La prevenzione degli effetti delle ondate di calorea cura di Grazia Bertiglia - DoRSPubblicato il 18 Giugno 2013Aggiornato il 20 Febbraio 2017DatiAnche quest’anno è stato predisposto un sistema integrato che coinvolge Ministero della Salute, Regioni, Aziende Sanitarie, Comuni, Agenzie per la protezione ambientale e volontariato per affrontare gli effetti sulla salute delle ondate di calore estivo sulla popolazione più fragile. Il Ministero della Salute ha raccolto in un’area dedicata del proprio sito istituzionale le raccomandazioni, le linee guida, i piani di intervento inerenti questi rischi e altro materiale utile agli operatori, ai decisori, ai cittadini. Oltre a ciò, il 27-28 e 29 maggio 2013 si è tenuto a Roma uno specifico Corso di formazione "Cambiamenti climatici, rischi per la salute e misure di prevenzione", diretto agli operatori del settore appartenenti al Ministero della salute, prioritariamente dirigenti sanitari e tecnici della prevenzione. Sono a disposizione sul sito del Ministero tutte le presentazioni illustrate dei relatori, che esaminano l'oggetto "ondate di calore" sotto ogni profilo: dal fenomeno metereologico e ambientale, agli effetti sull'uomo e sugli animali, alle strategie di prevenzione, agli studi epidemiologici (che fra l'altro toccano anche l'aspetto opposto, delle ondate di freddo). Come accade ormai dal 2004, a loro volta si sono attivate tutte le regioni. I materiali relativi al Piemonte sono consultabili sul sito regionale, dove i bollettini di allerta settimanali, prodotti dall’ARPA Piemonte, sono dettagliati per il livello della Città di Torino, della provincia e della regione (link al sito regionale). In questo modo il caldo torrido dell'estate 2013 (quando arriverà) potrà fare un po' meno danni. DOWNLOAD & LINKPresentazioni del Seminario di Roma- maggio 2013TAG ARTICOLOCALDO; DATI EPIDEMIOLOGICI; ONDATE DI CALORE; SORVEGLIANZA SANITARIA;