La durata dell’efficacia dei vaccini contro l’infezione da SARS-CoV-2 e la malattia da COVID-19: risultati di una metanalisi.efficacia ed efficienza del vaccino anti SARS COV 2a cura di Lidia FubiniPubblicato il 26 Aprile 2022Aggiornato il 22 Settembre 2022Sintesi di studi/reviewObiettivo dello studio è stato verificare se l'efficacia[1] del vaccino COVID-19 diminuisce nel tempo, questione fondamentale per informare la politica sui vaccini, come la necessità e la tempistica delle dosi di richiamo. Sono state riviste, in modo sistematico, le prove per la durata della protezione dei vaccini COVID-19 contro vari esiti clinici e valutati i cambiamenti nei tassi di infezione causati dalla variante delta con l'aumentare del tempo trascorso dalla vaccinazione. METODI: Questo studio è stato progettato come una revisione sistematica e meta-regressione. È stata effettuata una revisione sistematica dei database di articoli pubblicati, preprint e peer-reviewed dal 17 giugno 2021 al 2 dicembre 2021. Sono stati ammessi studi randomizzati controllati e studi osservazionali sull'efficacia del vaccino COVID-19. È stata usata la meta-regressione degli effetti casuali per stimare il cambiamento medio dell'efficacia del vaccino 1-6 mesi dopo la vaccinazione completa. RISULTATI: Dei 13 744 studi reperiti, 310 sono stati sottoposti a revisione full-text di cui 18 sono stati inclusi nell’analisi (tutti gli studi sono stati condotti prima che la variante Omicron iniziasse a circolare ampiamente). Il rischio di bias, è risultato basso per tre studi, moderato per otto studi e serio per sette studi. Sono state incluse le valutazioni dell'efficacia dei vaccini specifici (Pfizer-BioNTech-Comirnaty, n = 38; Moderna-mRNA-1273, n=23; Janssen-Ad26.COV2.S, n=9; e AstraZeneca-Vaxzevria, n=8). In media, l'efficacia del vaccino contro l'infezione da SARS-CoV-2 è diminuita da 1 mese a 6 mesi dopo la vaccinazione completa di 21,0 punti percentuali (IC 95% 13,9-29,8) tra le persone di tutte le età e di 20,7 punti percentuali (10,2-36,6) tra le persone con età superiore ai 50 anni. Per la malattia sintomatica COVID-19, l'efficacia del vaccino è diminuita di 24,9 punti percentuali (IC 95% 13·4-41·6) nelle persone di tutte le età e di 32,0 punti percentuali (11,0-69,0) nelle persone anziane. Per la malattia COVID-19 grave, l'efficacia del vaccino è diminuita di 10,0 punti percentuali (IC 95% 6·1-15·4) nelle persone di tutte le età e di 9,5 punti percentuali (5,7-14,6) nelle persone anziane. La maggior parte (81%) delle stime di efficacia del vaccino contro la malattia grave è rimasta superiore al 70% nel tempo. INTERPRETAZIONE: L'efficacia del vaccino COVID-19 contro la malattia grave è rimasta elevata, sebbene sia diminuita leggermente 6 mesi dopo la vaccinazione completa. Al contrario, l'efficacia del vaccino contro l'infezione e la malattia sintomatica è diminuita di circa 20-30 punti percentuali dopo 6 mesi. La diminuzione dell'efficacia e dell'efficienza[2] del vaccino è probabilmente causata, almeno in parte, dal declino dell'immunità, anche se non si può escludere un effetto di distorsione. La valutazione dell'efficacia e dell’efficienza del vaccino oltre i 6 mesi sarà fondamentale per aggiornare la politica sui vaccini COVID-19. Bibliografia Feikin DR, Higdon MM, Abu-Raddad LJ, et al. Duration of effectiveness of vaccines against SARS-CoV-2 infection and COVID-19 disease: results of a systematic review and meta-regression. Lancet. 2022 Mar 5;399(10328):924-944. doi: 10.1016/S0140-6736(22)00152-0. Epub 2022 Feb 23. (Systematic review) [1] Efficacia: capacità di un intervento sanitario di ottenere i risultati clinici desiderati [2] Efficienza: capacità di ottenere i risultati clinici desiderati con il minimo impiego di risorse Photo by Mufid Majnun on UnsplashTAG ARTICOLOCOVID19; EFFICACIA; EFFICIENZA; VACCINAZIONE; VACCINAZIONI;