Rapporto sulla Salute Mentale 2016. I dati del Ministero
a cura di M.Penasso, Dors

Secondo il Rapporto sulla Salute Mentale 2016, fornito dal Ministero della Salute ed elaborato dal Sistema Informativo Nazionale (SISM), gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici nel corso del 2016 ammontano a oltre 807.000.

Nel 2016 i pazienti che si sono rivolti per la prima volta ai Dipartimenti di Salute Mentale ammontano a poco più di 349.000.

Gli utenti sono di sesso femminile nel 54% dei casi, mentre rispetto all’età, la più alta percentuale di pazienti si colloca al di sopra dei 45 anni (66,9%). In entrambi i sessi risultano meno numerosi i pazienti al di sotto dei 25 anni mentre la più alta concentrazione si ha nella classe 45-54 anni (25,1% nei maschi; 23,4% nelle femmine); le femmine presentano, rispetto ai maschi, una percentuale più elevata nella classe > 75 anni (7,6% nei maschi e 12,4% nelle femmine). I tassi relativi ai disturbi schizofrenici, ai disturbi di personalità,  ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale sono maggiori nel sesso maschile, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, nevrotici e depressivi.
In particolare per la depressione il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile (28,0 per 10.000 abitanti nei maschi e 47,0 per 10.000 abitanti nelle femmine).

Sono 11.860.073 le prestazioni erogate dai servizi territoriali nel 2016. Medici e infermieri sono gli operatori prevalenti (rispettivamente 27,5 e 44,7).

I giorni di presenza in strutture assistenziali sono 7.434.780 per un totale di 31.593 pazienti mentre gli accessi nelle strutture semiresidenziali sono stati 1.782.613 per un totale di 28.239 persone (365,8 accessi per 10.000 abitanti).

La degenza media presso le strutture psichiatriche ospedaliere è di  12.7 giorni.

I TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori) nei reparti psichiatrici pubblici  sono stati 98.663

Gli accessi al Pronto Soccorso per problemi psichiatrici sono stati 575.416. per il 13% circa di questi accessi ha fatto seguito un ricovero.

Per quanto attiene al consumo di farmaci erogati in regime di assistenza convenzionata, i dati sono i seguenti:

  • Antidepressivi - spesa lorda complessiva di oltre 338 milioni con un numero di confezioni superiore a 34 milioni.
  • Antipsicotici - spesa lorda  di oltre 68 milioni con un numero di confezioni che sfiora i 5 milioni
  • Litio – spesa lorda di 3,7 milioni  di euro con un numero di confezioni superiore a 904.764

 

Ecco invece i dati sul consumo di farmaci erogati in distribuzione diretta:

  • Antidepressivi - spesa lorda complessiva di 1,5 milioni con un numero di confezioni pari a circa 661mila 
  • Antipsicotici - la spesa lorda di circa 114 milioni con un numero di confezioni pari a 6,2 milioni.
  • Litio - spesa lorda complessiva di oltre 68mila euro con un numero di confezioni superiore a 34 mila.

Il costo medio annuo per residente dell’assistenza psichiatrica è stato di 75,5 euro.

La dotazione complessiva del personale dipendente delle unità operative psichiatriche pubbliche risulta essere, a fine 2015, di 31.586 unità così ripartite:

  • medici psichiatri (o con altra specializzazione): 18, 6%
  • psicologi: 6,7%
  • OTA/OSS: 9,4%
  • tecnici della riabilitazione psichiatrica ed educatori professionali: 6%
  • assistenti sociali: 4,3%

Sono stati rilevati, nell’anno 2016, attraverso il Sistema Informativo per la Salute Mentale, dati di attività di 1.460 servizi territoriali, 2.282 strutture residenziali e 898 strutture semiresidenziali. I Servizi psichiatrici di diagnosi e Cura (SPDC) attivi risultano essere 285 con 3.623 posti letto per ricoveri ordinari e 244 posti letto per ricoveri in day hospital.

Le strutture ospedaliere convenzionate che erogano attività di assistenza psichiatrica sono 22 con un numero di posti letto per degenza ordinaria pari a 1.148, mentre sono 19 i posti per day hospital.

Il Rapporto è composto da un’introduzione a cui seguono tre parti centrali che costituiscono il cuore dell’analisi. Nella prima parte sono delineati i tratti principali dei servizi di salute mentale. Il fulcro del Rapporto è nella seconda parte in cui è riportata una panoramica delle strutture che offrono assistenza per la salute mentale, suddivise per setting assistenziale e del personale in servizio nelle strutture psichiatriche pubbliche e private accreditate. Vengono inoltre presentati i principali dati di attività relativi alla prevalenza ed incidenza dell’utenza trattata dai servizi di salute mentale e all’assistenza erogata nei differenti setting assistenziali. La seconda sezione termina con l’approfondimento riguardo il livello di continuità della cura dopo la dimissione dal ricovero sul modello del “Continuity of care after discharge” (WHO, Mental Health Atlas – Questionnaire). La terza parte del Rapporto offre una panoramica delle evidenze emerse da ulteriori fonti informative. Nella quarta parte è contenuta la rappresentazione grafica di un selezionato numero di indicatori che descrivono le risorse, l’utenza, l’attività ospedaliera e territoriale di ciascuna regione.
L’appendice, infine, contiene ulteriori tabelle e grafici.

 

 

 

Foto di Timisu su Pixabay


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