Documentazione di supporto prodotta dall'ECHA (European Chemical Agency).
In tutti gli studi epidemiologici disponibili è stata rilevata un'associazione tra l'esposizione alla sostanza e l'insorgenza del linfoma non- Hodgkin.
Utilizzato come: - fungicida per la conservazione del legno (in particolare per tralicci elettrici) - nei trattamenti di conservazione di pellame, tela, corda, amidi, destrine, colle - insetticida per il trattamento delle termiti -diserbante nella coltivazione del riso - defoliante - intermedio per la produzione del pentaclorofenato di sodio - battericida in fluidi da taglio -battericida in saponi, detersivi, prodotti per la pulizia, disinfettanti per uso domestico e non.
non disponibile
8-h TWA 0,5 mg/m³ cute (OSHA); 0,5 mg/m³ cute (NIOSH)
Nel 1984 la US EPA vietò l'uso del pentaclorofenolo come erbicida, antimicrobico e per la conservazione del legno destinato al contatto con gli alimenti, animali domestici, bestiame. L'uso della sostanza nell'industria della carta e nell'industria petrolifera è stato permesso in particolari condizioni (utilizzo di indumenti protettivi, la concentrazione di esaclorodibenzo-para-diossina deve essere non superiore a 1 µ/g). La Svezia proibì tutti gli usi della sostanza nel 1977, la Germania nel 1987. Giappone e Canada hanno sospeso l'uso della sostanza in agricoltura. L'Olanda ha sospeso l'uso della sostanza per lavorazione del legno indoor.
Monografie IARC Vol. 53 (1991) (p. 371); Vol 71(1999); Vol 117 (in preparazione).Hazardous Substances Data Bank (HSDB). American Conference of Governmental Industrial Hygienists. Threshold Limit Values and Biological Exposure Indices. Cincinnati, OH 2019.