$al_tema['B'] = 'Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale';
$al_tema['C'] = 'Attività fisica';
$al_tema['D'] = 'Consumo: cibo e dieta sana';
$al_tema['E'] = 'Pianificazione e controllo urbano';
$al_tema['F'] = 'Spazi verdi';
$al_tema['G'] = 'Trasporto pubblico';
$al_tema['H'] = 'Pedonalità';
$al_tema['I'] = 'Scuole salutari';
$al_tema['L'] = 'Sviluppo precoce del bambino';
$al_tema['M'] = 'Casa';
$al_tema['N'] = 'Coesione sociale, capitale sociale';
$al_tema['O'] = 'Rischi Ambientali';
$al_tema['P'] = 'Riduzione della povertà';
$al_tema['Q'] = 'Gruppi di popolazione vulnerabili';
$al_tema['R'] = 'Altri temi';
$aa_fonte['A'] = 'Canadian Best Practices Health equity';
$aa_fonte['B'] = 'Chrodis';
$aa_fonte['C'] = 'EPIC';
$aa_fonte['D'] = 'JAHEE';
$aa_fonte['E'] = 'Best Practice Portal';
$aa_fonte['F'] = 'Prosa';
$aa_fonte['G'] = 'Hepp';
$aa_fonte['I'] = 'Xchange';
$aa_fonte['L'] = 'Blueprints';
$aa_fonte['M'] = 'INHERIT';
$aa_fonte['H'] = 'Altra fonte';
$ar_target['A'] = 'Bambini (di età 0-18 anni)';
$ar_target['B'] = 'Persone anziane';
$ar_target['C'] = 'Migranti/gruppi etnici';
$ar_target['D'] = 'Donne';
$ar_target['E'] = 'Persone con disabilità';
$ar_target['F'] = 'Tutta la popolazione di un\' area/quartiere/città';
$ar_target['G'] = 'Lavoratori per la comunità/assistenti sociali';
$ar_target['H'] = 'Staff del comune';
$ar_target['I'] = 'Altri target';
$ap_approccio['A'] = 'Approccio universalistico con focus sul gap di salute';
$ap_approccio['B'] = 'Area deprivata';
$ap_approccio['C'] = 'Gruppo vulnerabile';
?>
$atitolo['MO1'] = 'Malattie croniche non trasmissibili';
$atitolo['MO2'] = 'Dipendenze e problemi correlati';
$atitolo['MO3'] = 'Incidenti domestici e stradali';
$atitolo['MO4'] = 'Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali';
$atitolo['MO5'] = 'Ambiente, Clima e Salute';
$atitolo['MO6'] = 'Malattie infettive prioritarie';
$aobiettivi['MO10100'] = '1.0 Malattie croniche non trasmissibili';
$aobiettivi['MO10101'] = '1.1 Aumentare la consapevolezza nella popolazione sull\'importanza della salute riproduttiva e pre-concezionale';
$aobiettivi['MO10102'] = '1.2 Promuovere la salute riproduttiva e pre-concezionale della donna, della coppia, dei genitori';
$aobiettivi['MO10103'] = '1.3 Promuovere la salute nei primi 1000 giorni';
$aobiettivi['MO10104'] = '1.4 Promuovere interventi volti a favorire l\'allattamento al seno';
$aobiettivi['MO10105'] = '1.5 Individuare precocemente i segni indicativi di un disturbo dello sviluppo del bambino da 0 a 36 mesi';
$aobiettivi['MO10106'] = '1.6 Individuare precocemente i fattori di rischio e i segnali di disagio infantile';
$aobiettivi['MO10107'] = '1.7 Sviluppare e/o migliorare le conoscenze e le competenze di tutti i componenti della comunità scolastica, agendo sull\'ambiente formativo, sociale, fisico e organizzativo e rafforzando la collaborazione con la comunità locale';
$aobiettivi['MO10108'] = '1.8 Promuovere l\'adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età e nei setting di vita e di lavoro, integrando cambiamento individuale e trasformazione sociale';
$aobiettivi['MO10109'] = '1.9 Promuovere la salute orale attraverso il contrasto ai fattori di rischio comuni alle MCNT';
$aobiettivi['MO10110'] = '1.10 Sviluppare la gestione proattiva dei fattori di rischio modificabili della demenza al fine di ritardare o rallentare l\'insorgenza o la progressione della malattia';
$aobiettivi['MO10111'] = '1.11 Migliorare l\'attività di controllo sulla presenza di sale iodato presso punti vendita e ristorazione collettiva';
$aobiettivi['MO10112'] = '1.12 Favorire la formazione/informazione degli operatori del settore alimentare che integri riferimenti all\'uso del sale iodato, alle intolleranze alimentari, agli allergeni, alla gestione dei pericoli negli alimenti e alle indicazioni nutrizionali e sulla salute';
$aobiettivi['MO10113'] = '1.13 Favorire la formazione di tutti i componenti della ristorazione collettiva scolastica, aziendale, ospedaliera e socio-assistenziale (operatori scolastici,sanitari, ditte di ristorazione, ditte di vending (distributori), stakeholder (famiglie, lavoratori, pazienti, etc)';
$aobiettivi['MO10114'] = '1.14 Migliorare la tutela della salute dei soggetti allergici e intolleranti';
$aobiettivi['MO10115'] = '1.15 Migliorare la tutela della salute dei consumatori e assicurare il loro diritto all\'informazione';
$aobiettivi['MO10116'] = '1.16 Migliorare le conoscenze atte a documentare lo stato di nutrizione della popolazione';
$aobiettivi['MO10117'] = '1.17 Identificare precocemente e prendere in carico i soggetti in condizioni di rischio aumentato per MCNT e/o affetti da patologia in raccordo con le azioni del Piano Nazionale Cronicità';
$aobiettivi['MO10118'] = '1.18 Favorire nelle città la creazione di contesti favorevoli alla salute anche attraverso lo sviluppo di forme di mobilità sostenibile e la creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili anche alle persone più anziane';
$aobiettivi['MO10119'] = '1.19 Ridurre la prevalenza di anziani in condizioni di fragilità';
$aobiettivi['MO10147'] = '1.47 Aumentare l\'estensione dei programmi di screening oncologico alla popolazione target per ciascuno dei 3 tumori oggetto di screening';
$aobiettivi['MO10148'] = '1.48 Aumentare l\'adesione ai programmi di screening oncologico';
$aobiettivi['MO10149'] = '1.49 Identificare precocemente i soggetti a rischio eredo familiare per tumore della mammella';
$aobiettivi['MO20100'] = '2.0 Dipendenze e problemi correlati';
$aobiettivi['MO20101'] = '2.1 Sviluppare e/o migliorare le conoscenze e le competenze di tutti i componenti della comunità scolastica, agendo sull\'ambiente formativo, sociale, fisico e organizzativo e rafforzando la collaborazione con la comunità locale';
$aobiettivi['MO20102'] = '2.2 Aumentare la percezione del rischio e l\'empowerment degli individui';
$aobiettivi['MO20103'] = '2.3 Aumentare/migliorare le competenze degli operatori e degli attori coinvolti';
$aobiettivi['MO20104'] = '2.4 Migliorare la qualità dei programmi di prevenzione dell\'uso di sostanze psicotrope';
$aobiettivi['MO20105'] = '2.5 Identificare precocemente e prendere in carico i soggetti in condizioni di rischio aumentato';
$aobiettivi['MO20106'] = '2.6 Offrire programmi finalizzati alla riduzione del danno';
$aobiettivi['MO20107'] = '2.7 Sensibilizzare sui rischi, i problemi e le patologie correlate all\'uso/abuso di sostanze psicotrope e a comportamenti additivi';
$aobiettivi['MO30100'] = '3.0 Incidenti domestici e stradali';
$aobiettivi['MO30101'] = '3.1 Migliorare la conoscenza della percezione dei rischi in ambito domestico nei genitori e nelle categorie a rischio (bambini, donne e anziani)';
$aobiettivi['MO30102'] = '3.2 Sensibilizzare la popolazione generale sui rischi connessi agli incidenti domestici';
$aobiettivi['MO30103'] = '3.3 Coinvolgere in modo trasversale i servizi di interesse sanitari e sociali per il contrasto del fenomeno nella comunità';
$aobiettivi['MO30104'] = '3.4 Monitorare il fenomeno dell\'incidentalità, inclusa la percezione della popolazione rispetto ai rischi di incidente domestico, mettendo in sinergia i flussi informativi';
$aobiettivi['MO30105'] = '3.5 Promuovere politiche intersettoriali mirate a migliorare la sicurezza delle strade e dei veicoli, integrando gli interventi che vanno ad agire sui comportamenti con quelli di miglioramento dell\'ambiente';
$aobiettivi['MO30106'] = '3.6 Migliorare i dati disponibili per la valutazione epidemiologica dell\'incidentalità stradale';
$aobiettivi['MO40100'] = '4.0 Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali';
$aobiettivi['MO40101'] = '4.1 Programmare interventi di prevenzione in ragione delle esigenze dettate dalle evidenze epidemiologiche e dal contesto socio-occupazionale';
$aobiettivi['MO40102'] = '4.2 Perfezionare la conoscenza delle storie lavorative ed espositive dei lavoratori';
$aobiettivi['MO40103'] = '4.3 Redazione e ricognizione linee di indirizzo (ex art. 2 decreto 81/2008) da approvare in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni e le PA Trento e Bolzano';
$aobiettivi['MO40104'] = '4.4 Assicurare alle micro e piccole aziende ed alle medie e grandi aziende attività di controllo modulate secondo approcci distinti';
$aobiettivi['MO40105'] = '4.5 Applicare alle attività di controllo i principi dell\'assistenza, dell\'empowerment e dell\'informazione, e adottare azioni di enforcement in relazione alla capacità ed alla motivazione dell\'impresa';
$aobiettivi['MO40106'] = '4.6 Favorire nei giovani l\'acquisizione di competenze specifiche in materia di SSL';
$aobiettivi['MO40107'] = '4.7 Implementare un modello di tutela del lavoratore che sia evoluzione della prevenzione degli infortuni e malattie verso la "conservazione attiva" della salute, ovvero verso la Total worker health';
$aobiettivi['MO40108'] = '4.8 Potenziare la rete di collaborazione tra professionisti sanitari, medici del lavoro, dei servizi territoriali e ospedalieri e MMG, per la tutela della salute del lavoratore in un\'ottica di Total worker health';
$aobiettivi['MO40109'] = '4.9 Incentivare, orientare e monitorare le azioni di welfare aziendale più strettamente connesse alla salute globale del lavoratore';
$aobiettivi['MO40110'] = '4.10 Assicurare la sorveglianza sanitaria degli ex esposti';
$aobiettivi['MO40111'] = '4.11 Garantire la funzionalità di OCCAM incrociando i dati sanitari disponibili negli archivi regionali con le storie lavorative INPS';
$aobiettivi['MO40112'] = '4.12 Portare a regime i Registri di patologia tumorale ReNaM, ReNaTuNS e neoplasie a bassa frazione eziologica, registri esposti ad agenti cancerogeni biologici e dei relativi casi di eventi accidentali, malattia e decesso';
$aobiettivi['MO40113'] = '4.13 Assicurare la fruibilità delle informazioni che compongono il Registro degli esposti';
$aobiettivi['MO50100'] = '5.0 Ambiente, Clima e Salute';
$aobiettivi['MO50101'] = '5.1 Implementare il modello della "Salute in tutte le politiche" secondo gli obiettivi integrati dell\'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e promuovere l\'applicazione di un approccio One Health per garantire l\'attuazione di programmi sostenibili di protezione ambientale e di promozione della salute';
$aobiettivi['MO50102'] = '5.2 Promuovere e rafforzare strumenti per facilitare l\'integrazione e la sinergia tra i servizi di prevenzione del SSN e le agenzie del SNPA nelle attività di promozione della salute, prevenzione, valutazione e gestione dei rischi per la salute da fattori ambientali, anche per la comunicazione del rischio in modo strutturato, sistematico e integrato';
$aobiettivi['MO50103'] = '5.3 Programmare, realizzare e documentare attività in materia di sicurezza chimica di cui al REACH/CLP (controllo ,formazione, informazione e altre attività) favorendo sinergia/integrazione con attività su specifiche matrici (es. biocidi, fitosanitari, fertilizzanti, cosmetici, ecc.) o su specifici ambiti (sicurezza luoghi di lavoro, igiene in ambienti di vita, sicurezza alimentare)';
$aobiettivi['MO50104'] = '5.4 Rafforzare, nell\'ambito delle attività concernenti gli ambienti di vita e di lavoro, le competenze in materia di valutazione e gestione del rischio chimico';
$aobiettivi['MO50105'] = '5.5 Perfezionare i sistemi e gli strumenti informativi per monitorare la presenza di amianto ai fini dell\'eliminazione';
$aobiettivi['MO50106'] = '5.6 Contribuire alla conoscenza dell\'impatto della problematica amianto sulla popolazione';
$aobiettivi['MO50107'] = '5.7 Promuovere e implementare le buone pratiche in materia di sostenibilità ed eco-compatibilità nella costruzione/ristrutturazione di edifici, anche in relazione al rischio chimico e al radon';
$aobiettivi['MO50108'] = '5.8 Promuovere e supportare interventi intersettoriali per rendere le città e gli insediamenti umani più sani, inclusivi e favorevoli alla promozione della salute, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili';
$aobiettivi['MO50109'] = '5.9 Migliorare la qualità dell\'aria indoor e outdoor';
$aobiettivi['MO50110'] = '5.10 Potenziare le azioni di prevenzione e sanità pubblica nel settore delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti naturali e antropiche';
$aobiettivi['MO50111'] = '5.11 Potenziare le azioni di prevenzione e sanità pubblica nel settore delle acque attraverso l\'adozione dei piani di sicurezza (PSA)';
$aobiettivi['MO50112'] = '5.12 Prevenire e eliminare gli effetti ambientali e sanitari avversi, in situazioni dove sono riconosciute elevate pressioni ambientali, come ad esempio i siti contaminati, tenendo conto delle condizioni socioeconomiche nell\'ottica del contrasto alle disuguaglianze';
$aobiettivi['MO50113'] = '5.13 Prevenire gli effetti ambientali e sanitari avversi causati dalla gestione dei rifiuti';
$aobiettivi['MO50114'] = '5.14 Rafforzare le capacità adattive e la risposta della popolazione e del sistema sanitario nei confronti dei rischi per la salute associati ai cambiamenti climatici, agli eventi estremi e alle catastrofi naturali e promuovere misure di mitigazione con co-benefici per la salute';
$aobiettivi['MO60100'] = '6.0 Malattie infettive prioritarie';
$aobiettivi['MO60101'] = '6.1 Rafforzare il processo di eliminazione di morbillo e rosolia congenita';
$aobiettivi['MO60102'] = '6.2 Informatizzare i sistemi di sorveglianza per le malattie infettive, in modo interoperabile';
$aobiettivi['MO60103'] = '6.3 Aumentare la segnalazione delle malattie infettive da parte degli operatori sanitari (medici di famiglia, medici ospedalieri, laboratoristi)';
$aobiettivi['MO60104'] = '6.4 Completare l\'informatizzazione delle anagrafi vaccinali interoperabili a livello regionale e nazionale tra di loro e con altre basi di dati (malattie infettive, eventi avversi, residente/assistiti) in particolare con riferimento all\'integrazione vaccino HPV screening';
$aobiettivi['MO60105'] = '6.5 Aumentare la copertura vaccinale e l\'adesione consapevole nella popolazione generale e in specifici gruppi a rischio (operatori sanitari, adolescenti, donne in età fertile, popolazioni difficili da raggiungere, migranti, gruppi a rischio per patologie)';
$aobiettivi['MO60106'] = '6.6 Pianificare la comunicazione finalizzata alla corretta gestione e informazione sui vaccini e sulle malattie infettive prevenibili mediante vaccinazione ai fini della adesione consapevole';
$aobiettivi['MO60107'] = '6.7 Predisporre piani nazionali condivisi tra diversi livelli istituzionali per la preparazione e la risposta alle emergenze infettive';
$aobiettivi['MO60108'] = '6.8 Ridurre i rischi di trasmissione da malattie infettive croniche o di lunga durata (TBC, HIV, Epatite B e C)';
$aobiettivi['MO60109'] = '6.9 Assicurare il rintraccio dell\'alimento per l\'attivazione del sistema di allerta al fine del ritiro/richiamo dalla commercializzazione dell\'alimento pericoloso o potenzialmente pericoloso';
$aobiettivi['MO60110'] = '6.10 Sviluppare adeguati programmi di formazione del personale addetto al controllo ufficiale nei centri cotture e nelle mense per mettere in atto le azioni correttive più appropriate riguardo alle non conformità riscontrate al fine di prevenire l\'insorgere di MTA (malattie trasmissibili con gli alimenti) tra i soggetti fruitori del servizio e al fine di prevenire le tossinfezioni alimentari nella ristorazione collettiva';
$aobiettivi['MO60111'] = '6.11 Sviluppare adeguati programmi di formazione del personale addetto al controllo ufficiale nelle imprese alimentari per mettere in atto le azioni correttive più appropriate riguardo alle non conformità riscontrate al fine di prevenire l\'insorgere di MTA (malattie trasmissibili con gli alimenti)';
$aobiettivi['MO60112'] = '6.12 Aumentare le competenze degli operatori sanitari delle strutture sanitarie competenti sulla prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da vettori e delle strutture sanitarie coinvolte nella prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da alimenti (ivi compresi i servizi SIAN, SIAOA e ospedalieri)';
$aobiettivi['MO60113'] = '6.13 Promuovere interventi formativi, campagne informative/educative per gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) sulle malattie trasmesse da alimenti';
$aobiettivi['MO60114'] = '6.14 Promuovere la consapevolezza da parte delle comunità sulle malattie trasmesse da vettori e da alimenti';
$aobiettivi['MO60115'] = '6.15 Migliorare la qualità della sorveglianza delle malattie trasmesse da vettori e da alimenti in ambito umano';
$aobiettivi['MO60116'] = '6.16 Monitorare i punti d\'entrata ad alto rischio di nuove specie invasive di vettori';
$aobiettivi['MO60117'] = '6.17 Monitorare l\'insorgenza di resistenze agli insetticidi nei vettori';
$aobiettivi['MO60118'] = '6.18 Consolidamento dei sistemi di sorveglianza: - sorveglianza della Paralisi Flaccida Acuta (PFA) - sorveglianza ambientale';
$aobiettivi['MO60119'] = '6.19 Attivare esperienze di screening gratuiti delle IST (es. Clamidia, Gonorrea, etc.) sulla popolazione';
$aobiettivi['MO60120'] = '6.20 Incrementare e favorire strategie parallele, secondo il modello fondato sui CBVCT*, che promuovano l\'esecuzione del Test HIV e del counseling nelle popolazioni chiave ad opera di operatori adeguatamente formati, in contesti non sanitari';
$aobiettivi['MO60121'] = '6.21 Pianificare interventi di sensibilizzazione sulle popolazioni giovanili in materia di HIV/AIDS/ IST';
$aobiettivi['MO60122'] = '6.22 Adesione alle Linee Guida e alla normativa vigente per l\'attuazione dello screening per HIV, per le altre malattie a trasmissione sessuale (HBV, Sifilide, HCV) e del complesso Torch all\'inizio della gravidanza';
$aobiettivi['MO60123'] = '6.23 PrEP - concepire e realizzare protocolli dedicati seguendo le Linee Guida vigenti, su popolazioni adeguatamente selezionate';
$aobiettivi['MO60124'] = '6.24 Migliorare la qualità della sorveglianza delle infezioni invasive da Enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE)';
$aobiettivi['MO60125'] = '6.25 Monitorare il consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e territoriale in ambito umano e veterinario';
$aobiettivi['MO60126'] = '6.26 Promuovere la consapevolezza da parte della comunità nell\'uso degli antibiotici';
$aobiettivi['MO60127'] = '6.27 Definire un programma di sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all\'assistenza secondo le indicazioni ministeriali';
$aobiettivi['MO60128'] = '6.28 Sviluppare programmi di Antimicrobical stewardship (AS)';
?>
include("include/analytics.inc.php") ?>
CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all\'Equità
CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Le microaree di Trieste per l'equità
Titolo originale:
Le microaree di Trieste per l'equità
Anno di avvio:
1998
Fonte:
Luogo dove è implementata la pratica:
Trieste, Italia
Area tematica:
Target:
Descrizione dell'intervento:
Il programma Microaree è un programma innovativo rispetto al tradizionale modo di funzionare dei servizi sanitari e sociali, per cambiare la relazione tra i servizi e chi ne è destinatario, in particolare chi è più esposto a rischi per condizioni di precarietà socio-economica. Microaree combina il mandato istituzionale dei servizi sanitari, sociali e domiciliari assegnando alle persone un nuovo ruolo chiave, attivo rispetto alla gestione della propria salute e capace di generare nuove risorse (capitale sociale). Microaree rafforza e migliora la comunità generando un nuovo potenziale di salute: le relazioni che si creano incidono sui comportamenti individuali e sociali (welfare generativo). La peculiarità del modello nel panorama internazionale dei servizi sanitari e sociali consiste nella sua capacità di superare le tradizionali barriere strutturali e burocratiche dei servizi sanitari e di prevenzione (anche quelli con elevato contenuto tecnologico), orientate a costruire con le persone rapporti di potere professionale (applicazione di programmi e percorsi con approccio top-down a cui i paziente viene richiesto di aderire) e che perciò ostacolano l'empowerment individuale e di comunità (Laverack 2016). Il lavoro di microarea deve rafforzare e valorizzare la comunità generando nuove potenzialità di salute anche riducendo l’impegno istituzionale di risorse economiche (welfare generativo).
Descrizione su come è affrontata la dimensione dell'equità:
Questo programma viene sviluppato in comunità piccole, definite sia da un punto di vista socio demografico che territoriale. L'obiettivo è di sviluppare empowerment in tutta la popolazione residente e non solo in quella fetta di popolazione affetta da specifici problemi sociali e di salute; altro obiettivo è di migliorare l'accesso di tutti a contesti orientati alla salute. L'obiettivo complessivo è raccogliere la domanda di servizi e la risorse pubbliche e/o private disponibili nella microarea. Questa diventa un'esplicita assunzione di responsabilità da parte dell'azienda sanitaria locale a costruire alleanze con la comunità e altri soggetti istituzionali , al fine di affrontare le disuguaglianze sociali e di salute.
Approccio per ridurre le disuguaglianze:
Aspetti da considerare per la trasferibilitè:
Logistica:
- lavorare su contesti delimitati territorialmente per favorire un intervento proattivo su tutta la popolazione residente. - avere uno spazio multifunzionale per portare avanti le diverse attività e uno spazio operativo di scambio e aggregazione. Questi spazi devono essere intesi come laboratori territoriali in cui i bisogni dei cittadini incontrano interventi integrati di operatori e professionisti. Organizzazione - Dedicare una persona (tempo pieno) alle attività di Micro-area. I referenti di Micro-area sono professionisti del servizio sanitario che appartengono a più ambiti professionali. - Creare un forte legame tra la Micro-area e il servizio sanitario: questo significa mutare l'organizzazione del servizio sanitario e i metodi di somministrazione del servizio. - Coordinare l'assistenza sociale e le attività integrate interistituzionali della Micro-area con i più alti livelli del servizio sanitario (Distretti); Fare rete - Activare una pluralità di istituzioni e creare interazione tra differenti azioni politiche. - Activare altri soggetti non instituzionali (associazioni di volontariato, cooperative, imprese e negozi). Ingaggiare e fare formazione - 3 aree di competenza: 1) pianificare e gestire processi organizzativi 2) sviluppare gruppi di lavoro e collaborazioni 3) sviluppare la comunità e promuovere inclusione. Lo sviluppo di un nuovo modello di medicina territoriale può essere adottato in base al paese, il luogo e le caratteristiche delle risorse locali.
Valutazione di processo:
SI
Valutazione di risultato:
SI
Efficacia nel ridurre le disuguaglianze:
Efficacia dimostrata su gruppo target
Descrizione dei risultati della valutazione:
Sono stati effettuati due livelli di valutazione, utilizzando coorti o gruppi randomizzati con corrispondenza del punteggio di propensione (definito in base al sesso, all'età, allo status socio-economico, alle condizioni di salute prima dell'intervento): 1) valutazione epidemiologica dell'impatto sulla salute delle persone residenti nella microarea, con modelli di rischio proporzionali sui dati sanitari attuali tra il 2006 e il 2015 (selezione della coorte della microarea e della coorte di confronto). 2) valutazione sociologica per misurare la creazione di capitale sociale e l'impatto del nuovo capitale sociale sulla salute (salute mentale autodenunciata), con un'indagine partecipativa realizzata coinvolgendo gli operatori HMP 1) L'analisi epidemiologica mostra in microaree: - una riduzione del tasso di incidenza del primo ricovero (-5%). Questo è più evidente nelle femmine e in relazione ad alcune patologie. F: Primi ricoveri urgenti per psicosi (-85%) e infezioni respiratorie acute (-56%); M: Primi ricoveri urgenti per pericardite, endocardite, miocardite (-28%); - riduzione (-5/7%) del rischio di ricoveri multipli nelle donne, in particolare: -18% per i traumi; -25% per le fratture - una riduzione dei codici bianchi nel reparto Emergenza (-6%) 2) I modelli costruiti con i dati dell'indagine mostrano che le seguenti relazioni sono statisticamente significative: - Il capitale sociale permette un migliore controllo dei problemi critici e modera l'effetto dei problemi di salute mentale; - L'HMP si concentra sulle persone con meno risorse e competenze individuali, e la salute mentale dei casi che sono stati curati dall'HMP è peggiore; - L'HMP ha creato un capitale sociale per affrontare i problemi mobilitando aiuti specifici, anche quando le persone non hanno una famiglia - HMP ha creato capitale sociale coinvolgendo le stesse persone trattate nell'aiuto agli altri L'HMP non ha creato un eccesso di capitale sociale nell'affrontare i problemi - Le persone che sono s
Descrizione della documentazione disponibile:
Dichiarazione di Trieste su "La Comunità che fa Salute" (documento pdf)
Link (informazione online o pubblicazione scientifica):
Flavio Paoletti Struttura Complessa Gestione Prestazioni sanitarie e progettazione attività sociosanitarie – ASUITs flavio.paoletti@asuits.sanita.fvg.it