. Tale significatività potrà essere aumentata nella misura in cui l’intervento messo in campo con le singole famiglie sia di natura effettivamente intensiva e continua nel tempo e sostenuto dalla rete interistituzionale tra i servizi locali.
Descrizione e link della documentazione disponibile
Pagina web del programma PIPPI: contiene materiali di lavoro e report di valutazione.
Report del programma PIPPI
Lingua del materiale di dettaglio
ITA
Riferimenti
LabRIEF - Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare
Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata - Università degli Studi di Padova
Obiettivi PNP
1.3 Promuovere la salute nei primi 1000 giorni
1.6 Individuare precocemente i fattori di rischio e i segnali di disagio infantile
Parole chiave
maltrattamento infantile; trascuratezza infantile; genitorialità responsiva;
Ultimo aggiornamento
09/06/2025
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