La prevenzione degli effetti delle ondate di calore
a cura di Grazia Bertiglia - DoRS

Anche quest’anno è stato predisposto un sistema integrato che coinvolge Ministero della Salute, Regioni, Aziende Sanitarie, Comuni, Agenzie per la protezione ambientale e volontariato per affrontare gli effetti sulla salute delle ondate di calore estivo sulla popolazione più fragile.

Il Ministero della Salute ha raccolto in un’area dedicata del proprio sito istituzionale le  raccomandazioni, le linee guida, i piani di intervento inerenti questi rischi e altro materiale utile agli operatori, ai decisori, ai cittadini.  

Oltre a ciò,   il 27-28 e 29 maggio 2013 si è tenuto a Roma uno specifico  Corso di formazione "Cambiamenti climatici, rischi per la salute e misure di prevenzione", diretto agli operatori del settore appartenenti al Ministero della salute, prioritariamente dirigenti sanitari e tecnici della prevenzione. Sono a disposizione sul sito del Ministero  tutte le presentazioni illustrate dei relatori,  che esaminano l'oggetto "ondate di calore" sotto ogni profilo:  dal fenomeno metereologico e ambientale,  agli effetti sull'uomo e sugli animali, alle strategie di prevenzione, agli studi epidemiologici  (che fra l'altro toccano anche l'aspetto opposto, delle ondate di freddo).

Come accade ormai dal 2004, a loro volta si sono attivate tutte le regioni. I materiali relativi al Piemonte sono consultabili sul sito regionale, dove i bollettini di allerta settimanali, prodotti dall’ARPA Piemonte, sono dettagliati per il livello della Città di Torino, della provincia e della regione (link al sito regionale).

In questo modo il caldo torrido  dell'estate 2013  (quando arriverà)  potrà fare un po' meno  danni.

 


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